Chandler Smith vince la Window World 250 a North Wilkesboro. Heim, dominatore della gara, viene girato da Riggs all’ultimo giro
Chandler Smith vince una Window World 250 dal sapore dolceamaro. Benché abbia compiuto una rimonta epocale, dato che è partito dal fondo, il giovane pilota Ford si è imposto sul gruppo solo all’ultimo giro, in cui ha superato Heim, andato in testacoda a seguito di un contatto con Riggs. Il ritorno in Truck Series di un grande protagonista degli anni passati ha creato molto spettacolo in questa prima parte di stagione.
La NASCAR Craftsman Truck Series continua il suo viaggio negli States. La decima tappa di campionato, la Window World 250 al North Wilkesboro Speedway, è una delle più particolari presenti in calendario. I piloti, difatti, affrontano uno short track dalle caratteristiche uniche.
North Wilkesboro Speedway è il soggetto di una delle storie sportive più belle degli ultimi anni, così piena di aneddoti da aver bisogno di un articolo intero per essere raccontata senza omettere alcun dettaglio. Aperto nel 1946, lo short track è stato asfaltato nel 1957, e, da allora, non ha mai trasformato la sua identità. Dal 1996 al 2022, escludendo qualche riapertura poco felice, il circuito è rimasto in stato di semiabbandono.
Solo una costosa ristrutturazione ha permesso al tracciato di tornare ai suoi gloriosi fasti. L’ovale, dalla lunghezza di 5/8 di miglio, si distingue per il banking poco pronunciato, per la velocità di punta decisamente inferiore rispetto alla media e, soprattutto, per la posizione geografica. Difatti, l’impianto sorge sul versante di una collina e, per questo motivo i rettilinei si trovano in leggera pendenza (il frontstrech è in discesa, mentre il backstretch in salita).
La Window World 250 è apparsa solo nelle due edizioni inaugurali della Truck Series prima di tornare nel 2023. La lunga pausa a cui è stato sottoposto North Wilkesboro, però, non ha intaccato la lunghezza di gara, fissata a 250 giri fin dal 1996 (nel 1995 furono solo 150).
Sono 34 gli iscritti all’evento, ben 3 in più rispetto al numero di presenti alla gara di settimana scorsa in Kansas. La lineup dei due truck senza pilota fisso di Spire Motorsports subisce delle modifiche. Lo #07, guidato da Byron nello scorso appuntamento, passa nelle mani di Kyle Busch, mentre il #7, che vinto sabato scorso con Hocevar, viene guidato a North Wilkesboro da Sammy Smith.
Toyota si prepara a far debuttare in NASCAR uno dei più grandi talenti mai stati sotto la sua ala protettrice. Brent Crews, 17 anni, che, nel 2025, ha già corso (e vinto) in Trans Am (TA) e ARCA Menards Series (nazionale, West e East), svolge oggi la prima delle sue 9 gare programmate sull’#1 di Tricon Garage, lasciato libero per l’occasione da Brandon Jones.
Lo Chevrolet #02 di Young’s Motorsports, guidato fin dalla prima gara in calendario da Byrd, viene affidato per questa tappa a Jayson Alexander, giovane pilota che ha corso solamente una gara in questo campionato. Anche un altro Silverado cambia guidatore. Conner Jones, già iscritto part time nel 2024, svolge il suo debutto stagionale nella serie prendendo il posto di Currey sul #44 di Niece Motorsports.
Freedom Racing Enterprises schiera un secondo Chevrolet per Ryan Roulette. Henderson Motorsports e Norm Benning Racing portano in pista il proprio Silverado, che viene affidato, rispettivamente, a Patrick Emerling (impegnato a tempo pieno nel NASCAR Whelen Modified Tour e part time in NASCAR Xfinity Series) e Norm Benning.
Anche Reaume Brothers Racing rivoluziona la lineup dei suoi due Ford che non hanno un pilota fisso. Derek White compie il suo ritorno nella serie dopo 11 anni prendendo il posto di Dennison sul #2. Tyler Tomassi, invece, guida dopo un mese dall’ultima volta il #22, lasciato libero da Baird.
Le condizioni meteorologiche avverse non permettono lo svolgimento delle qualifiche. Per questo motivo, è l’algoritmo, basato su un mix di risultati recenti e storici del pilota e del truck in questione, a decidere le posizioni di partenza della gara. La prima fila viene quindi occupata da due mostri sacri della serie, ossia Corey Heim, principale candidato al titolo, che funge da portacolori del Toyota #11 di Tricon Garage, e Kyle Busch, leggenda della serie, che partecipa alla corsa sullo Chevrolet #07 di Spire Motorsports.
