NASCAR | Truck Series: Enfinger rimonta e vince a Richmond

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Tempo di lettura: 7 minuti
di Gabriele Dri @NascarLiveITA
11 Settembre 2020 - 11:40
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Un contatto con il compagno di squadra Rhodes sembra eliminarlo dalla lotta per la vittoria, poi per Grant caution propizia e rimonta esaltante. Ankrum e Gilliland gli ultimi due qualificati per i playoff


Il ritorno dei Truck a Richmond per la prima volta a Richmond dal 2005 non ha riservato grosse sorprese, gli incidenti sono stati limitati ed il ThorSport ha dominato la corsa al punto che grazie allo stint finale di 68 giri a rimanere a pieni giri sono state solo sei vetture. A svettare nella tripletta del team, la prima assoluta per una squadra nella categoria, è stato Grant Enfinger grazie ad una rimonta clamorosa in seguito ad un contatto con il compagno di squadra Ben Rhodes.

La gara

La notte di Richmond è ricca di incognite, infatti la categoria non ci fa tappa qui da ben 15 anni. In quella occasione erano già presenti due protagonisti di oggi, Matt Crafton (allora settimo) e Johnny Sauter che invece finì ultimo dopo un incidente; il loro destino sarà simile. Presente anche Jeff Hensley, l’ultimo crew chief vincente, allora con Mike Skinner ed ora con Grant Enfinger.

E’ l’ultima gara della regular season e bisogna decidere ancora gli ultimi due posti per i playoff, favoriti per la qualificazione sono Tyler Ankrum e Todd Gilliland, ma il loro vantaggio su Derek Kraus è minimo e quindi tutto è aperto; tutti gli altri, ovvero Lessard, Friesen, Gray e Sauter sono obbligati a vincere. Manca invece Ty Majeski, silenziosamente non convocato dal Niece Motorsports dopo una stagione deludente.

L’algoritmo fornisce la pole position ad Austin Hill, leader della classifica generale e a cui basta una manciata di punti per vincere la regular season, davanti al vincitore di Darlington Rhodes. Al via mancano le due ragazze, Cobb e Decker, per problemi meccanici mentre Trevor Bayne, che ha preso il posto di Majeski, accusa problemi ai freni. Nei primi giri Hill rimane al comando davanti a Eckes e Moffitt mentre Kruas va già in crisi ed è un segnale della serata difficilissima per il rookie che tocca continuamente l’asfalto con lo splitter.

All’ottavo giro il primo colpo di scena: Sauter va ai box per quella che sembra una foratura ed invece è un problema meccanico. Per Johnny i sogni residui di qualificazione ai playoff svaniscono in una nuvola di “f**k” recitati via radio come successo a Darlington. I giri di distacco da uno diventano in fretta due e poi tre; a fine gara saranno otto mentre i tre compagni di squadra sono in cima alla classifica. Con il passare dei giri Eckes cede e fa da tappo al gruppo mandando in fuga Austin Hill. Inizia però ora la rimonta di Rhodes che, avendo gestito al meglio le gomme, passa prima Moffitt e poi Eckes al giro 30; quando lo fa ha circa 3″ di ritardo dalla vetta, tuttavia 10 tornate più tardi è già in scia al leader.

Mentre Gilliland e Ankrum stazionano in fondo alla top10, Kraus invece è precipitato al 17° posto e al giro 50 (a -20 dalla fine della prima stage) è a circa 3″ dal doppiaggio. A salvarlo ci pensa poco dopo la coppia di compagni di squadra Ciccarelli e Viens che fanno l’autoscontro in curva4 e provocano la prima caution di serata. Ad andare ai box a giocarsi un prezioso set di gomme sono in pochi (Enfinger, Z.Smith, Ragan, Friesen, Kraus, Mayer, Bayne, Sauter e Self) e così alla ripartenza ai -9 chi ha gomme fresche si scatena. A sfruttarle al meglio è Zane Smith che ai -5 è già al comando e poi va a vincere la prima stage davanti a Enfinger, Hill, Friesen e Rhodes mentre Kraus guadagna cinque punti preziosi che potrebbero ribaltare la classifica a suo favore.

