NASCAR | Truck Series, Bristol: Majeski infiamma Bristol con la prima vittoria in carriera

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Tempo di lettura: 11 minuti
di Francesco Gritti @franz_house_vg
16 Settembre 2022 - 20:00
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Ty Majeski vince la prima gara in carriera a Bristol, inseguito da Zane Smith, in rimonta dopo una partenza dal fondo della griglia. È dunque noto il primo pilota qualficato al Championship 4, appuntamento finale della stagione, in cui si deciderà il titolo di campione.


Finalmente è successo: Ty Majeski ha vinto la sua prima gara in carriera! Dopo una stagione positiva è arrivato il successo tanto meritato dal pilota #66. Nonostante il talento dell’ingegnere del Wisconsin, la fortuna non è mai stata dalla sua parte, almeno fino al 2022, anno di debutto a tempo pieno in NASCAR Truck Series (da pilota di un top team) dopo 5 titoli ARCA Midwest. La strategia particolare, mista alla sua esuberanza nelle fasi più concitate di gara, hanno reso il suo primo successo ancora più emozionante. Il suo è il primo dei 4 nomi che si contenderanno il titolo a Phoenix nel Championship 4.

La NASCAR Truck Series scende in pista, dopo una pausa di appena 6 giorni dall’avvincente gara a Kansas, per la “UNOH 200 presented by Ohio Logistics”, ventesimo appuntamento stagionale (e primo del Round of 8). Il tracciato è il Bristol Motor Speedway, l’anfiteatro più grande del mondo e il circuito dal tempo sul giro più rapido nel calendario. Lo short track da 0.533 miglia torna dopo la gara di aprile, ma non verrà utilizzato lo stesso layout, o, per essere più precisi, la stessa superficie. Si torna a correre sul cemento, la superficie originale, uno dei gioielli della storia delle stock car ancora in uso.

Il circuito, creato nel 1960 e modificato nel 1969 nella forma attuale, ospiterà per la venticinquesima volta un appuntamento di Truck Series. Nonostante fosse uno dei tracciati presenti all’esordio, per 3 anni (dal 2000 al 2002), la categoria minore del circuito NASCAR non è arrivata nella “Thunder Valley”, oggi teatro di una delle gare più importanti della stagione, nonché prima gara del Round of 8, penultima fase della stagione.

Sono 8 i piloti ancora in lotta per il titolo: Zane Smith, Chandler Smith, John Hunter Nemechek, Ben Rhodes, Stewart Friesen, Ty Majeski, Grant Enfinger e Christian Eckes. Fra di loro solo il pilota Ford è l’unico che può ritenersi calmo, avendo un distacco di 24 punti dal quinto classificato, il primo che (momentaneamente) risulta eliminato dai playoff prima del Championship 4.

37 truck si presentano in pista in un giovedì di metà settembre per la sessione di qualifica. Ogni pilota avrà a disposizione 2 giri per far segnare il suo miglior tempo, che darà diritto alla posizione in griglia. In pole position si trova Derek Kraus, pilota fuori dai playoff, a bordo del suo Chevrolet #19 di McAnally-Hilgemann Racing, che chiude il suo miglior giro in 15.276″, tempo di quasi mezzo secondo più lento del record di Kyle Busch siglato nell’annata 2017. Chandler Smith, pilota fra i più quotati per la conquista del titolo, completa la prima fila sul suo Toyota #18 di Kyle Busch Motorsports, girando più lento del rivale in Chevrolet di appena 3 millesimi di secondo.

Molti playoff drivers si trovano in posizioni avanzate dello schieramento. Friesen ed Enfinger occupano la seconda fila, Majeski ed Eckes la sesta e settima posizione. Undicesimo, più staccato, si trova il campione in carica Ben Rhodes, mentre partiranno in ultima fila, senza aver siglato un tempo valido, Zane Smith e Nemechek. Un problema tecnico ha costretto il leader del campionato ad abbandonare anzitempo la breve sessione di qualifica, mentre il rivale in Toyota è finito a muro negli ultimi secondi delle libere a causa di una foratura.

L’unico escluso è Justin Carroll, oggi presente con il Toyota #90 di TC Motorsports. Nonostante il part timer abbia chiuso con il trentaduesimo tempo (una posizione oltre la qualificazione garantita in base alla velocità), la presenza dietro di lui di 5 piloti su truck full time (tra cui i due qualificati ai playoff e citati in precedenza) lo porta a dover preparare le valigie già nel pomeriggio.

La gara

In partenza Kraus prende il comando sfruttando l’elevato banking del circuito e la fila esterna in partenza. Chandler Smith riesce a tenere la seconda piazza, mentre dietro Friesen, dopo un contatto, cede la posizione al rivale Enfinger.

