NASCAR | Truck Series: Christian Eckes vince di furbizia in Kansas

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Tempo di lettura: 12 minuti
di Francesco Gritti @franz_house_vg
9 Settembre 2023 - 12:45
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Christian Eckes vince la Kansas Lottery 200 grazie alla capacità di trovarsi al posto giusto nel momento giusto nel finale di gara

La Truck Series è diventata, forse, spettacolare al pari della Cup. I piloti anche oggi hanno affrontato una gara povera di interruzioni e ricca di intuizioni, sorpassi, strategia in pista e ai pit e tanti cambi di leadership. Il livello del campionato non è mai stato così alto e, per questo, ci si aspetta che i prossimi 4 appuntamenti possano tenere incollato allo schermo qualsiasi spettatore.

La NASCAR Craftsman Truck Series torna al Kansas Speedway per la seconda volta in questo 2023. L’ovale da un miglio e mezzo ospita il diciannovesimo appuntamento stagionale, ultimo del Round of 10. Al termine di questa prova, 2 piloti saranno ufficialmente fuori dalla lotta titolo e, per questo motivo, nessuno si può permettere errori, soprattutto chi è in bilico o, peggio, sotto la soglia di salvezza.

Il Kansas Speedway (che, come indica anche il nome, si trova nello stato omonimo) è un classico ovale della generazione ’00 (è stato costruito nel 2001 e da allora mai modificato). La lunghezza di 1.5 miglia e il banking contenuto sono elementi in grado di permettere sorpassi spettacolari quanto difficili. La forma tondeggiante lo rende, inoltre, uno dei tracciati più difficili in cui effettuare un long run, visto che il degrado delle gomme può portare i piloti a rallentare di molto il proprio passo.

La Kansas Lottery 200 è un appuntamento inusuale per la serie minore del circuito NASCAR. La seconda gara sullo speedway che porta il nome dello stato in cui è situato è stata introdotta solo nel 2020, quando, per via della pandemia di Covid, il calendario ha subito molte modifiche. Dopo un anno di iato, nel 2022, si è tornati ancora una volta in Kansas a fine estate.

Nonostante non sia ancora un habitué, pare che la trasferta supplementare nel Midwest possa rimanere parte del programma della classe minore ancora per diverso tempo. In ogni caso, la prova in questione ha una valenza importante: è l’ultima gara del Round of 10, prima fase dei playoff. Nei 134 giri da percorrere, i contendenti rimasti dovranno primeggiare se vorranno ottenere il tanto agognato passaggio di turno.

I 36 piloti iscritti, tutti già qualificati al main event, dovranno decidere la propria posizione di partenza tramite una qualifica a tentativo unico. Chase Purdy, pilota dello Chevrolet #4 di Kyle Busch Motorsports, riesce ad agguantare per la prima volta in carriera una pole position grazie all’ottimo 30.631″, circa mezzo secondo più lento del record di Erik Jones datato 2015. Ad affiancarlo ci sarà il rookie of the year, Nick Sanchez, appena 16 millesimi più lento.

Sono diversi i piloti playoff in alta classifica. Majeski, terzo, dista appena mezzo decimo dal poleman, mentre il compagno Rhodes, sesto, gli è 189 millesimi più indietro. Il distacco fra il campione 2021 ed Eckes, ottavo, è minimo, così come non è molto ampia la distanza tra Purdy e i piloti in sesta fila, DiBenedetto ed Enfinger, a 3 decimi dal giovane di KBM. Deludono Smith, Heim e Hocevar, quattordicesimo, quindicesimo e diciassettesimo, tutti nell’orbita del mezzo secondo. Crafton, trentunesimo, non ha svolto il turno ufficiale a causa di uno dei tre incidenti avvenuti nelle libere (gli altri per Howard e Davis).

