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NASCAR | Truck Series, Charlotte: Nick Sanchez sbaraglia la concorrenza e vince la gara numero 700 del campionato

di Francesco Gritti
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Pubblicato il 28 Maggio 2024 - 09:00
Tempo di lettura: 10 minuti
NASCAR | Truck Series, Charlotte: Nick Sanchez sbaraglia la concorrenza e vince la gara numero 700 del campionato

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Nick Sanchez vince la North Carolina Education Lottery 200 a Charlotte. Il ragazzo di Miami si porta a casa il trionfo nella gara numero 700 della Truck Series.

La vittoria di Nick Sanchez non è speciale solo perché avvenuta a Charlotte o nella settecentesima gara di Truck Series. Sono tutti questi fattori a rendere memorabile il successo di un ragazzo e del suo team, che conta tra i suoi membri Chris Showalter, l’uomo che ha partecipato a tutti i round della storia del campionato. Le sue lacrime nel post gara hanno ricordato a tutti che la NASCAR non è solo uno sport, ma un vero e proprio stile di vita per molte persone costantemente alla ricerca della competitività e del miglior risultato possibile.

La NASCAR Craftsman Truck Series scende in pista per la quarta settimana consecutiva. La classe minore fa tappa a Concord, North Carolina, per l’undicesimo appuntamento stagionale, la North Carolina Education Lottery 200 sul Charlotte Motor Speedway, l’ovale da un miglio e mezzo più importante presente in calendario.

Charlotte nasce come speedway da 1.5 miglia nel lontano 1960 e, da allora, è una tappa fondamentale per la NASCAR, dato che ospita da moltissimi anni più gare dei massimi campionati di stock car americani, tra cui l’importante Coca-Cola 600, la più lunga della stagione. L’ovale della North Carolina, mai modificato più di tanto nella sua longeva attività, è composto da 4 curve dal banking elevato (ben 24°) e da una sede stradale decisamente stretta, che rendono il tracciato uno dei preferiti dal pubblico, sia per le gare avvincenti, sia per l’alto numero di incidenti, spesso molto spettacolari, che avvengono ogni anno.

La North Carolina Education Lottery 200 è una delle gare più importanti per la Truck Series. Fissa in calendario fin dal 2003, la prova primaverile a Charlotte non ha mai subito variazioni di lunghezza, sempre programmata a 134 giri. Ciò non toglie il fatto che, spesso, i piloti abbiano superato le tornate previste per via di una o più caution chiamate in momenti appena antecedenti il termine della prova.

Sono 38 gli iscritti alla gara di oggi. Prosegue la canonica alternanza sugli Chevrolet #45 di Niece Motorsports (con Kaden Honeycutt che torna dopo due gare al posto di Chastain) e #7 di Spire Motorsports (Connor Mosack occupa il posto lasciato libero da Smith), sul Ford #22 di Reaume Brothers Racing (Keith McGee riprende il volante del mezzo guidato settimana scorsa dal boss Reaume) e sul Toyota #1 di Tricon Garage (Brett Moffitt si mette al volante del Tundra condotto dal fondo alla top 5 da Queen a North Wilkesboro).

Abbondano i part timer. Young’s Motorsports schiera un secondo truck, il #20, per Memphis Villarreal. Tornano dopo diverse gare di assenza anche Jennifer Jo Cobb (Chevrolet #10 di Jennifer Jo Cobb Racing), Mason Maggio (Ford #21 di Floridian Motorsports) e Justin Carroll (Toyota #90 di TC Motorsports).

MBM Motorsports punta in grande. La compagine di Carl Long schiera per la prima volta un mezzo nella serie inferiore, in questo caso un Toyota Tundra, per la prima volta dal finale di stagione del 2014. Jeffrey Earnhardt sarà al volante del #67 per questo evento. Rackley WAR non conferma il secondo truck a Charlotte. Roper Racing, Trey Hutchens Racing e Hattori Racing Enterprises non si iscrivono alla gara.