Durante la prima fase di gara il pubblico tiene il fiato sospeso più volte. Già al giro 6 Taylor Gray e Howard collidono. Il diciassettenne sul Ford perde il controllo, ma riesce a riprenderlo subito nonostante la superficie cementificata del tracciato, per nulla ottimale in quanto a grip delle gomme. Anche al giro 26 il rischio di una caution è alto quando Boyd, per un problema alla gomma anteriore destra, colpisce il muretto di curva 3. Il pilota Chevrolet evita tutti e rientra ai box per ritirarsi.

Primo cambio di leadership al giro 29 quando Chandler Smith attacca Derek Kraus. Passano solo 8 giri prima della caution dovuta a un’incomprensione fra Perkins e il doppiato Reaume, che viene spinto sull’apron, perdendo il controllo del mezzo e rimanendo in mezzo alla traiettoria. Caruth, alla seconda gara di giornata (ha corso anche in ARCA), perde il controllo del suo mezzo e colpisce il #43, ancora immobile per non creare pericoli. Nonostante i tentativi di ritornare in pista, entrambi devono ritirarsi. Josh Reaume si recherà in seguito in ospedale per un trauma cranico, fortunatamente non grave.

Prima della ripartenza e del lucky dog di Hill, Zane Smith si ferma per delle regolazioni al suo Ford. Pochi secondi dopo si vede l’omonimo Chandler tenere la prima posizione all’esposizione della bandiera verde, relegando Kraus addirittura alla terza posizione, visto l’ottimo scatto di Friesen.

Senza sconvolgimenti termina il primo stage, che regala molti punti importanti a Chandler Smith e a Friesen. Dietro di loro Kraus e DiBenedetto, nonostante siano fuori dai playoff, possono essere felici del buon risultato; Enfinger chiude la top 5. Durante la pausa fra gli stage diversi piloti si fermano al pit, mentre Hacker sfrutta il lucky dog per tornare a pari giri con il leader.

Lo stage 2 parte nel segno del truck #18: Chandler Smith tiene l’esterno e passa Friesen. Kraus, ben memore dei vantaggi della traiettoria esterna, sfrutta una partenza poco brillante del veterano sul #52 per portarsi in seconda posizione. Dopo pochi giri è chiara la superiorità (almeno sul piano del tempo sul giro) delle gomme fresche montate da Enfinger, Heim e Crafton, in rimonta dopo il pit, fatto tra i primi due stage.

Al giro 84 viene richiamato in pista il pace truck. Un contatto fra Little e Mosack lascia quest’ultimo fermo in mezzo a curva 2. Non ci sono danni fortunatamente e, mentre Hacker sfrutta il secondo lucky dog di giornata, Majeski, Enfinger, Heim e non solo sfruttano la caution per anticipare la sosta di fine stage.

Mancano pochi giri al termine della seconda fase di gara quando, alla ripartenza, Chandler Smith distanzia tutti con uno stacco di frizione superlativo, che lo porterà alla conquista indisturbata di un altro stage. Dietro di lui chiudono i primi 110 giri di gara altri 3 piloti ai playoff, anche loro su Toyota e si tratta di Friesen, Eckes e Rhodes davanti a un impressionante Taylor Gray, in grado di aggiudicarsi l’ultima posizione della top 5.

Il break permette a chi ha sostato con 20 giri di anticipo di trovarsi davanti all’inizio del terzo stage (stesso numero dei lucky dog di Hacker) mentre gli altri vanno ai box. In prima fila si trovano Zane Smith e Kligerman, che, forse per replicare il duello di Mid-Ohio, si contendono la testa della corsa per tutto il primo giro. A differenza del duello già citato, prevale il pilota Ford, mentre il #75 viene presto superato da Majeski, pronto a punzecchiare il leader.

Momenti di tensione al giro 133: Taylor Gray colpisce Howard in curva 3 e rischia di girarsi, mantenendo per un pelo il controllo del veicolo. La sorte peggiore tocca ad Hacker al giro 150, quando viene chiamata la caution dal direttore di gara. Il 3 volte fruitore del lucky dog viene toccato da Eckes durante l’ennesimo doppiaggio, probabilmente per un’incomprensione con lo spotter. Wood, compagno di squadra di Enfinger, sfrutta il primo lucky dog.

In ripartenza Majeski sfrutta a dovere il vantaggio della corsia esterna e prende per la prima volta la testa della corsa, riuscendo anche a staccarsi in pochissimi giri da Zane Smith. Nel frattempo i piloti ai playoff che si sono fermati alla fine del secondo stage si trovano bloccati fuori dalla top 10 da una Hailie Deegan che non vuole lasciare passare nessuno. Eckes non prende molto bene l’atteggiamento della ragazza sul #1, tanto da tamponare il suo Ford.