La gara

All’uscita di scena del pace truck è Sanchez a prendere di prepotenza il ruolo di protagonista. Il rookie dell’anno, grazie alla traiettoria interna e alla spinta di Majeski, riesce immediatamente a portarsi davanti al poleman Purdy. Rhodes, anch’egli autore di uno start fenomenale, arriva addirittura ad attaccare e superare in uscita da curva 4 il pilota KBM. Il campione 2021 è riuscito, inoltre, nell’intento di liberarsi del compagno di squadra già citato che, a causa della sua spinta verso l’esterno, è andato a stringere lo Chevy #4 verso il Ford #98, costretto a perdere terreno per evitare la barriera.

Durante i primissimi giri non sono molte le rivoluzioni della classifica. L’errore fa sprofondare Majeski mentre Sanchez allunga e guida il gruppo indisturbato. Già al termine della quarta tornata Davis, al ritorno nella serie per la prima volta da 2 anni a questa parte, rientra nei box.

La battaglia per la P3, però, fa restare incollati allo schermo gli spettatori. Garcia e Purdy si spingono e incrociano le loro traiettorie più volte per avere la supremazia l’uno sull’altro. Addirittura il pilota KBM spinge sulla linea di delimitazione della decima tornata il rivale che tiene perfettamente il suo Chevy #35 compiendo una lunga quanto spettacolare derapata.

A far crollare l’emozione ci pensa una caution uscita durante il quattordicesimo giro. Currey perde il controllo in curva 2 e si gira, terminando nell’inner. I danni sono praticamente nulli e, dopo un paio di minuti sulla piazzola (cambio gomme incluso), può tornare a scorrazzare assieme agli avversari. Enfinger approfitta della neutralizzazione e anticipa così la sosta di fine stage. Anche Carroll è contento: può sfruttare il lucky dog e sdoppiarsi.

La ripartenza è ancora nel segno di Nick Sanchez. Il campione ARCA 2022 si impone, aiutato da una spinta, su Rhodes di fianco a lui. Purdy prova ad approfittare dell’apparente difficoltà del pilota ThorSport. La battaglia durerà diverso tempo e verrà conclusa solamente da un evento fuori programma.

Durante il giro 27 Honeycutt è vittima di una foratura alla gomma posteriore destra. Il giovane part timer, oggi in forza a Young’s Motorsports, perde il controllo del mezzo in curva 4 e si ritrova in centro alla pista. Fortunatamente lo Chevy #02 non ha danni e gli basta un cambio gomme per rientrare in corsa.

Finisce sotto caution il primo stage vinto da Nick Sanchez. Il ventiduenne di Rev Racing è seguito a ruota da Purdy, Rhodes, Heim, Eckes, Smith, Drew, Enfinger, Hocevar e Majeski. Il piazzamento raggiunto permette al ventenne di Niece la conferma al Round of 8. La rimonta di Crafton ha effetto, ma non riesce a portarlo vicino alla zona punti. Al termine del pit generale, accompagnato dal lucky dog di Van Alst, si ritorna a pieno regime.

Sanchez, aiutato da gomme freschissime, brucia Enfinger che verrà superato anche da Rhodes prima di perdersi in mezzo al gruppo. Tutte le luci sono puntate sul #2 e sul #99, che, nelle primissime fasi della seconda fase di gara, danno spettacolo. Il campione 2021, inizialmente, punta tutto sulla maggior velocità data dal banking sulla corsia esterna, ma non per questo il rookie ha timori reverenziali. Dopo diverse miglia, il giovane di Rev Racing tira lo strappo decisivo in uscita da curva 2, dove chiude fisicamente la porta al rivale.

Da qui in poi è tutta in salita per tutto il team ThorSport. Rhodes perde terreno, Majeski, a causa di un pessimo start, si trova addirittura diciannovesimo e la rimonta di Crafton sembra stia esaurendo la sua linfa vitale, cosa che potrebbe costargli il passaggio di turno. Neanche per Purdy la situazione è rosea. Il ventitreenne si accorge che la sua ruota anteriore destra è stata avvitata male durante la sosta e quindi deve rientrare in pit lane per evitare che si stacchi definitivamente.