La qualifica è composta da un giro singolo compiuto a pista libera. Tanner Gray, pilota del Toyota #15 di Tricon Garage, partirà al palo grazie all’ottimo 30.296″ (quasi un secondo più lento del record di Kyle Busch), tempo che gli permette di anticipare di 76 millesimi il compagno di squadra Corey Heim, a bordo dell’#11. Visto l’ampio numero di iscritti, ben due truck non potranno competere nella gara del venerdì sera. Carroll e Cobb, nonostante non siano stati i più lenti del lotto (Ankrum è finito in testacoda mentre Eckes, vittima di un contatto con Honeycutt nelle libere, e Dye non sono scesi in pista), devono salutare gli avversari a causa dell’assenza di owner point sul loro veicolo.

La gara

Tanner Gray parte bene dalla corsia interna, lasciando Heim in P2. Il compagno di squadra del poleman, però, è più veloce, e riesce a riprenderlo e superarlo con un attacco all’ultima curva del quarto giro. Il ventunenne della Georgia, nonostante abbia guadagnato la leadership della corsa, continua a spingere, guadagnando diversi secondi sul Tundra #15, che viene recuperato e superato da diversi avversari nel corso della prima fase di gara.

Corey Heim si impone di prepotenza al termine di uno stage iniziale abbastanza calmo. Honeycutt, Tanner Gray, Caruth, Majeski, Riggs, Purdy, Thompson, Rhodes e Mosack, in ordine, concludono la top 10 e guadagnano punti supplementari.

Durante la sosta generale si assiste a un evento abbastanza pericoloso. Riggs esce dalla propria piazzola in modo avventuroso andando a toccare Majeski. L’ingegnere, a sua volta, spinge sull’erba Caruth, in posizione esterna durante il rientro in pit lane dell’alfiere FRM. Lucky dog per Hill.

Il secondo stage è una copia del primo. Tanner Gray parte bene dall’interno, ma Heim, che riesce a difendersi nel passaggio iniziale da Purdy, è più veloce e riesce a superare il compagno di squadra in uscita dalla seconda curva del giro 42 dopo essergli rimasto affiancato per diverse miglia. Il pilota qualificato ai playoff prenderà poi il largo.

Corey Heim vince senza rivali anche il secondo stage. Tanner Gray, Purdy, Honeycutt, Thompson, Majeski, Riggs, Mosack, Sanchez e Dye seguono a distanza il ventunenne di Tricon, finora dominatore indiscusso della gara a Charlotte.

Paura durante la sosta generale: Honeycutt, forse per la troppa foga, riparte con la bombola del rifornimento ancora attaccata al bocchettone, che si staccherà solo dopo l’arrivo in pista dello Chevy guidato dal part timer. Lucky dog per Massey.

Il terzo stage, come da tradizione, si apre con un grosso incidente. Heim sfrutta la traiettoria interna per imporsi senza remore su Tanner Gray fin da subito. Le gerarchie non si sono ancora definite del tutto nel momento in cui viene chiamata in causa la prima caution “naturale” della gara.

Ankrum viene toccato nella parte posteriore destra del suo Chevrolet da un avversario in ingresso di curva 3. Il contatto causa un’immediata perdita di controllo del mezzo guidato dal californiano che vira verso le barriere esterne con una traiettoria perpendicolare rispetto a quella degli avversari. Thad Moffitt lo colpisce ad alta velocità, danneggiando vistosamente l’anteriore del suo truck. Anche McGee ed Earnhardt si devono ritirare. Gli alfieri di Faction46 e MBM si toccano proprio mentre stanno rallentando per evitare il Silverado imbizzarrito.

Alcuni piloti decidono di anticipare la terza sosta sperando in un finale calmo. Tra questi ci sono Sanchez ed Eckes che dovranno tentare di recuperare nel corso degli ultimi 60 giri. Boyd guadagna il lucky dog e torna in coda.

Il restart non lascia spazio a dubbi. Heim e velocissimo e, grazie alla minor lunghezza del tracciato data dalla corsia interna, si impone immediatamente su Tanner Gray, che resta indietro. Il protetto TRD guadagna decimi su decimi fino alla nuova neutralizzazione.

Crafton urta contro le barriere di curva 3 al giro 81, rallentando vistosamente e causando l’ingresso in pista della pace car. Il veterano rientra in pit lane per compiere delle riparazioni. Molti piloti fino ad ora in alta classifica, tra cui Majeski, Heim, Tanner Gray e Dye sfruttano la neutralizzazione per svolgere la terza sosta. Maggio riceve il lucky dog.

