Inizia la off season e comincia l’appuntamento con le notizie in breve dal mondo della NASCAR. Annunci ancora sulla scia di Phoenix, ma il mercato è ancora incerto
Tornano anche durante questo inverno le weekly news dedicate al mondo della NASCAR, notizie in breve a ritmo alternato per rimanere “sul pezzo” anche durante la off season. Il primo appuntamento del 2024/25 arriva a pochi giorni dal banchetto di fine anno ma anche nella settimana della Festa del Ringraziamento in cui, altra tradizione di p300.it, arriverà il recap sul mercato. In questo 32° episodio delle weekly news, tuttavia, qualche accenno importante.
Cup Series
Si è tenuto la scorsa settimana il tradizionale banchetto di fine anno con le premiazioni ufficiali dei campioni e non solo. Presenti nel Day1 a Charlotte tutti i campioni delle serie internazionali, dunque anche il nostro Vittorio Ghirelli, mentre nel Day2 spazio principalmente alle tre serie nazionali. Oltre ai titoli di rookie dell’anno (rispettivamente Carson Hocevar, Jesse Love ed un Layne Riggs appena operato alla spalla infortunata festeggiando in victory lane) e i Most Popular Driver (Chase Elliott, Justin Allgaier e Rajah Caruth), spazio sul palcoscenico per le vetture, i trofei ed i discorsi di Joey Logano, Justin Allgaier e Ty Majeski. Annunciati anche i premi per la migliore iniziativa di beneficienza (Erik Jones) e quello della stampa specializzata (Greg Biffle per gli interventi di soccorso ai colpiti dall’uragano Helene).
Roush Fenway Keselowski Racing ha reso noto, dopo tante indiscrezioni, che nel 2025 schiererà una terza auto dotata di charter che vedrà Ryan Preece al volante della #60 e come sponsor principale Kroger in arrivo da JTG Daugherty. Il charter è stato preso in prestito da Rick Ware Racing che, dunque, nella prossima stagione schiererà solo una auto a tempo pieno (non è ancora noto il pilota, se Corey LaJoie, Cody Ware o una rotazione). Nei giorni precedenti era stato anche confermato che Jeremy Bullins sarà il nuovo crew chief di Keselowski (al posto di McCall) dopo aver lasciato la #21 poco prima di Phoenix. La coppia Keselowski-Bullins si riunisce così dopo il 2020-21.
Un altro rumor poi verificatosi è quello che riguarda il JTG Daugherty Racing, reduce appunto dalla perdita del main sponsor Kroger. Già nel corso dell’anno scorso era emersa come figura dirigenziale Gordon Smith a discapito della famiglia Geschickter (coloro che avevano appunto i legami con Kroger) mentre erano rimasti invariati i contributi di Brad Daugherty, Mark Hughes ed Ernie Cope. Con la chiusura della stagione e dei rapporti con Geschickter/Kroger, Gordon Smith (nuovo azionista di maggioranza) ha deciso di rinominare il team come le altre aziende da lui possedute e quindi il nuovo nome della scuderia è Hyak Motorsports.
Ovviamente anche la questione riguardante la causa fra 23XI/FRM e NASCAR ha visto nuovi aggiornamenti. Dopo Phoenix (durante questo weekend era arrivato il verdetto sull’ingiunzione preliminare a favore della NASCAR), l’organizzazione aveva deciso di offrire un virtuale ramo d’ulivo ai team comunicando che aveva tolto dai vincoli necessari per diventare una vettura Open il divieto di poter far causa alla NASCAR stessa. In seguito a tale decisione, i due team hanno comunicato l’intenzione di presentarsi al via della stagione 2025 almeno come auto Open a tempo pieno pur non rinunciando ad andare avanti nella causa. Nei giorni scorsi è arrivato il cambio di strategia: non più appello bensì sarà presentata una nuova ingiunzione preliminare, con gli stessi obiettivi ma formulata diversamente.
23XI Racing, dopo tali decisioni, ha visto sbloccarsi il mercato ed ha potuto annunciare ufficialmente che sulla terza vettura (a sorpresa con il #35) ci sarà Riley Herbst con il supporto dello sponsor Monster che, tuttavia, non lascerà né la #45 di Reddick, né la #54 di Gibbs. Così Herbst si può finalmente rilassare dopo un finale di stagione in cui nelle interviste si era dimostrato particolarmente nervoso parlando del suo futuro.
Rimanendo, invece, in casa Front Row Motorsports, il team ha annunciato che Todd Gilliland passerà sull’auto ammiraglia della scuderia, ovvero la #34 con lo sponsor Love’s. Sarà come vivere un nuovo ritorno al passato dato che papà David nel 2011 era proprio sulla stessa identica vettura prima di passare alla #38 (ovvero il passaggio inverso fatto da Todd). Ancora non annunciati né il numero che userà Noah Gragson, né il terzo pilota del team.
MBM Motorsports ha comunicato che sarà presente alla Daytona500 come vettura Open. Non è ancora noto il pilota che tenterà la qualificazione.