La gara
Heim batte Busch allo stacco di frizione. Il giovane, partito nella corsia esterna, riesce immediatamente ad imporsi sul veterano, che, nonostante la grande esperienza e l’altrettanto imponente talento, non ha il passo gara necessario per restare a lungo nelle prime posizioni.
Nella prima parte dello stage inaugurale, sono, difatti, molti i cambi di gerarchia. Alcuni piloti partiti nelle retrovie, tra cui Riggs e Chandler Smith, risalgono, mentre altri, come Busch, cedono posizioni. Heim, invece, sfrutta la sua velocità per fuggire dal compagno Ruggiero, nel frattempo passato secondo.
Al giro 47 viene chiamata la prima caution. Il Ford F150 di Tomassi si ammutolisce e il pilota lo parcheggia oltre la linea bianca di curva 2. Il pilota di Reaume Brothers, grazie all’aiuto dei mezzi di soccorso, riesce a ripartire e a tornare in pit lane, dove subirà delle riparazioni.
Durante questo periodo moltissimi piloti, tra cui Heim, Ankrum, Busch, Rhodes e Riggs, decidono di anticipare la prima sosta di giornata, prevista al termine del primo stage. La corsa riparte dopo il lucky dog di Perez de Lara.
Ruggiero guida il restart dalla corsia esterna. Il rookie di Tricon, scattato in modo ottimale, viene però attaccato immediatamente da Friesen, partito interno. La manovra del veterano, volta ad agitare il giovanissimo, non subisce l’effetto sperato e, per questo motivo, è il pilota di origini italiane a prendere le redini della corsa.
Durante gli ultimissimi passaggi del primo stage si assiste all’ingresso in pit lane di Roulette e Benning. Il veterano di FRE rientrerà in pista poco dopo, mentre il pilota-owner decide di ritirarsi a causa delle eccessive vibrazioni perpetrate dal suo Chevy.
Gio Ruggiero, pilota del Toyota #17 di Tricon Garage, vince lo stage 1 a North Wilkesboro. Il rookie è seguito a ruota dal compagno di squadra Heim, secondo nonostante un cambio gomme che lo ha fatto arretrare in classifica, e da Friesen, Garcia, Chandler Smith, Riggs, Ankrum, Hemric, Enfinger e Busch. Chi non si è fermato in precedenza, sfrutta il momento propizio per montare gomme nuove. Boyd lucky dog.
Il secondo stage si apre nel segno di Enfinger. Il veterano, partito dalla corsia interna, sfrutta un attacco decisamente aggressivo di Riggs in curva 2 per mettersi fisicamente davanti ad Heim, il quale, dopo aver rallentato vistosamente per evitare di subire danni, sarà costretto a svolgere una lunga rimonta.
Nel momento in cui Heim raggiunge Enfinger, però, la sessione viene neutralizzata per un incidente. Jones rallenta notevolmente in curva 4 dopo aver strisciato contro le barriere. La caution, uscita al giro 138, fa chiudere in anticipo una fetta di gara povera di avvenimenti importanti (ad eccezione del ritiro di White, considerato troppo lento dalla direzione gara).
Grant Enfinger, pilota dello Chevrolet #9 di CR7 Motorsports, si aggiudica così il secondo stage a North Wilkesboro. Heim, Chandler Smith, Ankrum, Riggs, Busch, Caruth, Crews, Rhodes e Sammy Smith completano la top 10. Al termine della seconda sosta di giornata, culminata con il lucky dog di Emerling, si riparte.
La possibilità di sciogliere le file all’inizio del terzo stage è nelle mani di Enfinger. Il veterano, partito esterno, riesce subito a imporsi su Heim, che, nonostante ciò, non si dà per vinto. Un errore in curva 4 da parte del portacolori CR7 permette sia giovane di TRD che a Chandler Smith, scattato alle sue spalle, di superare il vincitore del secondo stage.
Il ragazzo in forza a Front Row metterà molto in difficoltà il rivale nelle miglia seguenti. Smith riesce addirittura ad infilare il cofano del proprio Ford davanti a quello di Heim alla quarta curva del giro 153, ma non ha lo spunto necessario per completare il sorpasso. Contemporaneamente dei problemi ai freni costringono Roulette al ritiro.
