NASCAR | Truck Series: Kligerman sogna dopo la vittoria a Mid-Ohio

NASCAR
Tempo di lettura: 10 minuti
di Francesco Gritti @franz_house_vg
10 Luglio 2022 - 14:10
Home  »  NASCAR

Gara pulita ma combattuta a Mid-Ohio. Tra rimonte e battaglie, la prima avventura tra i saliscendi del Buckeye State nella Truck Series si è rivelata un successo, colmato con la vittoria inaspettata di Parker Kligerman


La NASCAR è una categoria speciale perché anche le più insperate meteore possono essere la base di costellazioni ben più splendenti nella storia della competizione. Oggi una meteora è scintillata tra i tornanti di Mid-Ohio. Un piccolo team e un pilota-giornalista riescono a imporsi su avversari ben più preparati, creando una storia che si può comparare al romanzo sportivo più emozionante.

La gara

Malgrado sia inizio luglio, quello di Mid-Ohio per la Truck Series (debutto per la categoria su questo stradale) è il penultimo weekend della regular season e quindi molto si può decidere su questo stradale in vista dei playoff, tuttavia la situazione (a meno di ribaltoni incredibili) sembra segnata per i 10 che al momento sono qualificati e per gli altri che sono per ora esclusi. I ribaltoni ci sono stati però in queste due settimane con numerosi e disperati in certi casi cambi di crew chief per tentare di dare una svolta alla propria stagione.

Il gruppo dei 36 (per una volta niente DNQ dunque) al venerdì trova la pioggia e questo rischia di scombinare le carte pur sapendo che per la gara le previsioni danno meteo asciutto.

Già nelle libere disputate sotto una leggera pioggerellina si notano le difficoltà di molti: a finire in testacoda fra i tanti sono Rhodes, Tanner Gray, Chandler Smith, Friesen ed il rookie Mallozzi, Enfinger ha problemi alla trasmissione, Filippi (sulla derelitta #46 del G2G Racing) rompe il motore. Il più veloce è uno dei favoriti, Zane Smith.

Tutto cambia in qualifica dove a 10′ dall’inizio della sessione inizia a piovere davvero e poi la pioggia diventa anche intensa. Entrambi i gruppi del primo round sono un continuo testacoda con i piloti ovviamente non abituati a correre in queste condizioni. L’assoluto protagonista è Chandler Smith che nel Gruppo A va in testacoda ben cinque volte in 10′ e nell’ultima occasione finisce spiaggiato con tanto di bandiera rossa. In difficoltà, singola o multipla, anche Thompson, Nemechek, Mossack, Heim, Purdy, Holmes e probabilmente anche altri non inquadrati dalle telecamere.

Il Gruppo B non è dissimile dal primo e in questo caso la lista è lunga ed include Grala, Alan (due volte), Rhodes (idem), Kraus (idem), Self (idem, la seconda con bandiera rossa), Wood, Eckes, Taylor Gray, nel finale Wright finisce a muro all’ultima curva. In sintesi è più facile dire chi non ha avuto guai.

Le due bandiere rosse, la gara della ARCA Series (poi vinta da Taylor Gray in una corsa pazza iniziata sulla pioggia e terminata sull’asciutto) a breve e la voglia di non correre rischi portano la NASCAR alla cancellazione del secondo round e quindi la griglia di partenza viene divisa in due parti in base ai tempi ottenuti. Nella top10 partono i 10 che si sarebbero qualificati, poi tutti gli altri. La pole position va dunque a Corey Heim davanti a Kligerman (pilota part time per Henderson Motorsports e pit reporter per NBC), Hocevar (ancora in stampelle dopo l’incidente di Gateway), Nemechek, Crafton (finito nell’erba per ottenere il tempo buono), DiBenedetto, Ankrum, Marks, Lupton e Taylor Gray.

