NASCAR | Truex vince anche in Kansas, per Larson campionato in fumo

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Tempo di lettura: 6 minuti
di Gabriele Dri @NascarLiveITA
23 Ottobre 2017 - 13:35
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La fame di playoff points non ferma Martin Truex Jr. che dopo Charlotte vince anche in Kansas. Per lui è la sesta vittoria stagionale sugli ovali da 1.5 miglia (settima complessiva), record assoluto nella storia della Nascar. A regalare un sorriso a Truex in una giornata difficile per il team, data la scomparsa nella notte di Jim Watson, meccanico del Furniture Row, è l’eliminazione di Kyle Larson – uno degli avversari più ostici in caso di battaglia a Homestead – a causa della rottura del motore. Insieme a Larson gli eliminati dalla corsa al titolo sono Kenseth, McMurray e Stenhouse.

La gara

Truex parte dalla pole mentre Blaney – arretrato in fondo alla griglia dopo una irregolarità tecnica in qualifica – cerca una rimonta difficile, soprattutto dato che i suoi rivali per la qualificazione sono Kyle Busch e Kenseth e sono entrambi nella top5. Blaney rischia molto e alla competion caution del giro 30 (necessaria per la pioggia della notte) è già 16°, ma a gomme finite.

Truex sembra in controllo, ma alla ripartenza incappa in una penalità (è all’interno della linea bianca prima della linea d’arrivo); dietro di lui anche Harvick effettua la stessa manovra e le polemiche sulla mancata penalizzazione divampano fino al chiarimento ufficiale dei commissari. Nel frattempo Kyle Busch passa in testa mentre Truex riesce a restare a pieni giri, ma poco dopo arriva il primo colpo di scena.

A pochi giri dalla fine della prima stage Larson rallenta in pista, frenato da problemi meccanici ed elettronici che mandano il motore in modalità protezione. Una sosta ai box non serve a nulla e a 4 giri dal traguardo intermedio il motore della #42 esplode definitivamente. Per uno dei protagonisti della stagione sembra la fine di un sogno e solo un miracolo gli permetterebbe di qualificarsi al round successivo.

Le caution multiple moltiplicano le strategie, ma Kyle Busch dopo la vittoria della prima stage riparte al comando. Pochi giri e Truex, appena rientrato nella top5, è costretto ad una sosta supplementare per una ruota malfissata. E per la seconda volta rientra in pista non doppiato. Per lui l’unico problema è quello di arrivare fino al secondo traguardo intermedio senza una sosta ulteriore ma l’incidente di Moffitt (seconda volta a muro per lui) lo salva a 6 giri dalla fine della stage. Le strategie aumentano ancora e Hamlin, non fermandosi, prende il comando; si riparte con un giro da completare, ma la #11 si prende i 10 punti.

L’ultima stage inizia con Harvick in testa ma pochi giri dopo Stenhouse finisce a muro; per il pilota della #17, già obbligato a vincere in Kansas, il sogno della qualificazione finisce qui. Si riparte ma un’altra caution interrompe la corsa, e questa volta il protagonista è di rilievo. Jimmie Johnson va in testacoda in curva 4, scivola sull’erba ad alta velocità ed è fortunato dato che lo splitter non si pianta nel prato; qualche danno aerodinamico minore c’è lo stesso, tant’è che al restart finisce in testacoda per la seconda volta.

A prima vista sembra che Johnson sia spacciato, ma all’ennesima ripartenza a 70 giri dalla fine arriva il big-one: Erik Jones perde il controllo della sua Toyota in curva 2 mentre è nelle prime posizioni e viene travolto dal gruppo. Le vittime eccellenti sono Jamie McMurray (anche lui nella stessa situazione di partenza di Stenhouse) e Matt Kenseth. La #20 del JGR riesce a tornare ai box, ma sulla sua vettura si mettono a lavorare in 7 meccanici, uno più del consentito. Secondo le regole introdotte quest’anno, i commissari sono obbligati a “parcheggiare” la macchina e per Kenseth i playoff finiscono qui.

Johnson riesce a evitare l’incidente ma non le polemiche; emerge una foto in cui si vede che anche nella sua sosta c’erano 7 meccanici al lavoro, ma dall’analisi delle immagini si evince che il 7° uomo non ha riparato danni alla vettura, ma solo rimosso una pellicola protettiva dal parabrezza, intervento considerato fra quelli legali.

Mentre si cerca di placare tutte le diatribe, Truex torna in testa alla gara grazie alle gomme più fresche di quelle di Kyle Busch. Le molte caution hanno permesso ai team di effettuare tante soste, ma a questo punto della gara i treni di gomme fresche rimaste nei box sono pochi.

L’ultimo viene usato a 30 giri dalla fine quando Allmendinger causa l’ultima caution di serata. Truex mantiene il comando della gara mentre Busch – che si era fermato ai box pochi giri prima – è costretto ad una rimonta dalla 20esima posizione per garantirsi un margine di sicurezza su Larson, primo degli eliminati. Anche Johnson è nella stessa situazione e quando dai box gli dicono che basta un 19esimo posto finale per la qualificazione, si limita a gestire la vettura.

Senza più rivali, Truex va a vincere la gara davanti a Kurt Busch, Blaney, Elliott e Hamlin. Nella top10 chiudono anche Buescher, Dale Earnhardt Jr., Harvick, Almirola e Kyle Busch.

I quattro eliminati sono dunque Larson, per il quale si ripete la beffa di Dover dell’anno scorso, Kenseth, vittima del big-one, Stenhouse e McMurray; in testa Truex aumenta il suo vantaggio sugli avversari e ormai sembra quasi imbattibile.

Le altre categorie

Nella gara della Xfinity Series che apriva il “Round of 8”, prima vittoria nella categoria per Christopher Bell. Per il pupillo di Kyle Busch e Joe Gibbs, impegnato quest’anno nei Truck ma già promosso per il 2018 proprio in Xfinity, il successo è arrivato alla quinta gara nella classe di mezzo. Bell ha saputo gestire al meglio l’ultimo lungo stint di gara e negli ultimi giri ha raggiunto e sorpassato Erik Jones, dominatore della gara fino a quel momento. Nel sorpasso a 4 giri dalla fine c’è stato anche un contatto, con Jones che ha tamponato Bell. In campionato Allgaier sorpassa Byron grazie ai punti conquistati nelle stage intermedie.

I risultati odierni

La classifica della “Hollywood Casino 400”

Le classifiche generali

Questa la classifica generale al termine del secondo round dei playoff:

Questa la classifica iniziale del terzo round dei playoff:

Questa la classifica completa del campionato

I prossimi appuntamenti

Il prossimo weekend la Nascar sarà di scena a Martinsville, dove sia per i Truck (sabato) che per la Cup Series (domenica) inizierà il penultimo round dei playoff. Ultima pausa invece per la Xfinity Series che tornerà in pista fra due settimane in Texas.

Immagine: Nascar.com/Getty Images

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