Al break si completa il primo giro di soste (non si fermano in sei) e quindi Z.Smith riparte davanti a tutti; dietro invece Lessard si prende una penalità di un giro per sosta irregolare e questa sarà solo la prima di una lunga serie di problemi (trasponder ko e sosta su tre ruote cadendo dal sollevatore) che gli faranno perdere cinque giri. Arriva anche la penalità per Chandler Smith e anche la serata di Kyle Busch, seppur solo come team owner, non è esaltante. Si riparte e a sorpresa con gomme usurate Z.Smith ed Enfinger restano senza problemi in testa davanti a Rhodes. Con la stessa strategia dei leader c’è anche Kraus ma a loro differenza crolla come prima se non peggio, al punto che prima finisce 20° e prima ancora di metà gara viene doppiato.

Poco prima dei -30 dalla fine della stage prima Enfinger e poi Rhodes scavalcano Zane portandosi al comando, poi ai -20 Ben sfrutta al meglio le gomme e va in prima posizione allungando lo stretto necessario per andare a vincere il traguardo intermedio davanti a Enfinger, Hill (che vince così matematicamente la regular season), l’ottimo Ragan e Zane Smith.

Il giro di soste non cambia le prime posizioni e soprattutto permette di fare un recap della situazione in campionato: con Kraus in crisi nera e doppiato e Friesen, primo di coloro che sono obbligati a vincere, soltanto ai margini della top10, in sintesi ad Ankrum e Gilliland basta arrivare sani e salvi al traguardo per qualificarsi per i playoff. Si riparte ai -98 con tutti i piloti al limite per andare in fondo con la benzina quindi qualsiasi caution aiuterà sia con i consumi che con le gomme.

Alla bandiera verde Enfinger resiste bene all’esterno del compagno di squadra Rhodes e quando sembra averlo passato stringe forse un po’ la traiettoria (come ammette dopo la gara però a vittoria ottenuta) oppure Ben arriva leggermente lungo in curva1 ma l’esito finale è comunque un contatto, Rhodes prosegue, Enfinger finisce largo ed il tire rub lo porta pochi giri più tardi ai box mandandolo fra i doppiati seppur nella posizione buona per il lucky dog.

Rhodes così prosegue in testa davanti a Hill, Gilliland, Ragan e Z.Smith ma la sua fuga viene frenata dal compagno di squadra Sauter che – pare dopo un paio di scaramucce – manda in testacoda Self ai -75. La decisione strategica è importante, la maggior parte scommette su altre caution e non si ferma, altri invece come Crafton, Eckes, Moffitt, Ankrum, Rohrbaugh ed Enfinger (che torna a pieni giri) montano l’ultimo set di gomme e così ripartono all’attacco ai -68. Rhodes rimane in testa ma presto è costretto a cedere il testimone a Moffitt per poi finire dietro anche a Crafton, Ankrum ed un Enfinger protagonista di una rimonta scatenata.

Grant ai -60 è 11°, ai -50 6°, ai -40 3° a quasi 4″ dalla vetta, ai -30, mentre Moffitt viene scavalcato nel traffico dei doppiati da Crafton, è a 2″, ai -20 è secondo a 1.4″ dopo aver sorpassato un Moffitt sempre un pochino largo in curva, ai -12 raggiunge il compagno di squadra, e infine ai -7, approfittando dell’indecisione di Crafton nel doppiare Benning, si porta al comando della gara e si invola verso la vittoria.

Enfinger vince dunque la terza gara stagionale e diventa dopo Sauter e Hill il terzo pilota consecutivo a vincere la gara di apertura a Daytona e quella di chiusura della regular season; dietro a Grant i compagni di squadra Crafton e Rhodes, bravissimo nel gestire le gomme, Moffitt, Ankrum, lo straordinario Rohrbaugh ultimo a pieni giri, Ragan, Austin Hill, Timmy Hill e Friesen. Kraus chiude 23° a quattro giri e dunque vista l’assenza di problemi e di un nuovo vincitore non ci sono problemi per Ankrum e Gilliland (17° dopo una buona seconda stage ma sulla strategia alla fine sbagliata) per essere gli ultimi due qualificati ai playoff.

Ora la stagione entra nel vivo, con Creed che complessivamente è stato il migliore e dunque si prende il primo posto dopo il reset del punteggio, ma tutto è apertissimo in vista dei playoff.

I risultati odierni

La classifica della “ToyotaCare 250”

La classifica generale

Così il campionato al termine della regular season

Questa invece la griglia dei playoff dopo il reset del punteggio:

I prossimi appuntamenti

Stanotte (ore 1:00) a Richmond ci sarà gara1 della Xfinity Series, domani invece alle 20:00 gara2 sempre della categoria cadetta seguita all’1:30 dalla Cup Series. I Truck torneranno giovedì prossimo, sempre in notturna, a Bristol.

Immagine: nascarmedia.com

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