Corey Heim vince la Ecosave 250 al Charlotte Roval dopo aver battuto Crews all’overtime
La gara a Charlotte Roval ha regalato, oltre a spettacolo e azione, anche numerosi record. Heim, grazie al suo decimo successo stagionale, diventa il pilota in grado di vincere più gare all’interno di una singola stagione del campionato. Crews e Ruggiero, inoltre, regalano a Tricon la prima top 3 completa della sua storia. L’alfiere dell’#11 è già al Championship 4. Sarà la sfortuna il suo più grande avversario in ottica titolo? Solo il tempo ce lo dirà.
Il paddock della NASCAR Craftsman Truck Series giunge al Charlotte Motor Speedway per la ventiduesima gara di campionato, la Ecosave 250. La corsa in questione, che si svolge sull’inedito (almeno per la categoria in questione) layout roval, apre con stile il Round of 8.
Charlotte nasce come speedway da 1.5 miglia nel lontano 1960 e, fin da allora, è una tappa fondamentale per la NASCAR, dato che ospita da moltissimi anni più gare dei massimi campionati di stock car americani, tra cui l’importante Coca-Cola 600, la più lunga della stagione. Il road course, costruito nel 1971, fornisce la base dell’attuale Roval, divenuto operativo nel 2018 e modificato l’anno scorso. Curve cieche, chicane strette e vie di fuga ridotte sono elementi caratteristici del tracciato lungo 2,28 miglia (circa 3,67 km), che è composto da ben 17 curve, 11 a sinistra e 6 a destra. Quella in questione è la prima edizione della Ecosave 250. I piloti dovranno completare 67 giri, che corrispondono a 245,84 km (o 152.76 miglia), prima di passare sotto la bandiera scacchi.
Sono 36 gli iscritti alla gara di apertura del Round of 8. Spire Motorsports decide di affidare il suo Chevrolet #7 a Connor Zilisch, giovane re dei road course, per la corsa sul Roval. Il pilota di casa sostituisce Emerling.
McAnally-Hilgemann Racing decide di cambiare il pilota a bordo del suo quinto Silverado, il #16. Sarà Kris Wright, trentunenne già impegnato fino a Sonoma in NASCAR Xfinity Series con Our Motorsports e con qualche apparizione in ARCA Menards Series e ARCA Menards Series East con Venturini Motorsports nel corso di questa stagione, a prendere il posto di Eckes per quest’evento.
Niece Motorsports schiera quattro Chevrolet per questa gara. Il #41, che ha preso parte solo ad alcune gare selezionate nel corso della stagione, cambia pilota: sarà Josh Bilicki a prendere parte all’evento al posto di Jones, presente proprio sul Silverado in questione in New Hampshire. Henderson Motorsports si iscrive all’evento con Parker Kligerman.
Young’s Motorsports rivoluziona la sua line-up per il Roval. Ben Maier prende lo Chevrolet #02 lasciato libero da Alexander, mentre sul #20 gareggerà Will Rodgers, classe 1994 di ritorno in Truck Series dopo 2 anni. L’hawaiano, nel corso del 2025, ha preso parte a gare in diversi campionati, tra cui NASCAR Xfinity Series, ARCA Menards Series West e Trans-Am Series.
Reaume Brothers Racing cambia tutti i suoi piloti. Carter Fartuch, capo-istruttore della Skip Barber Racing School, parteciperà alla corsa sul Ford #2 al posto di Mallozzi. Sarà il “boss” Josh Reaume alla guida del #20, affidato in New Hampshire a Lothian. Il perdurare dell’infortunio di Muniz permette a Mason Maggio di tornare in pista a bordo del F150 #33. Il truck in questione è stato guidato due settimane fa da Tyler Tomassi, passato oggi a MBM Motorsports, squadra in cui guida il mezzo lasciato libero da White.
Anche a bordo dei mezzi di casa Toyota avvengono alcuni cambiamenti. Il Tundra #62 di Halmar Friesen Racing torna nelle mani di Wesley Slimp dopo che nello scorso round è stato affidato a Christopher Jr. Hill Motorsports e Timmy Hill tornano in pista dopo 2 gare di assenza. Mike Harmon Racing e Norm Benning Racing disertano la trasferta in North Carolina.
Le qualifiche sono formate da un unico turno in cui i piloti, divisi in due gruppi che si alternano in pista, hanno 20 punti per siglare il miglior tempo possibile. Corey Heim, alla guida del Toyota #11 di Tricon Garage, conquista l’ennesima pole position stagionale grazie a un ottimo 1’25.064″. Il protetto di TRD sarà affiancato al via dal rivale Layne Riggs, 2 decimi più lento sul Ford #34 di Front Row Motorsports.