La parte finale del secondo stage è contrassegnata dalla performance sublime di un solo pilota. Il suo nome è Carson Hocevar. Al giovane non bastano gli ottimi risultati in Cup Series per impressionare e, per questo, pare voglia conquistare ogni piazzamento a sua disposizione senza porsi limiti. Dopo il sorpasso ai danni di Sanchez in ingresso della prima curva del quarantanovesimo passaggio, il truck #42 vola verso le stelle, staccando di diversi secondi i rivali in appena 15 miglia.

Carson Hocevar passa per primo sotto la bandiera a scacchi biancoverdi che chiude lo stage 2. Sanchez, Heim, Smith, Enfinger, Eckes, Rhodes, Caruth, DiBenedetto e Taylor Gray seguono il sostituto di Noah Gragson in Cup Series sul traguardo. La sosta generale e il lucky dog di Boyd si pongono come intermezzo tra la fase di gara centrale e quella finale.

Heim, aiutato anche dalla spinta di Sanchez, riesce a imporsi e a coprire Zane Smith, favorendo diversi piloti della corsia interna. Questa scelta azzardata genera qualche smottamento nelle posizioni immediatamente di seguito.

Nel punto dello schieramento appena citato si trova Crafton che, forse a causa di una correzione, striscia contro il muro esterno di curva 2, danneggiando la scocca. Il 3 volte campione rientra in pit lane per verificare le condizioni del mezzo che riparte decisamente attardato a causa delle riparazioni. La sua corsa al titolo è finita. La sfortuna continua a perseguitare ThorSport: Rhodes si ritrova all’improvviso con un mezzo inguidabile e perde molte posizioni.

Nel frattempo la lotta per la vittoria pare una questione a due tra Heim e Hocevar. Già al giro 75 l’inseguitore prova a mettere le ruote davanti con un attacco all’interno in curva 2, ma fallisce. Ci vogliono altri 3 passaggi per vedere, ancora una volta, lo Chevy #42 in cima al gruppo.

Heim, però, non può rinunciare all’idea di aggiungere un succulento trofeo alla sua già ricca bacheca. Al giro 82 il protetto Toyota mette due ruote davanti al rivale prima di curva 1 grazie al banking, ma Hocevar copre. Il rivale non può fare nulla per l’incrocio di pochi metri dopo, salvo poi sferrare un altro attacco dei suoi alla prima piega del passaggio che segue e superare il Toyota #11 che verrà lasciato definitivamente alle sue spalle.

Con Crafton al giro 88 e Rhodes al 92 (con tanto di modifiche al setup) si apre la terza sosta programmata. Heim, rientrato nel novantaseiesimo passaggio, vuole puntare tutto su un undercut. La situazione è difficile e per questo Hocevar è in pit lane appena un miglio e mezzo più tardi. Anche Majeski è fermo, ma la ripartenza è problematica. Il Ford #98 stalla e deve venire spinto da un meccanico.

Da qui in poi sono diversi i piloti in grado di guidare la corsa per un giro o due, quelli necessari per il loro ingresso in pit lane. Sono diversi i nomi noti, ma si può vedere in questa lista anche qualche sorpresa abbastanza inaspettata. Smith, DiBenedetto, Tanner Gray, Wood e Holmes si alternano fra loro in prima posizione. Al termine della tornata numero 107 lo scettro torna in mano ad Heim, ampiamente davanti ad Hocevar. La strategia Tricon ha funzionato.

L’incidente di Mason Maggio in curva 4 durante il centodiciottesimo giro riporta in pista il pace truck. Il diciannovenne, oggi affidato ad AM Racing, sbatte violentemente contro le barriere esterne. Il Ford #22 rientra in pit lane, ma non ci sarà niente da fare per i meccanici. Il ritiro è immediato. Ankrum sfrutta il lucky dog.

La ripartenza che segue è decisamente caotica e l’altissimo numero di doppiati influisce molto sulla possibilità di terminare la gara senza ulteriori restart. Heim stacca bene la frizione, Hocevar no. Smith sfrutta lo spazio lasciato dal vincitore del secondo stage per portarsi davanti e, grazie alla spinta, si porta in pari con il leader della corsa pre-caution. I tre addirittura si affiancano al termine dell’anello, ma ben presto la loro battaglia dovrà essere fermata.

