In quattro puntate la serie prodotta da Amazon, che trasmetterà anche le prossime gare della NASCAR Cup Series, ripercorre la storia di Dale Earnhardt, dagli inizi fino alla tragica fine
La NASCAR sta entrando in una nuova era: domenica, infatti, Amazon Prime Video USA (e purtroppo solo USA) diventerà il primo servizio interamente in streaming a trasmettere una gara della Cup Series. Nel contratto con i broadcaster entrato in vigore all’inizio di quest’anno, a Prime Video sono state assegnate cinque gare in calendario partendo dalla prestigiosa Coca-Cola 600 di Charlotte (in programma domenica a mezzanotte) e poi andrà avanti con le tappe di Nashville, Michigan, Città del Messico e Pocono prima di passare il testimone a TNT.
Oltre ad una lineup di primissimo livello con Adam Alexander, Dale Earnhardt Jr. e Steve Letarte in cabina di commento, Marty Snider, Kim Coon e Trevor Bayne dai box e il trio Danielle Trotta, Carl Edwards e Corey LaJoie in studio, Amazon Prime ha deciso di presentarsi al mondo della NASCAR (dopo aver già trasmesso nelle ultime settimane prove libere e qualifiche ma solo “utilizzando” il feed prodotto dalla FOX) con una docuserie incentrata sulla figura di Dale Earnhardt.
Nella giornata di oggi, giovedì 22 maggio, sono state pubblicate in tutto il mondo, anche in Italia in versione sottotitolata, le prime due puntate da un’ora ciascuna – intitolate rispettivamente “Ironhead” e “The Intimidator” – che raccontano gli inizi della carriera di Dale Earnhardt, dagli inizi difficili fino all’esplosione improvvisa culminata nel titolo conquistato alla seconda stagione a tempo pieno nel 1980, ma anche le difficoltà seguenti (anche familiari) prima di trovare l’equilibrio nel team di Richard Childress che lo porterà a vincere gli altri sei campionati per pareggiare il record di Richard Petty (poi eguagliato anche da Jimmie Johnson).
Giovedì prossimo, 29 maggio, verranno pubblicate le ultime due puntate chiamate “One Tough Customer” e “Dale” che tratteranno gli anni ’90 alla caccia della vittoria nella Daytona 500 sfuggita per troppo tempo ed infine il rapporto in pista e fuori con il figlio Dale Earnhardt Jr. che si andava affacciando al mondo della NASCAR, il tutto fino al tragico incidente nel corso dell’ultimo giro della Daytona 500 del 2001.
Le voci narranti della docuserie saranno proprio Dale Earnhardt Jr. insieme alla sorella Kelley. A garantire sulla qualità ci pensano proprio loro perché hanno sovrainteso il prodotto finale insieme ad una folta serie di produttori fra i quali niente meno che Ron Howard (già alla guida di Rush) sotto la guida del regista Joshua Altman. In sintesi, un documentario tutto da vivere.
Immagine: Amazon Prime Video
---
Stai visualizzando da visitatore. Accedi o registrati per navigare su P300.it con alcuni vantaggi
È vietata la riproduzione, anche se parziale, dei contenuti pubblicati su P300.it senza autorizzazione scritta da richiedere a info@p300.it.