Enfinger e Honeycutt, quarto e quinto, sono gli unici piloti ancora in lotta titolo nelle primissime posizioni. I due, distanti rispettivamente 2 e 4 decimi dal poleman, sono seguiti a debita distanza da Majeski, nono. Il campione in carica è più lento di 827 millesimi rispetto ad Heim.
Restano fuori dalla top 10 Ankrum, undicesimo (+1.1″), e Caruth, diciottesimo (+1.7″). La situazione è più complessa per Hemric, che non ha siglato nemmeno un giro valido durante le qualifiche a causa di un problema tecnico e, di conseguenza, dovrà partire dal fondo.
La gara
Fartuch, a seguito di problemi al motore, non svolge la procedura di partenza. Al via Heim, esterno, scatta bene, ma viene coinvolto già in curva 1 in un incidente che causa dei danni anche a Riggs, situato sulla corsia interna.
Enfinger, situato in seconda fila, sulla linea esterna, imposta la prima piega molto presto e, così facendo, tocca lo spigolo posteriore destro del Ford di Riggs, che perde il controllo e urta contro la fiancata sinistra del Toyota di Heim.
Il leader della classifica, a seguito del contatto con il rivale, va lungo in curva 1 e urta, anche se a bassissima velocità, le barriere prima di venire nuovamente toccato da Riggs, senza alcun controllo del suo mezzo. Anche Enfinger, che ha sbagliato la staccata, va oltre i limiti del tracciato e, per evitare ulteriori problemi, lascia passare tutti prima di rientrare in traiettoria.
Crews mantiene la leadership fino al secondo giro, in cui un incidente di Rhodes causa l’ingresso in pista della pace car. Il bicampione, a seguito di un errore alla staccata di curva 5, colpisce con violenza le barriere e danneggia il suo Ford. I danni sono così elevati da obbligare il pilota al ritiro. Durante la caution, Riggs e Heim entrano più volte in pit lane per effettuare delle riparazioni ai loro truck.
La ripartenza permette a Crews, esterno, di mantenere la prima posizione. Il classe 2008 allunga fin dai primi su Ruggiero, scattato sulla linea interna. All’ultima chicane Sutton tampona Hill, che va in testacoda. Il pilota-owner, però, non si perde d’animo e inizia a rimontare dal fondo.
L’unico altro fatto degno di nota avvenuto durante la parte centrale del primo stage è il testacoda di Smith all’ultima chicane del giro 15. Tre passaggi più tardi inizia la prima serie di soste, che coinvolge, fra i tanti piloti, Zilisch, Heim, Mosack, Wright, Perez de Lara, Mills e Crafton. Alla tornata numero 19 si fermano anche Crews e Ruggiero.
Kaden Honeycutt, passato in testa durante la serie di soste, porta il Toyota #52 di Halmar Friesen Racing in prima posizione al termine dello stage 1. Majeski, Ankrum, Hemric, Crews, Zilisch, Caruth, Ruggiero, LaJoie e Riggs (malgrado una sospensione danneggiata) completano la top 10.
Tutti i piloti che non hanno svolto la sosta a pochi giri dalla bandiera a scacchi biancoverdi sfruttano la stage caution per fare una visita ai propri meccanici, cambiare le gomme ed effettuare un rifornimento. Riggs e Mills svolgono delle riparazioni. Kligerman si ritira nei box per un problema agli ammortizzatori. Fartuch, che nel frattempo ha risolto i problemi capitati al suo Ford in precedenza, inizia la gara con 20 giri di ritardo. Maggio, primo fra i doppiati, torna in coda al gruppo.
Il secondo stage è ancora nel segno di Crews, che, dall’esterno, prende immediatamente il largo su Ruggiero. Durante il primo giro in bandiera verde Garcia si gira in curva 7. Il pilota ThorSport riparte dal fondo dello schieramento.
Al giro 28, più precisamente in curva 5, Wood sfrutta un piccolo spazio per provare ad inserirsi all’interno su Wright, che, però, chiude la traiettoria e, di conseguenza, va in testacoda. Poco più tardi Hill passa all’attacco all’ultima chicane e tocca Sutton, che taglia nell’erba. Il pilota-owner completa così la sua piccola vendetta nei confronti del rivale. Alla tornata numero 30 Perez de Lara va nei box per un problema al semiasse, che lo terrà fermo fino all’inizio del terzo stage.
Al giro 37 inizia la seconda serie di soste, che viene aperta da Ruggiero e Gray. Alcuni piloti, tra cui Zilisch, Bilicki, Majeski, Riggs e Wood, decidono di fermarsi un passaggio più tardi. Gli ultimi pit stop in bandiera verde vengono effettuati alla tornata numero 39 da Heim e Crews. Il leader del campionato passa sul traguardo in prima posizione, ma, a seguito della visita ai meccanici, cede la testa della corsa a Honeycutt. Durante questo periodo è presente la carcassa di uno pneumatico a poca distanza dalla traiettoria ideale di curva 14.