L’ultima neutralizzazione arriva al giro 178: Thompson viene colpito da Taylor Gray in curva 3 e piomba nelle barriere a velocità elevata. Nonostante le riparazioni lo Chevrolet di Niece Motorsports è costretto al ritiro. La stessa sorte tocca ad Hacker, quasi in contemporanea con la caution sopra citata, per i danni subiti nell’incidente avvenuto in precedenza. L’ultimo lucky dog se lo aggiudica Timmy Hill.

Gli ultimi 12 giri di gara vedono Majeski scattare egregiamente e non venire più eguagliato. Il truck #66 taglia per primo il traguardo a Bristol, inseguito da Zane Smith, Kligerman, Enfinger e Crafton. Solo altri due piloti ai playoff terminano in top 10 e si tratta di Friesen ed Eckes, settimo e ottavo al traguardo, davanti a Nemechek, dodicesimo dopo la rimonta dal fondo, e a Rhodes, diciottesimo dopo una prova deludente.

La vittoria di Ty Majeski è storica per molti motivi. Oltre a permettergli il passaggio al Championship 4 senza doversi preoccupare delle incognite di Talladega e Homestead Miami, quella di stasera è anche la prima in carriera dopo 38 partenze, 18 top 10 e 3 pole position. Dopo una celebrazione senza l’iconico burnout, l’ingegnere si lascia alla commozione: finalmente potrà giocarsi il titolo in NASCAR dopo numerosi successi in ARCA (5 titoli).

Va aggiunto anche un paragrafo su Jesse Little, pilota di 25 anni, oggi in forza a Young’s Motorsports sullo Chevrolet #02. Per il pilota della North Carolina, giunto venticinquesimo al traguardo, senza variare rispetto alla posizione di qualifica, si tratta dell’ultima gara in carriera, come ha annunciato sui suoi profili social. La breve avventura di Jesse si conclude dopo 101 gare e 10 top 10 fra tutte le serie principali. Anche se si tratta di un backmarker, mancherà sicuramente agli appassionati del mondo stock car.

I risultati odierni

La classifica della “UNOH 200 presented by Ohio Logistics”

La classifica generale

Il passaggio di Majeski al Championship 4 lascia 3 posti liberi per la fase finale del campionato. Al momento gli Smith si trovano con un vantaggio rassicurante di punti sugli inseguitori oltre il quinto posto, posizione in cui si trova Nemechek. Friesen è in bilico nonostante il quarto posto momentaneo. Anche se indietro, non hanno troppi punti da recuperare Eckes, Enfinger e Rhodes, ancora perfettamente in grado di cambiare il proprio status in caso di buoni risultati. C’è anche da ricordare che una vittoria garantirebbe a chiunque dei 7 citati il passaggio di turno e, soprattutto, che la gara di Talladega potrebbe mischiare completamente le carte in tavola.

Questa la griglia playoff dopo la prima gara del “Round of 8”

NASCAR Truck Series classifica dopo Bristol 2022

La classifica completa

I prossimi appuntamenti

La NASCAR Truck Series si ferma per un paio di settimane prima di tornare in pista. L’appuntamento 21 segnato sul calendario, secondo del Round of 8, è a Talladega, per la Chevrolet Silverado 250, una prova di 94 giri che si rivelerà un massacro per molti dei partecipanti, da manuale dei superspeedway. Sicuramente l’impostazione dei playoff non resterà immutata, con incidenti e contatti che potrebbero rovinare la lotta titolo di diversi piloti, ma che saranno anche in grado di portare alla ribalta specialisti o piloti nascosti durante il resto della stagione. In poche parole lo scenario attuale conta molto poco, vedendo le difficoltà che dovranno affrontare i piloti in lizza per il Championship 4.

Il weekend di Bristol è, però, tutt’altro che terminato. Venerdì 16 settembre (per noi sabato alle 1.30), scenderà in pista la NASCAR Xfinity Series per il round 26, ultimo della regular season, la Food City 300. Il numero indica i giri da percorrere prima di scoprire la griglia playoff definitiva, che si contenderà il titolo nelle ultime 7 gare della stagione. Sabato 17 settembre (per noi domenica alle 1.30) si terrà invece la Bass Pro Shops Night Race, gara di 500 giri e ventinovesimo appuntamento (finale del Round of 16) di NASCAR Cup Series. Il passaggio al Round of 12 è ancora da certificare per molti piloti, visto che nessuno di loro è già qualificato alla fase successiva per vittoria. Questo porterà tanta adrenalina in pista nell’ultima gara stagionale su short track.


Immagine: Media NASCAR

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