Alla partenza il sole splende per la felicità di molti. Corey Heim rimane in cima al gruppo, inseguito da Kligerman, Nemechek e Hocevar. Tra i penalizzati in qualifica per via della pioggia ci sono Zane e Chandler Smith, i quali riescono senza fatica a portarsi davanti a diversi avversari già dalle prime fasi di gara. Majeski invece soffre, dato che perde diverse posizioni in partenza. Al giro 4 Parker Kligerman si porta all’interno di Heim e lo supera in curva 3. Nonostante i diversi tentativi andati a vuoto, ora il pilota #75 si trova in prima posizione. 

Al giro 8 la prima caution: Mason Filippi, pilota in forza a G2G Racing sul truck #46, si ritrova con un problema tecnico completamente fuori dal tracciato; in contemporanea si assiste a un’escursione tra gli ampi prati di Lawless Alan. Durante le caution i pit sono bloccati per 3 minuti, vista la non presenza delle crew principali di molti team, impegnati ad Atlanta con le serie maggiori, dunque in pochi si fermano ora cercando di limitare le soste ai break fra le stage.

Alla ripartenza gli equilibri restano intatti. Le uniche azioni degne di nota sono l’errore di Burke e il contatto fra Rhodes e Lupton che danneggia la gara del campione in carica. Non si può non nominare il problema che frena la corsa di Matt DiBenedetto, costringendolo a perdere molte posizioni. Il suo Truck, infatti, si spegne all’improvviso in curva 1 e il pilota del Rackley WAR riesce a farlo riaccendere solo quando è ormai in 32esima posizione.

Al giro 17 esce di nuovo una bandiera gialla. Burke, dopo la riparazione, si ferma all’uscita della pit lane. Gara neutralizzata, ma resta ancora un giro nello stage 1. Kligerman ha un piede destro particolarmente pesante in partenza: crea il vuoto e compie praticamente un giro da qualifica. Heim invece viene frenato dalla competitività di Zane Smith e Nemechek. I due lo superano senza troppi problemi, lasciando il poleman in un mare di difficoltà.

Un giro perfetto lascia a Parker Kligerman lo stage 1. Zane Smith, Nemechek e Heim lo seguono invece a distanza. Grant Enfinger chiude la top 5 dopo uno stage buono, ma senza spunti particolari.

Dopo la sosta comincia lo stage 2, con le posizioni invariate per i pit stop congelati, uno stage molto regolare. Kligerman e Zane Smith si staccano dal gruppo mentre Friesen, Chandler Smith e DiBenedetto rimontano. Nelle retrovie procedono grandi schermaglie di truck, che duellano in modo pulitissimo, tale da non causare nessun incidente.

Le emozioni si fanno sentire al giro 34, quando Zane Smith comincia a mettere il fiato sul collo a Kligerman. In contemporanea è finita la gara di Nemechek: esce infatti del fumo dal suo mezzo, costringendolo ai box. Il figlio d’arte non si arrende e fa riparare il truck, pronto a ripartire anche con una decina di giri di ritardo per raccogliere punti preziosi. Con anche Rhodes attardato da un problema meccanico, la strada si mette in discesa per Zane Smith verso la conquista della regular season.

Un momento di tensione al giro 37: Hocevar impatta su Friesen, guadagnando una posizione. Friesen rientra in traiettoria arrabbiato, ma senza perdere troppo tempo. Tutto si decide nell’ultimo giro: Zane Smith affianca Kligerman in curva 1 e lo supera in curva 2. Parker si affianca in curva 3, cercando di tenersi dietro l’avversario della Ford, ma non ce la fa. In curva 8 Zane passa avanti, volando da solo fino al traguardo. Zane Smith batte Parker Kligerman e si appropria del secondo stage. Heim, Eckes e Hocevar concludono dietro di loro.

Comincia lo stage 3 con uno scontro in prima linea fra Zane Smith e Kligerman. Nonostante la buona partenza di entrambi, è quest’ultimo a prendere la testa. Dietro ai due restano distanti Heim e Hocevar, non abbastanza competitivi per cercare la vittoria. 