Purdy e Parsons si trovano così a guidare il gruppo. Il giovane in forza a Spire sfrutta assieme ad Eckes, posizionato alle sue spalle, la ripartenza per imporsi subito sul part timer di Henderson. Il pilota di McAnally, però, vuole prendere la P1 e attacca il #77 sul backstretch. Il contendente al titolo completa in questo modo la sua rimonta dal fondo alla testa della classifica.

Purdy è veloce e rincorre il rivale per molte miglia, arrivando addirittura a tentare il sorpasso al giro 108, manovra non andata in porto grazie all’incrocio di traiettoria sopraffino di Eckes. I giochi di scia tra i due permettono a Honeycutt, il più veloce nel corso della metà dell’ultimo stage, di unirsi alla battaglia per la vittoria.

L’evento che causa la quinta e ultima caution di giornata avviene proprio nel corso di questa bellissima battaglia. Purdy sbaglia la traiettoria in ingresso in curva 2 e tocca la barriera esterna in maniera prolungata, forando di conseguenza la gomma anteriore destra. Il giovane si ritrova così fuori dalla lotta per una vittoria che avrebbe potuto garantirgli l’accesso ai playoff.

Sono molti i piloti che optano per svolgere una quarta sosta a 15 giri dal termine della gara. Tra questi spicca Honeycutt, che saluta le possibilità di vittoria per colpa di a un malfunzionamento dell’avvitatore durante il cambio gomme. Il part timer si schiera di conseguenza in fondo al gruppo, al fianco di Currey che sfrutta a suo vantaggio l’ultimo lucky dog di giornata. Alan si ritira nei box a causa di un problema ai freni.

Le gomme usurate si fanno sentire per i piloti partiti in prima fila. Parsons, esterno, viene immediatamente inglobato nel gruppone, mentre Eckes, interno, nonostante inizialmente sembri in grado di mantenere una certa competitività, è costretto a cedere la testa della corsa a Sanchez già in uscita da curva 4.

Eckes soffre moltissimo nel corso delle ultime tornate. L’ex leader della corsa è costretto a cedere rapidamente la posizione a diversi inseguitori, tra cui spiccano Enfinger, Friesen e Heim. Il giovane di TRD, partito in prima fila, mostra il meglio di sé nella rimonta finale, che lo porta nelle vicinanze del leader della corsa.

Nick Sanchez, pilota dello Chevrolet #2 di Rev Racing, vince la North Carolina Education Lottery 200 a Charlotte. Heim, secondo al traguardo, verrà squalificato nelle verifiche post gara per avere almeno tre bulloni mal fissati sulle sue ruote, lasciando di conseguenza la posizione a Friesen, originariamente terzo ma soprattutto i due playoff point conquistati con la vittoria delle stage. Enfinger, Mills, Rhodes, Garcia, Honeycutt, Mosack, Thompson ed Eckes completano la top 10.

La victory lane accoglie Nick Sanchez, che riceve anche i 50’000$ della prima tappa del Triple Truck Challenge, per la seconda volta. Il ventiduenne originario di Miami, Florida, si è reso protagonista del finale grazie a una manovra coraggiosa quanto precisa su Eckes, che gli ha permesso di fuggire. Il ragazzo di Rev Racing ora può pensare senza troppi affanni ai sempre più vicini playoff.

NASCAR Truck Series Sanchez Charlotte 2024

I risultati odierni

La classifica della “North Carolina Education Lottery 200”

La classifica generale

Così in campionato a 5 gare dalla fine della regular season della NASCAR Truck Series 2024

Sanchez, Caruth, Eckes e Heim sono i 4 vincitori già qualificati ai playoff a 5 gare dal termine della regular season. Questo significa che almeno un pilota accederà alla seconda parte del campionato senza aver mai visitato la victory lane nel 2024.

I prossimi appuntamenti

La NASCAR Craftsman Truck Series fa le valigie per trasferirsi al WWT Raceway, sede della Toyota 200. La classe minore affiancherà sabato la sola Cup Series durante la trasferta in Illinois mentre la Xfinity Series sarà a Portland.

Immagine: Media NASCAR

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