NASCAR | Truck Series: Friesen vince a Phoenix e si qualifica per Homestead

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Tempo di lettura: 6 minuti
di Gabriele Dri @NascarLiveITA
9 Novembre 2019 - 15:30
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Stewart Friesen si è sbloccato, si spera definitivamente. Dopo il primo successo sullo sterrato di Eldora dell’estate ora è arrivato pure il primo sull’asfalto di Phoenix. Non tutto è ancora perfetto, vedasi la penalità iniziale, ma ora Friesen si candida veramente per il titolo che verrà messo in palio la prossima settimana a Homestead. Il canadese dovrà vedersela con Brett Moffitt, Ross Chastain e – a sorpresa – Matt Crafton, il quale ha scavalcato in classifica Austin Hill, incapace di trasformare la pole position in un buon risultato.

La gara

Il gruppo dei Truck arriva a Phoenix arriva con le scorie di Martinsville ancora addosso, dove solo Chastain e Friesen hanno ottenuto buoni risultati mentre gli altri sono finiti in mezzo agli incidenti oppure, nel caso di Crafton, hanno avuto l’ennesimo problema meccanico. Brett due settimane fa si è bruciato il tesoretto di punti ma comunque con un 17° posto (o un bottino di punti equivalente) sarebbe ugualmente qualificato per Homestead mentre per Friesen il piazzamento minimo per la certezza matematica sarebbe il settimo.

In qualifica Austin Hill conquista la pole davanti a Friesen mentre tutti gli altri contendenti sono più indietro, con Crafton 10°, Moffitt 12°, Chastain 14° e Ankrum, quasi obbligato a vincere, 15°. Alla bandiera verde Hill scatta bene ma poi lascia pattinare le gomme e così Friesen e Rhodes lo sorpassano andando in fuga. Dopo un paio di giri Brandon Jones finisce in testacoda toccato dal compagno di squadra Chandler Smith; la caution permette alla Nascar di rivedere le fasi iniziali ed è netta, seppur non volontaria, la falsa partenza di Friesen che alla linea è passato davanti al poleman Hill. La regola non distingue tra intenzionalità e cause esterne e dunque Stewart finisce in fondo al gruppo.

Alla ripartenza Rhodes, passato in testa, mantiene il comando davanti a Creed ed Hill, ma Austin comincia la sua discesa nel gruppo fino ad assestarsi in sesta posizione dietro anche a Smith, Crafton (che passa di forza usando il muso) e Chastain. Anche Creed comincia a cedere dopo i primi giri vicino a Rhodes e viene superato da Smith e Crafton, con questa ultima manovra che arriva poco prima della seconda caution di giornata, causata da John Hunter Nemechek che manda a muro Kraus. La pit lane si apre e pochi ne approfittano (dei leader solo Creed), così il nuovo rivale di Rhodes è il giovane Smith, il quale per due giri cerca di sorpassare all’interno ma poi è costretto a cedere. Rhodes vince dunque la prima stage davanti a Smith, Crafton, Chastain e Moffitt mentre Friesen è risalito, non senza un contatto con Enfinger, in nona posizione.

Anche Ankrum si è toccato nelle prime fasi di gara con Enfinger e da quel momento in poi il suo truck non funziona più a dovere e il sorpasso subito da Sauter all’ultimo giro della prima stage per il decimo posto è solo l’epilogo, infatti le riparazioni ai box durante il break durano talmente a lungo che Tyler perde un giro che non solo non recupererà mai, ma che alla bandiera a scacchi diventeranno addirittura sei e così Ankrum viene eliminato. A passare in testa sono Creed, Jones, Burton, Mayer e Alfredo (sosta alla precedente caution) davanti a Chastain, Smith, Crafton (due gomme), Hill e Rhodes (sosta completa).

La bandiera verde premia Crafton che si porta in terza posizione che diventa seconda quando Creed cede ancora una volta sul long run e Brandon Jones conquista la prima posizione. L’unico altro pilota in rimonta è Friesen – quarto -mentre nel gruppo Moffitt e Hill (non corre buon sangue tra loro) lottano fianco a fianco a lungo con Austin che alla fine prevale: Jones vince la seconda stage davanti a Crafton, Smith, Friesen e Burton.

La classifica aggiornata vede Moffitt matematicamente qualificato per Homestead (mentre Friesen lo è quasi) e Chastain, protagonista di una gara in ombra ai margini della top10, con 10 punti sul taglio. A contendersi dunque l’ultimo posto per Miami sono Hill e Crafton, separati soltanto da un punto. Il giro di soste manda in testa Sauter (due gomme) davanti a Jones, Rhodes, Smith e Friesen ma la strategia di Johnny non funziona e in pochi metri viene riassorbito di gruppo. Nel gruppo Mayer arriva lungo e tampona J.H.Nemechek provocando l’ultima caution di serata.

La ripartenza arriva ai -44 ed è decisiva per le sorti del campionato: Rhodes riparte male dalla prima fila, nasce quasi un tamponamento a catena e fra coloro che sono rallentati da ciò ci sono Moffitt e soprattutto Hill, il quale finisce in 13esima posizione mentre Crafton è sesto e dunque ha un margine di addirittura di sei punti sul rivale diretto. Austin non riesce a recuperare nel traffico, anzi viene anche superato da Majeski, mentre Matt ha davanti a sé i compagni di squadra Rhodes ed Enfinger e l’unico suo problema è che si intestardisce nel volerli sorpassare a tutti i costi (oppure quasi a chiedere un team order del tutto inutile).

Davanti intanto Friesen ha passato alla bandiera verde Jones grazie ad una incredibile staccata alla prima curva e mantiene mezzo secondo di margine su Brandon per quasi tutto l’ultimo stint. Il pilota del JGR, per l’occasione con il KBM, si avvicina solo negli ultimissimi giri, quando Friesen esce spesso di traverso dall’ultima curva ma non riesce mai a tentare un sorpasso.

Stewart Friesen ottiene così la seconda vittoria in carriera davanti a Brandon Jones, Chandler Smith, Rhodes, Enfinger, Crafton, Burton (partito dal fondo dopo un problema meccanico in qualifica), Sauter, Chastain e Moffitt; Hill alla fine chiude 13° dietro a Majeski e Creed ma davanti a Gilliland. In campionato Friesen si qualifica a Homestead da primo del gruppo davanti a Moffitt (+38) e Chastain (+13) mentre Hill è eliminato incredibilmente, se si guardava ai pronostici e ai risultati delle qualifiche, da Crafton per sei punti.

I risultati odierni

La classifica della “Lucas Oil 150”

La classifica generale

Questa la graduatoria alla fine del “Round of 6”

La classifica completa

I prossimi appuntamenti

Oggi e domani a Phoenix prosegue il programma della Xfinity e della Cup Series.

Sabato 9/11:

18:35 Qualifiche Xfinity

20:00 Qualifiche Cup

21:30 Gara Xfinity

Domenica 10/11:

20:30 Gara Cup

Immagine: twitter.com/NASCAR_Trucks

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