In prossimità del traguardo Tanner Gray è vittima di un’incomprensione con Caruth e lo colpisce, in posizione arretrata, nel fianco posteriore destro. Il rookie di GMS taglia un po’ di erba all’interno del tri-oval mentre l’alfiere Tricon resta fermo nelle barriere per un po’. Solo Tanner ha bisogno di riparazioni che lo faranno rientrare staccato di diversi passaggi. Chi invece recupera è Garcia, ora a pieni giri.

Il pace truck esce quando mancano appena due giri al termine della corsa. Hocevar ed Eckes, in seconda fila, spingono rispettivamente Heim e Smith. Il pilota dello Chevy #19, finora mai al comando, sembra averne più del rivale a fianco e si butta immediatamente nella mischia. Sul traguardo arrivano in tre appaiati.

Nell’ingresso alla prima curva dell’ultimo giro Eckes si fa indietro, lasciando l’affare P1 momentaneamente in mano ai soli Heim e Smith. Il giovane di Toyota, forse per un’eccesso di foga, compie una sbavatura, e questo permette allo Chevy di prendere il suo posto ed attaccare all’interno della terza piega. Il Ford #38 non vuole mollare di un centimetro nonostante venga spinto sempre più largo. Questo atteggiamento del campione in carica permette al truck di compiere una derapata spettacolare quanto inutile ai fini della lotta per la vittoria.

Christian Eckes taglia il traguardo indisturbato e vince la Kansas Lottery 200. “Il baffo della Truck Series” è seguito sul traguardo da Taylor Gray, DiBenedetto, Heim, Smith, Hocevar, Friesen, Sanchez, Love e Ankrum, che chiudono la top 10. Tutti gli altri playoff driver sono doppiati. Enfinger e Majeski chiudono il P17 e P18, Rhodes in P25 (con 3 tornate di ritardo) e Crafton addirittura in P33 (9 giri indietro, ma comunque davanti a Cobb, che, a differenza sua, non è stata vittima di problemi tecnici).

Christian Eckes sta vivendo la stagione della vita. La quarta vittoria in carriera, terza stagionale, è arrivata grazie all’abilità di trovarsi nel posto giusto al momento giusto, oltre che grazie alla possibilità di sfruttare gli avversari per guadagnare la posizione nel modo più consono. Il passaggio al Round of 8, già guadagnato a Milwaukee Mile, non gli basta più. Per coronare la stagione gli serve almeno la qualificazione al Championship 4.

I risultati odierni

La classifica della “Kansas Lottery 200”

La classifica generale

Così in campionato al termine del Round of 10 della NASCAR Truck Series 2023

Zane Smith, Ben Rhodes e Nick Sanchez raggiungono a fine gara i già qualificati Ty Majeski, Grant Enfinger, Corey Heim, Christian Eckes e Carson Hocevar al Round of 8. La rincorsa al titolo è ufficialmente terminata per Matt DiBenedetto (che in settimana ha pure annunciato l’addio al team mettendosi ancora una volta in gioco alla caccia di un nuovo sedile) e Matt Crafton. Inoltre, anche il #51 è fuori dalla lotta owner, e questo permette ai due campionati di essere con gli stessi partecipanti.

Questa la classifica dopo il reset all’inizio del Round of 8

La classifica completa

I prossimi appuntamenti

Il weekend in Kansas prosegue con gli appuntamenti di Xfinity Series, previsto alle 21.00 di sabato 9 settembre, ultima gara della regular season, e di Cup Series, con start fissato all’incirca alla medesima ora della serie minore, domenica 10 settembre. Qui, i piloti dovranno dare il tutto per tutto per superare la prima fase eliminatoria della seconda fase di stagione, il Round of 16.

Per rivedere i truck in pista bisogna pazientare fino a giovedì 14 Settembre (venerdì notte in Italia), data della UNOH 200 presented by Ohio Logistics a Bristol. Sullo short track ci saranno anche ARCA Menards Series, NASCAR Xfinity Series e NASCAR Cup Series.

Immagine: Media NASCAR

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