Sorpresa in casa Joe Gibbs Racing, anche per gli stessi piloti interessati: dopo sei anni Chris Gabehart non sarà più il crew chief di Denny Hamlin e diventa il competition director della scuderia. Al suo posto Chris Gayle che nelle ultime due stagioni era al muretto di Ty Gibbs. Non è stato nominato ancora il nuovo crew chief della #54. Rimanendo in casa JGR, Joe Gibbs ha tolto il veto ai propri piloti riguardo alle gare dirt, dunque Christopher Bell e Chase Briscoe avranno la possibilità di esserci al prossimo Chili Bowl insieme al debuttante Kyle Busch e a Kyle Larson. Martin Truex Jr., invece, è in attesa di sapere con che squadra correrà nella prossima Daytona500 dato che, secondo le sue parole, non sarà con 23XI Racing.
Richard Childress Racing cambia la sua struttura al vertice: Richard Boswell, ultimo crew chief di Chase Briscoe in SHR, sarà il nuovo capo del team di Austin Dillon che – per l’ennesima volta in carriera – cambia crew chief. Sembra più difficile il quarto stint di Justin Alexander che, infatti, ha lasciato il team. Keith Rodden, crew chief della #3 a inizio 2024 prima di essere rimosso dall’incarico a favore di Alexander ed essere nominato Vice President of Competition ad interim, è stato confermato in tale ruolo. Infine, John Klausmeier (ex crew chief in casa SHR fino a metà 2023) è il nuovo direttore tecnico.
Il già citato Matt McCall non è rimasto tanto a piedi visto che è il nuovo director of vehicle performance di Spire Motorsports. Nel team arriva, proveniente dalla diaspora Stewart-Haas Racing, anche Dax Gerringer come direttore tecnico.
Prosegue la girandola di nomi in casa Legacy MC: Chad Johnston, a lungo in casa Ganassi con Larson e nel 2024 crew chief di Ryan Preece, sarà il nuovo manager of race engineering del team. Travis Mack (già crew chief di Suárez prima del brevissimo passaggio in Kaulig), invece, sarà a capo del muretto di John Hunter Nemechek.
Il COTA ha annunciato che a partire dal 2025 la NASCAR non utilizzerà il circuito utilizzato dalla Formula 1 e dal WEC (e in passato anche dalla IndyCar), bensì il layout National da 2.356 miglia che taglia la parte finale delle Esses e metà del rettilineo opposto. Unico favorito anticipato per il 2025 diventa dunque Shane van Gisbergen che su questo identico tracciato ha già guidato in una estemporanea tappa del campionato Supercars nel 2013 (un podio e tre top5 in quattro gare).
TNT e Amazon hanno annunciato che la cabina di commento per le dieci gare in programma nel 2025 sarà composta da Adam Alexander (già commentatore per FOX di Xfinity e Truck Series), il già annunciato Dale Earnhardt Jr. e Steve Letarte il quale, tuttavia, non lascia NBC e quindi probabilmente sarà presente anche nel corso dei playoff.
Xfinity Series
Iniziano i passaggi di mercato anche nei piccoli team della categoria cadetta. Kris Wright sarà il successore di Anthony Alfredo sulla #5 dell’Our Motorsports. Parker Retzlaff, invece, ha annunciato invece l’addio al team di Jordan Anderson da cui, pare, essere in uscita anche Jeb Burton.
Subito dopo il weekend di Phoenix i piloti della Xfinity Series non si sono fermati, infatti mercoledì 13 novembre era in programma un test Goodyear sull’ovale di Rockingham in vista del ritorno della NASCAR del prossimo anno. In pista il campione Justin Allgaier, Sheldon Creed e Brandon Jones con questi ultimi due già sulle due vetture 2025, rispettivamente dunque con Haas Factory Team e Joe Gibbs Racing. Rimanendo in tema di circuiti, oltre che a Rockingham sono iniziati i preparativi per il 2025 anche al Bowman-Gray Stadium, dove pur senza stravolgere il circuito sono cominciati dei lavori di sistemazione in vista del Busch Clash di febbraio.
Truck Series
Liberatosi il posto di Christian Eckes, passato in Xfinity Series con Kaulig Racing come noto da parecchie settimane, il McAnally-Hilgemann Racing ha scelto il successore del pilota più forte nella stagione 2024: Daniel Hemric. Per il campione 2024 della Xfinity Series, scaricato senza troppi problemi dallo stesso Kaulig in favore di Ty Dillon, è un ritorno nella categoria dopo ben nove anni ma sarà anche un ritorno anche sulla #19 dato che con questo numero arrivò nel campionato 2016 con il team di Brad Keselowski. Confermato nel team, invece, Tyler Ankrum.
Dopo la conferma inevitabile (ahimè) di Corey Heim, per TRICON Garage un altro annuncio di mercato. Per un fratello che va (Taylor promosso in Xfinity Series con Joe Gibbs Racing), uno che invece rimane: Tanner Gray confermato sulla Toyota Camry #15.
Nuovi movimenti in casa Rackley WAR. Nuovo crew chief (Chad Kendrick, l’anno scorso in Xfinity Series con Parker Retzlaff) e nuova sede con l’addio a Centerville, Tennessee (stato in cui il team era molto radicato con la famiglia Sutton e il nuovo pilota Dawson) e trasferimento a Statesville, North Carolina.
Immagine: Media NASCAR
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