Corey Heim impressiona il pubblico di Lime Rock vincendo la LiUNA! 150, gara caratterizzata da pochissima azione
Corey Heim ha dimostrato, come se ce ne fosse ancora bisogno, che quest’anno è lui il principale (e forse unico) candidato per il titolo. Una performance dominante come quella vista alla LiUNA! 150 al Lime Rock Park non capita tutti i giorni, dato che solo un brutto stacco di frizione gli ha impedito di restare in testa per (quasi) tutti e 100 i passaggi sul traguardo.
Il paddock della NASCAR Craftsman Truck Series fa tappa su una pista alquanto inusuale per la terza classe delle stock car. Già, perché il quindicesimo appuntamento stagionale del campionato, la LiUNA! 150, si tiene a Lime Rock Park, circuito permanente che, seppur sia molto conosciuto, non è solito ospitare questo genere di competizioni.
Lime Rock Park è un tracciato permanente che rappresenta un pezzo di storia dell’automobilismo americano. Aperto dal 1956 e da allora mai modificato (se non si conta l’aggiunta delle chicane, non utilizzate nel corso di questo evento), il circuito presenta un layout molto breve, ma, al contempo, molto tecnico. Già, perché, il layout, che si snoda tra i saliscendi dati dalle colline di Connecticut per 1.478 miglia (2,379 km), è composto principalmente da 7 curve, 6 a destra e solo una a sinistra, molto lunghe e dal raggio variabile, che sono collegate fra loro quasi senza intermezzi, dato che l’unico rettilineo degno di nota è quello che ospita la linea di partenza. Lime Rock non ha mai ospitato una gara di NASCAR Craftsman Truck Series prima d’ora.
Sono 34 gli iscritti alla gara. La possibilità di variare i piloti permette a Spire Motorsports di portare in pista dei pesi massimi delle competizioni su circuito, anche se provenienti da contesti diversi. La tappa a Lime Rock permette a Thomas Annunziata e Jordan Taylor di debuttare in Truck Series.
Il primo, schierato sullo #07, ha già partecipato a diverse gare di Xfinity Series con Cope Family Racing e di Trans-Am TA2 con Nitro Motorsports nel 2025 (in cui si trova attualmente in seconda posizione), mentre il secondo, che partecipa sul #7, si trova attualmente nono nella classe GTP dell’IMSA, serie di durata di cui è 3 volte campione in cui partecipa con Cadillac Wayne Taylor Racing. Thomas Annunziata e Jordan Taylor prendono il posto di, rispettivamente, Emerling e Hocevar.
Anche in Niece Motorsports si assiste ad un passaggio di consegne, dato che sul #44 Jones lascia il volante nelle mani di Josh Bilicki, pilota con già diverse apparizioni all’attivo in Cup Series (con Garage 66) ed Xfinity Series (con DGM e SS-Green Light) solo quest’anno. Young’s Motorsports decide di dare fiducia a Ben Maier, che prende il posto di Byrd per questa gara. Il giovane, quest’anno, ha vinto una gara nel JEGS/CRA All-Stars Tour.
ThorSport Racing decide di portare sul suo Ford #66 una delle stelle d’oltreoceano, Cameron Waters. L’australiano, schierato al posto di Baldwin, partecipa a moltissime serie, tra cui spicca la Supercars, in cui attualmente si trova in quarta posizione grazie alla velocità mostrata a bordo della Mustang di Tickford Racing.
La solita girandola dei piloti permette a Reaume Brothers Racing di schierare due debuttanti. William Lambros, pilota con esperienze sia nelle competizioni di stock car che formula, sostituisce Dennison sul #2, mentre Alex Labbé, part timer storico della Xfinity Series, in cui quest’anno ha corso alcune gare con SS-Green Light Racing, prende il posto di Green sul #22.
Tricon Garage permette a Brent Crews di tornare a solcare i sette mari della NASCAR. Il diciassettenne eredita il volante lasciato libero da Jones, che ha terminato a Pocono il suo programma in Truck Series, composto da ben 7 eventi.
Halmar Friesen Racing schiera per la prima volta in stagione un secondo Toyota, il #62, che viene affidato al debuttante Wesley Slimp. Anche Timmy Hill decide di partecipare alla corsa con il suo team, Hill Motorsports. NDS Motorsports debutta nella serie portando in pista uno Chevrolet per il boss Dale Quarterley. FDNY Racing, MBM Motorsports e Mike Harmon Racing decidono di disertare la trasferta a Lime Rock. Anche Norm Benning Racing avrebbe dovuto correre con Benning, ma la vettura è stata successivamente rimossa dall’entry list.
La qualifica vede i partecipanti che, divisi in due gruppi, percorrono la pista per 20 minuti alla ricerca del miglior tempo. Corey Heim, pilota del Toyota #11 di Tricon Garage, conquista la pole position grazie a un 53.115″, un tempo di 166 millesimi migliore rispetto a quello di Jordan Taylor. Va detto, però, che si tratta della prima gara in NASCAR Truck Series dell’alfiere dello Chevrolet #7 di Spire Motorsports.
