Dopo due settimane di relativa tregua seguite al gran finale di Homestead, ma soprattutto alla festa del Ringraziamento, il mondo della Nascar si è rimesso in moto in vista del 2019.
- Come ampiamente anticipato da diversi mesi, Kurt Busch nel 2019 sostituirà Jamie McMurray al volante della Chevy Camaro #1 del Team Ganassi. Domenica sera Busch ha annunciato ufficialmente il divorzio dallo Stewart-Haas Racing e martedì è arrivata la notizia del nuovo contratto. L’indiscrezione a sorpresa dello stesso giorno è che il contratto annuale firmato da Kurt per il 2019 sarebbe anche l’ultimo della carriera prima del ritiro, ma nella conferenza stampa il 40enne di Las Vegas ha smentito questa voce, dicendo che se l’anno sarà soddisfacente proseguirà l’avventura in Nascar. (2-4/12)
- Con l’annuncio di Kurt Busch è caduta dunque la penultima pedina del domino del mercato 2019. L’unica che manca è l’annuncio di Daniel Suarez come nuovo pilota della #41 dello SHR. Pare che la conferma ufficiale non avverrà nei prossimi giorni ma un dettaglio fondamentale è andato a segno: lo sponsor Arris, parte di un contratto non semplice da risolvere con Suarez e il JGR, alla fine seguirà il pilota messicano nella sua nuova avventura. (3/12)
- La notizia a sorpresa della settimana riguarda il Furniture Row Racing, o meglio quello che ne rimane dato che la scuderia ha ufficialmente chiuso i battenti lo scorso venerdì. Il charter, ovvero una delle 36 franchigie che consegna alle squadre il diritto-dovere di schierare una vettura in ogni gara, di loro proprietà è stato venduto, pare alla cifra record di sei milioni di dollari, non a un’altra scuderia ma alla “Spire Sports + Entertainment”, un’agenzia che rappresenta già molti piloti della Nascar e che ha deciso di scendere in campo in prima persona. Riguardo al 2019 si sa solo che schiererà una Chevy Camaro col #77, ma non ci sono state comunicazioni su chi ci sarà al volante, tuttavia è quasi sicuro che sarà uno (o più) dei piloti già sotto loro contratto. Dunque la cerchia si restringe a piloti, esclusi quelli già sotto contratto come Kyle Larson o James Hinchcliffe, come Landon Cassill o Ross Chastain. (4/12)
- L’Obaika Racing, l’ultimo team che ha debuttato in Cup Series nel finale della scorsa stagione per quattro gare, ha ufficializzato i piani per il 2019. Pur senza charter, la squadra sarà presente in ogni gara con al volante della #97 Tanner Berryhill, che con David Starr aveva diviso l’assaggio di Cup Series che il team ha fatto nel 2018. (3/12)
- Il mercato dei charter si muove anche nei piccoli team: Cody Ware, pilota e figlio del titolare Rick, ha confermato che il RWR ha acquistato un secondo charter da affiancare a quello già in possesso dalla squadra. Così l’unico team che non è legato ad un costruttore (nel 2018 ha schierato Chevy, Ford e Toyota) porterà in gara, se confermato, sia la #51 che la #52, ma non è chiaro ancora da quale squadra ha acquistato la franchigia, anche se gli indizi portano al TriStar Motorsports. (5/12). Ad oggi la Cup Series del 2019 vedrebbe questa line-up:
- Che l’Hattori Racing fosse in serie difficoltà economiche lo si sapeva già quest’anno, data la mancanza di sponsor malgrado le vittorie ottenute, ma nonostante questo la notizia di questa settimana è arrivata come un fulmine a ciel sereno. Il campione in carica della Truck Series Brett Moffitt non è stato confermato dal team e al suo posto per il 2019 ci sarà un pilota pagante in grado di sostenere il futuro della squadra. Moffitt, a pochi giorni dal banchetto ufficiale che lo avrebbe visto come protagonista, si è ritrovato così ancora una volta senza sedile. (5/12)
- Un’altra delle voci portate alle luce nelle settimane scorse ha visto la conferma ufficiale: John Hunter Nemechek sarà il pilota della #23 del GMS Racing in Xfinity Series. Per il figlio e nipote d’arte, scalzato al Team Ganassi dall’esplosione di Ross Chastain, è un piccolo passo indietro ma almeno il talento non andrà sprecato dato che sostituirà Spencer Gallagher, il quale ha appeso il volante al chiodo per dedicarsi alla gestione del team di famiglia. (6/12)
- Dopo non essere stato confermato dal Kaulig Racing, sostituito da Ryan Truex e ora da Justin Haley, Blake Koch non aveva trovato un sedile nel 2018 e così aveva fondato un’azienda nel campo dei filtri per l’aria da ambiente. Gli affari sono andati talmente bene a Blake che gli hanno permesso di trovare una vettura per il 2019 e pure di assoluto prestigio, dato che sarà lui il sostituto di Ross Chastain sulla #4 del JD Motorsports in Xfinity Series. (4/12)
- Noah Gragson ha lasciato ufficialmente il Joe Gibbs Racing con un’ultima vittoria nell’ultima gara col team, il prestigioso Snowball Derby di Pensacola, gara per Super Late Models. In settimana ha fatto la prima visita alla nuova scuderia, il JR Motorsports, e al banchetto ufficiale di venerdì ha confermato che, nonostante formalmente sarà il sostituto di Elliott Sadler sulla #1, il team che lo seguirà sarà quello della #9 che negli ultimi anni ha portato al titolo della Xfinity Series Chase Elliott, William Byron e Tyler Reddick. Rimane ancora libero il sedile della #9, ma tutti gli indizi portano ad un nome a sorpresa, quello di Zane Smith, 19enne che quest’anno è stato vicecampione della Arca Series. (2-7/12)
Immagine: twitter.com/BroBible
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