NASCAR | Truck Series: Un finale movimentato premia Christian Eckes a Darlington

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Tempo di lettura: 8 minuti
di Francesco Gritti @franz_house_vg
13 Maggio 2023 - 17:50
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Christian Eckes vince la Buckle Up South Carolina 200 a Darlington. Il ventiduenne sale a quota due successi stagionali e 3 in carriera al termine di una gara ricca di colpi di scena

Dopo diverse stagioni passate tra diversi top team, finalmente Christian Eckes è maturato a tal punto da potersi considerare un contendente per il titolo. Il giovane, originario dello stato di New York, è riuscito a gestire la gara per gran parte della sua lunghezza, sia nei long run iniziali, sia nei brevi tratti che hanno contraddistinto l’ultimo stage.

La NASCAR Craftsman Truck Series si muove verso Darlington per il nono round del 2023. La gara dei “Throwback Schemes”, caratterizzata da un gran numero di mezzi aventi livree replica di alcune delle più famose del passato, introduce la seconda parte della regular season, quella dove non sono permessi errori di alcun tipo se non si è già dentro ai playoff.

Darlington, ovale costruito nel 1950, è uno speedway da 1.366 miglia (circa 2,2 km), con 4 curve asimmetriche. Il layout è rimasto invariato dal 1953, anno in cui è stato portato alla lunghezza attuale dalle “anonime” 1.25 miglia originarie. La velocità media sulla “Signora in nero” è relativamente bassa, ma ciò non è abbastanza per permettere ai piloti di potersi rilassare. Il banking poco elevato, ma diverso in base al tratto del tracciato in cui ci si trova, misto alla carreggiata stretta, rendono Darlington uno degli speedway più particolari e complessi sul suolo americano.

La Buckle Up South Carolina 200, a differenza del tracciato, non ha una storia definita e, molto spesso, è stata presente solo come “toccata e fuga” nei calendari della serie minore, senza mai lasciare davvero il segno. Difatti, nonostante la prima edizione della gara primaverile a Darlington risalga al 2001, questa si è tenuta solo 7 volte (2023 incluso). La lunghezza è sempre rimasta di 147 giri.

Sono 37 gli iscritti all’evento. La qualifica, composta da un giro lanciato, determinerà la griglia di partenza (formata da 36 vetture) e il pilota che dovrà lasciare la South Carolina senza aver preso parte alla gara. Corey Heim, grazie al 29.263″, si aggiudica la pole position. Il Toyota #11 di Tricon Garage partirà di fianco allo Chevy #23 di GMS Racing, guidato da Grant Enfinger, fresco vincitore di Kansas, appena 59 millesimi più lento. Non si qualifica Josh Reaume. Il pilota del #33, nonostante abbia girato meglio di Wright e Howard (senza tempo), è rimasto escluso dal main event per l’assenza del suo veicolo dalla top 30 del campionato owner.

La gara

I primi 45 giri sono tra i più calmi della storia della serie. Heim prende la testa della gara, seguito a ruota da Eckes. Il pilota del #19 sfrutta il doppiaggio difficile di Holmes, che è andato ad ostacolare il poleman, per staccare tardi in curva 3 e prendersi così la prima posizione alla tornata numero 27. Dietro ai due termina lo stage un rimontante DiBenedetto, che è riuscito a imporsi su Byron negli ultimi passaggi. Anche Enfinger, Hocevar, Friesen, Wallace, Sanchez e Purdy concludono in top 10. I due truck di G2G e Kligerman si ritirano nei box durante la sosta generale, accompagnata dal lucky dog di Rhodes.

Anche il secondo stage non è dissimile. Heim ed Eckes si inseguono l’un l’altro e sembra che fra i due possa cominciare un duello da un momento all’altro (degno di nota il bump del #19 a danni dell’#11 al giro 74), ma non andrà così. Byron si imporrà su entrambi e, solo dopo un paio di tornate passate in testa, si aggiudica lo stage. Oltre ai 3 sopracitati, anche Hocevar, Wallace, Garcia, Friesen, Enfinger, Hill e Taylor Gray ottengono punti bonus. Da notare il ritiro di Boyd e la lunga sosta (di quasi 20 minuti) di Majeski per noie meccaniche.

Prima dell’inizio dell’ultima fase di gara avviene, come di consueto, la sosta generale. Qui Byron regala un momento di tensione: il pilota Cup sbaglia la partenza dalla piazzola e blocca lo Chevy #51. Riuscirà a ripartire regolarmente pochi secondi dopo. Lucky dog per Deegan.

Eckes e Heim si ritrovano davanti all’inizio dello stage 3, che viene subito interrotto da un grave contatto sul frontstretch. Smith, oggi autore di una gara opaca, sbaglia le misure in uscita da curva 4 e colpisce il retro di Crafton. Il 3 volte campione della serie riesce a riprendere il controllo del mezzo, a differenza di chi, il titolo, lo deve difendere in questo 2023. Zane colpisce le barriere esterne, per poi fiondarsi verso l’interno, collezionando per strada anche Purdy e Howard. Nonostante i danni, l’unico obbligato al ritiro è il pilota KBM, alle prese con problemi ai freni da praticamente tutta la gara. Alan torna a pieni giri dopo la sosta.