La gara
Heim scatta bene dalla pole position e prende subito la prima posizione. Non si può dire lo stesso di Taylor che, a seguito di uno stacco di frizione non idilliaco, viene superato alla Big Bend da Riggs, scattato alle spalle del leader del campionato.
Gli unici eventi degni di nota del calmissimo primo stage riguardano Boyd. Il proprietario di FRE, difatti, rientra in pit lane attorno alla decina di passaggi per sostituire una gomma forata. Poco dopo, al giro 15, le telecamere lo inquadrano nuovamente, dato che si è fermato nella via di fuga delle Esses.
Corey Heim vince così il primo stage della storia a Lime Rock. Riggs, Taylor, Crews, Mosack, Honeycutt, Smith, Caruth, Majeski e Annunziata completano la top 10. Al termine della sosta non competitiva, causata dall’assenza delle pit crew principali impegnate ad Atlanta, si assiste al ritorno a pieni giri di Wood e al ritiro di Labbé per un guasto al cambio.
Lo stage 2 è quasi una fotocopia del primo, solo che non ci sono errori da parte di nessuno. Il culmine dell’azione è rappresentato dalla ripartenza, in cui Heim riesce, dall’interno, a imporsi su Riggs che, a sua volta, si difende da Taylor.
Corey Heim vince quindi anche lo stage 2 a Lime Rock. Riggs, Taylor, Mosack, Smith, Honeycutt, Majeski, Annunziata, Caruth ed Enfinger completano la top 10. Al termine della sosta non competitiva, condita dal lucky dog di Maier, i truck si fermano in pista per qualche minuto a causa di liquidi sparsi sul rettilineo di partenza. Per questo motivo si entra, anche se per poco, in regime di bandiera rossa.
L’inizio del terzo stage è ancora una volta nel segno di Heim che, grazie al sapiente utilizzo della linea interna, si impone senza problemi su Riggs. Nel frattempo inizia una piccola epopea per Crafton che, dopo essere stato mandato largo alla Big Bend, rientra dai meccanici per sostituire uno pneumatico forato.
Nel corso della prima ottantina di tornate avvengono pochi altri fatti degni di nota. Mills va lungo alla Big Bend durante il giro 81 e rientra in pista dopo aver perso diverse posizioni. All’ottantottesimo passaggio, invece, Sutton perde la carcassa di una gomma in uscita dalle Esses e deve rientrare in pit lane per sostituirla.
Il drama, però, scaturisce durante il giro 90, momento in cui viene chiamata l’unica caution “artificiale”. Mills, in questo frangente, va ancora lungo alla Big Bend ma, a differenza di quanto fatto in precedenza, si scontra con le barriere. Il pilota Niece, seppur abbia bisogno di un po’ di aiuto, riesce a ripartire.
Durante la neutralizzazione il pubblico assiste a dei brevi interventi ai truck che già in precedenza avevano subito danni, ossia quelli di Crafton e Sutton e al ritiro di Slimp e Quarterley, messi KO, rispettivamente, da un problema all’iniezione e da un guasto elettrico.
L’ultima ripartenza è caotica. Heim sbaglia lo stacco di frizione e perde la prima posizione a vantaggio di Riggs sulla linea del traguardo, salvo recuperarla già alla Big Bend. Qui diversi contatti causano un testacoda di Wood e l’uscita di pista di Caruth e Taylor, che rientrano in pista attardati.
Tutto ciò non basta ad intaccare il dominio di Corey Heim che vince la LiUNA! 150 al Lime Rock Park. Majeski, Ruggiero, Rhodes, Waters, Smith, Bilicki, Crews, Hemric ed Ankrum seguono il pilota Toyota sotto la bandiera a scacchi.
Corey Heim, ventiduenne originario di Marietta, Georgia, ha conquistato la sua sedicesima affermazione nella terza serie, quinta solo quest’anno. Il protetto di TRD ha già dimostrato negli anni passati di meritare il salto di qualità, ma, nonostante ciò, probabilmente solo il titolo potrà permettergli di effettuare il passaggio di categoria.
I risultati odierni
La classifica della “LiUNA! 150”
La classifica generale
Così in campionato a 3 gare dalla fine della regular season della NASCAR Truck Series 2025
Tutti i piloti che hanno conquistato almeno una vittoria finora, ossia Heim, Hemric, Smith, Ankrum, Caruth, Friesen e Riggs, hanno già l’accesso diretto ai playoff.
I prossimi appuntamenti
Il prossimo appuntamento della NASCAR Craftsman Truck Series, il sedicesimo, è la TSport 200 al Lucas Oil Indianapolis Raceway Park, che si terrà venerdì 25 luglio (sabato notte italiana). In questa data, la terza divisione delle stock car sarà supportata da ARCA Menards Series e ARCA Menards Series East.
Immagine: Media NASCAR
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