Dopo questi fatti, il giovane di TRD allunga sui rivali fino al giro 211. Nel corso di questa tornata Tomassi urta in modo abbastanza violento le barriere di curva 2. Nonostante dei tentativi di riparazione, il pilota di origini italiane deve lasciare la corsa per i grossi danni alle sospensioni.
La caution non prevista anima la corsa. Difatti, molti piloti scelgono di compiere una terza sosta, mentre altri, ossia Heim, Riggs, Crews e Ruggiero, decidono di restare in pista nonostante montino delle gomme abbastanza usurate. Al termine del lucky dog di Gray si torna a correre a pieno regime.
La ripartenza è nel segno di Heim. Il ragazzo di Tricon riesce, grazie alla scelta della linea esterna, a circumnavigare Riggs, che esce da curva 2 in seconda posizione. La risalita dei piloti su gomma nuova, però, causa un vero e proprio crollo in classifica per chi non ha svolto la terza sosta.
Chandler Smith, infatti, recupera senza difficoltà Heim, che, nelle ultime miglia, è decisamente più lento del rivale. Il pilota Ford riesce addirittura a superare il portacolori Toyota al giro 246, più precisamente in curva 4, ma la direzione gara lo obbliga inaspettatamente a cedere la posizione all’avversario.
Il motivo è presto detto. Pochi metri più indietro, in curva 2, Rhodes ha allargato notevolmente la traiettoria, toccando Crews e mandandolo in testacoda mentre i due erano in lotta per il quinto posto. La presenza di una vettura ferma in pista (toccata anche da Friesen) ha obbligato quindi la direzione gara a fare entrare in pista la pace car e a far rispettare le posizioni precedenti all’esposizione della bandiera gialla. Mosack lucky dog.
Si giunge così al famigerato overtime. Heim scatta bene dall’esterno e punta immediatamente ad una strategia puramente difensiva. Il giovane di Toyota, difatti, copre Chandler Smith, leader della linea interna, che viene passato addirittura da Riggs.
Il pilota del #34, però, non si vuole accontentare del secondo posto e, appena entrati nell’ultimo giro, sferra un’offensiva nei confronti del rivale alla guida dell’#11. Riggs taglia completamente curva 1 e si affianca in modo estremamente aggressivo a Heim.
Il ragazzo di Toyota si ritrova così stretto a panino tra Riggs e le barriere. Il pochissimo spazio a disposizione e la spinta inflittagli dal Ford mandano in testacoda Heim in uscita da curva 2. Chandler Smith, vedendo la traiettoria ideale libera, si infila, superando il compagno di squadra poco prima dell’esposizione delle bandiere gialle lungo tutta la pista.
Chandler Smith, pilota del Ford #38 di Front Row Motorsports, vince la Window World 250 al North Wilkesboro Speedway. Riggs, Enfinger, Ankrum, Majeski, Hemric, Ruggiero, Honeycutt, Busch e Sammy Smith completano la top 10.
Chandler Smith può gioire al termine di una gara in cui, nonostante abbia compiuto un solo giro in testa, è riuscito a dimostrarsi estremamente competitivo. Il ventiduenne nato a Talking Rock, Georgia, ha conquistato la sua seconda vittoria stagionale, che corrisponde alla settima in Truck Series. Il pilota di Front Row Motorsports ha dimostrato che è importante essere veloci quanto determinati per potersi portare a casa dei risultati importanti.
I risultati odierni
La classifica della Window World 250
La classifica generale
Così in campionato dopo 10 delle 25 gare della NASCAR Truck Series 2025
Il secondo centro stagionale permette a Chandler Smith di raggiungere Heim ai playoff. Hemric e Ankrum, che hanno vinto solo una gara, si ritrovano in una posizione di vantaggio rispetto agli avversari, ma non hanno ancora l’accesso sicuro alla lotta titolo.
I prossimi appuntamenti
L’undicesima gara stagionale di NASCAR Craftsman Truck Series, la North Carolina Education Lottery 200, avrà luogo al Charlotte Motor Speedway venerdì 23 maggio (sarà già sabato notte in Italia). La classe riservata ai pick up dividerà la pista, nel corso del weekend, con NASCAR Cup Series, NASCAR Xfinity Series e ARCA Menards Series.
Immagine: x.com/FordPerformance
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