Kaden Honeycutt si aggiudica così anche il secondo stage a Charlotte Roval. Enfinger, Caruth, Hemric, Crews, Ankrum, Zilisch, Heim, Mills e Bilicki completano la top 10. I piloti che non hanno svolto la seconda sosta in precedenza, tra cui spiccano Honeycutt, Wright, Caruth, Enfinger, Hemric, Sutton, Ankrum e Mills, passano dai meccanici per effettuare un pit stop. Maggio lucky dog.
Crews, esterno, riprende la leadership all’inizio dello stage 3 grazie ad uno stacco di frizione perfetto. Zilisch, interno, non può fare nulla contro il diciassettenne di Tricon, che inizia immediatamente a prendere distanza dal resto del gruppo. In curva 6, durante il primo giro dell’ultima porzione di gara, Bilicki va in testacoda dopo essere stato spinto da Currey, il quale, a sua volta, è stato tamponato da Ruggiero in frenata.
Al giro 47 Reaume subisce dei grossi danni, che lo costringeranno al ritiro alla cinquantaduesima tornata. Durante quel passaggio Ankrum va in testacoda in curva 7 dopo essere stato toccato da Currey. Il pilota McAnally riparte dopo aver perso qualche posizione.
Durante la fase centrale del terzo stage si assiste anche al ritiro di Fartuch e Gray per problemi tecnici. Oltretutto, al giro 56, Crafton viene centrato da Currey in curva 7, andando in testacoda. Il veterano, a seguito del contatto, perde molta lucidità, elemento che lo fa scendere in classifica.
A pochi giri dal termine, la lotta per la vittoria diventa una questione a due fra Crews e Heim, il quale, dopo aver superato Zilisch, ha iniziato a recuperare terreno velocemente nei confronti del compagno di squadra. Con l’arrivo dei doppiati, però, l’ago della bilancia inizia a pendere nei confronti del pilota #1.
Tutto cambia al giro 65, in cui Breidinger si ferma al largo di curva 5 con il serbatoio vuoto. Anche il Ford di Crafton si parcheggia in pista, anche se alla piega successiva. Molti piloti, tra cui Crews, Zilisch, Slimp, Ankrum, Majeski, Caruth, Hemric, Enfinger e Currey, sfruttano la caution per svolgere una sosta addizionale, ma non Heim, a corto di un set di gomme dopo l’incidente iniziale. Boyd lucky dog.
Si giunge quindi all’overtime. Heim, esterno, scatta bene e inizia immediatamente a erigere un muro nei confronti degli avversari. Mosack, interno, viene invece attaccato e superato in curva 5 da Smith e alla 6 da Zilisch.
Le gerarchie vengono stravolta da una manovra di Majeski, che, in curva 7, si butta interno. Il campione in carica tampona Smith, che va in testacoda. Anche Zilisch e Mosack diventano vittime innocenti di questo errore, dato che, per evitare il Ford di FRM, sono costretti a percorrere la linea esterna.
Crews guadagna così la seconda posizione e, grazie alle gomme fresche, si avvicina rapidamente a Heim. Il pochissimo tempo a disposizione, però, non permette al giovane di diventare una vera e propria minaccia nei confronti del rivale. L’ultimo fatto degno di nota è il testacoda di Honeycutt avvenuto alla settima piega dell’ultimo giro.
Corey Heim vince la Ecosave 250 al Charlotte Motor Speedway. Il leader del campionato viene seguito sotto la bandiera a scacchi da Crews, Ruggiero, Caruth, Zilisch, Bilicki, Enfinger, Majeski, Ankrum e Mosack.
Corey Heim, nato a Marietta, Georgia, nel 2002, conquista al Roval la sua ventunesima vittoria in Truck Series. Il decimo successo stagionale permette al protetto TRD di guadagnare l’accesso diretto al Championship 4. Nonostante il format playoff renda imprevedibile fino alla fine l’esito del titolo, Heim ha tutte le carte in tavola per diventare campione. Quest’anno solo la fortuna potrà separare il giovane di Tricon Garage dal primo posto a fine anno.
I risultati odierni
La classifica della “Ecosave 250”
La classifica generale
Così la griglia playoff dopo la prima gara del Round of 8
La vittoria odierna permette a Heim di qualificarsi al Championship 4 con ben due gare di anticipo.

I prossimi appuntamenti
Anche se il weekend di NASCAR Craftsman Truck Series è giunto al termine, non passerà molto tempo prima di rivedere la terza classe delle stock car in pista. La ventitreesima gara stagionale, seconda del Round of 8, sarà la Love’s RV Stop 225 al Talladega Superspeedway, una delle più brutali e difficili da terminare a causa dell’elevato numero di incidenti che avvengono su questa pista. La Truck Series, quel weekend, svolgerà il ruolo di categoria di supporto a NASCAR Cup Series e NASCAR Xfinity Series.
Immagine: Media NASCAR
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