La ripartenza premia ancora Eckes, che mantiene il controllo sugli avversari fino al rientro in pista della pace car, causato da un’incomprensione tra Hocevar e Caruth. Il vincitore di Texas viene toccato dal rookie in piena curva 2 e perde il controllo del mezzo, che, fortunatamente, non subisce alcun danno prima di fermarsi nell’inner. Howard sfrutta il lucky dog, così come molti piloti utilizzano il momento di quiete per cambiare pneumatici.

Taylor Gray, che non ha sostato durante la caution, si ritrova a guidare il plotone di vetture allineate. Il giovanissimo rookie non riesce a resistere per molto ad Eckes, che lo sorpassa e si riprende lo scettro di una gara trascorsa quasi dall’inizio alla fine nella posizione migliore. Disastro Heim: uno dei principali protagonisti delle prime fasi è addirittura fuori dalla top 10 a causa di un pessimo stacco di frizione.

Momenti di tensione anticipano la quinta caution di giornata. Al centoventisettesimo passaggio si nota il truck di Garcia rallentare a causa di un contatto con Tanner Gray in uscita di curva 2, che gli ha causato una leggera perdita di trazione. La stessa strategia di sorpasso era già stata tentata (con esito simile) da Sanchez su Taylor Gray prima e su Hill poi.

Il giro successivo si rivela quello decisivo per sventolare, di nuovo, la bandiera gialla. Un contatto tra Alan e Deegan in curva 4 mentre sono affiancati spedisce il ragazzo di Niece contro le barriere, costringendolo al ritiro.

Il lucky dog di Holmes e l’ultimo pit (per molti) anticipano quella che, a tutti gli effetti, è l’ultima ripartenza regolare. Eckes comanda, inseguito da Byron e Caruth, sempre più vicini. Dietro è guerra. Tanti piloti cercano di emergere, senza cambiare più di tanto la propria posizione. Un contatto tra Sanchez ed Ankrum, che porta alla fuoriuscita di fumo dalla gomma posteriore sinistra di quest’ultimo e una curva affrontata da Hocevar di traverso dopo essere stato toccato da LaJoie sono solo due esempi lampanti dei grandi duelli che, nel finale di gara, si sono svolti tra i contendenti della top 10.

A interrompere l’entusiasmo ci pensa Hill. Il pilota-owner ha una foratura alla gomma posteriore sinsitra e va in testacoda in curva 2 pochi secondi prima dell’esposizione della white flag. Si andrà in overtime. Deegan e Heim cercano di recuperare terreno sfruttando l’ultimo set di gomme. Smith torna a pieni giri grazie al lucky dog.

Il primo “tempo supplementare” inizia con Eckes spinto da Tanner Gray. Il #19 si ritrova in testa, mentre il #15 dopo aver staccato tardi, viene sfilato all’interno dal #52 di Friesen. L’azione si ferma subito dopo a causa di un incidente. Garcia cerca il sorpasso in curva 1, ma, forse per un errore di traiettoria, tocca Caruth, perdendo il controllo e terminando contro la barriera interna assieme a Taylor Gray. I due rookie hanno subito gravi danni estetici, ma possono continuare la corsa.

Eckes, Friesen e Tanner Gray prendono il largo all’inizio del secondo overtime. Alla fine del primo dei due passaggi necessari si vede Enfinger strisciare contro le barriere. Dopo l’esposizione della bandiera bianca viene chiamata la caution. Seguono secondi di incertezza. La grafica segna un terzo overtime, mentre in direzione gara si sta discutendo. L’esultanza dal muretto McAnally conferma la fine della gara e la vittoria del truck #19. Il newyorkese ha superato il traguardo prima che i pannelli si fossero colorati di giallo, e questo, da regolamento, è sufficiente a dichiarare conclusa la prova.

Christian Eckes vince quindi la Buckle Up South Carolina 200 a Darlington. Friesen, Tanner Gray, Byron, Hocevar, Caruth, Wallace, Heim, Honecutt e Thompson completano la gara tra la seconda e la decima posizione.

Per Christian Eckes quello odierno è il secondo successo stagionale e il terzo in carriera. Il classe 2000, pilota dello Chevy #19 di McAnally-Hilgemann Racing a partire da quest’anno, si sta rivelando uno dei principali candidati al titolo. Nonostante sia già apparso nei playoff (nel 2020 e nel 2022), forse, per la prima volta, può davvero puntare al successo definitivo nella serie minore.

I risultati odierni

La classifica della “Buckle Up South Carolina 200”

La classifica generale

Così in campionato dopo 9 delle 23 gare di NASCAR Craftsman Truck Series

I prossimi appuntamenti

Darlington ospiterà altre due gare nel corso del weekend. Sabato 13 Maggio alle ore 19.30 prenderà il via la Shriners Children’s 200, prova di NASCAR Xfinity Series. L’appuntamento più importante, la Goodyear 400, di Cup Series, vedrà la bandiera verde sventolare dopo le 21.00 di domenica 14 Maggio.

La NASCAR Craftsman Truck Series correrà l’unica gara valida per una serie maggiore a North Wilkesboro. Tra 8 giorni, sabato 20 Maggio alle 19.30 prenderà il via la Tyson 250, prova al rientro in calendario dopo 27 anni di assenza.

Media: nascar.com

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