Al giro 47 si gira Justin Marks. Il proprietario di Trackhouse Racing è stato invitato da Niece a competere dopo anni di assenza al volante. L’errore è importante: Justin perde molte posizioni, ma non ci sono gli estremi per esporre la caution. Al giro successivo Lupton sbatte contro le barriere. Quasi in contemporanea Ankrum ha una foratura. Entrambi rientrano in pit lane, perdendo secondi preziosi. Dopo alcuni giri di calma, al giro 51 esce la caution. Marks perde i freni e finisce contro le barriere di curva 3 a gran velocità. La sua gara finisce qui.

La gara dura solo un giro prima di una nuova neutralizzazione. Self si gira in curva 1. La sua vettura senza controllo collide con Wood e Perkins. Nonostante i tentativi di ripartire, tutti e tre sono costretti a fermarsi.

La gara poi prosegue regolarmente fino al giro 61, quando Purdy colpisce le barriere dopo un contatto e Heim si ferma a bordopista per un problema tecnico.

Senza più il poleman, Kligerman e Zane Smith hanno tre giri per vedere chi sarà il migliore. Kligerman è davanti, ma Smith gli resta attaccato. All’ultimo giro Smith sa che deve dare il tutto per tutto. Il pilota della #38 si affianca in curva 1, ma Parker si difende, e continua a farlo per tutto il giro.

Non ci sono storie, le difese del pilota part time e pit reporter sono poderose e non lasciano un millimetro al rivale. Parker Kligerman vince a Mid Ohio e Zane Smith si deve accontentare del secondo posto. Carson Hocevar, Stewart Friesen e Christian Eckes chiudono la top 5.

Nel post gara si sentono le lacrime di Parker Kligerman, un pilota che riscrive la storia dello sport. Kligerman vince la terza gara in carriera, ma questa vittoria ne vale 10. Cattive scelte e sfortuna hanno interrotto a 24 anni la carriera di un pilota che sembrava destinato a tanti successi. Da pit reporter riesce a rimettersi in pista solo saltuariamente, ma dando il massimo in ogni occasione. Il culmine degli sforzi è la sua prima vittoria fuori Talladega, in un road course dei più particolari e difficili.

La situazione playoff cambia a una gara dal termine della regular season. Il numero di punti è sufficiente per qualificare Majeski, Eckes e Hocevar ai playoff, nonostante non abbiano ottenuto vittorie nella prima parte di stagione. Zane Smith invece col secondo posto non si aggiudica matematicamente la regular season, ma nella prossima gara gli basteranno appena due punti per portare a casa 15 playoff point. Restano due posti da occupare: a Pocono sapremo chi saranno i 10 a contendersi il titolo. Nel caso in cui non arrivi un nuovo vincitore saranno Enfinger, Crafton, Kraus e Ankrum a giocarsi la qualificazione sul filo dei punti con Derek che può puntare anche a recuperare i 19 punti di ritardo dalla #88.

I risultati odierni

La classifica della “O’Reilly Auto Parts 150 at Mid-Ohio”

La classifica generale

Così in campionato ad 1 gara dalla fine della regular season della NASCAR Truck Series 2022

I prossimi appuntamenti

Come già accennato in predecenda, sarà a Pocono l’appuntamento conclusivo della regular season della Truck Series. La “CRC Brakleen 150” vedrà i piloti sfidarsi per la possibilità di accedere alla lotta titolo sul tri-ovale più lungo d’America. Ancora non si sa cosa ci attenderà. Si sa solo che la gara sarà sabato 23 luglio e che i giri saranno 60.


Immagine: media.nascar.com

Leggi anche

Tutte le ultime News di P300.it

È vietata la riproduzione, anche se parziale, dei contenuti pubblicati su P300.it senza autorizzazione scritta da richiedere a info@p300.it.

LE ULTIME DI CATEGORIA

I Commenti sono chiusi.

COLLABORIAMO CON

P300.it SOSTIENE

MENU UTENTE

REGISTRATI

CONDIVIDI L'ARTICOLO