Tre posti da assegnare in vista dei playoff della Cup Series a Darlington. Truex pare quasi al sicuro a meno di sorprese e ulteriori ribaltoni
Si va a Darlington per la storica Southern 500, si va a Darlington per decidere chi saranno gli ultimi tre piloti qualificati per i playoff 2024 della NASCAR Cup Series. Martin Truex Jr., Ty Gibbs e Chris Buescher partono con i favori del pronostico mentre Bubba Wallace e Ross Chastain cercano una difficile rimonta. Recupero impegnativo anche per Kyle Larson e Chase Elliott nei confronti di Tyler Reddick per la vittoria della regular season.
I 13 piloti già qualificati
25 gare disputate cercando di evitare inutilmente la pioggia e affrontando innumerevoli overtime. 13 al momento i biglietti staccati per i playoff, tuttavia i vincitori diversi sono stati 14 in quanto la NASCAR ha revocato l’eleggibilità di Austin Dillon per i fatti che hanno portato la #3 in victory lane a Richmond; lunedì scorso il National Motorsports Appeals Panel ha respinto l’ultimo appello possibile confermando le decisioni della NASCAR e quindi Dillon è al momento fuori dai playoff.

In vetta alla griglia playoff c’è Kyle Larson grazie alle quattro vittorie ottenute che al momento valgono 28 playoff point, tuttavia in classifica generale il pilota dell’Hendrick Motorsports insegue Tyler Reddick, reduce da una clamorosa estate, con un ritardo di 17 punti. In lizza per i 15 playoff point di bonus anche Chase Elliott a quota -18. Larson sicuramente non si pentirà della gara saltata a Charlotte (ben 70 punti in palio nella 600 miglia) e che ha provocato varie turbolenze regolamentari nei giorni successivi alla Indianapolis 500, tuttavia ad oggi è innegabile il fatto che Kyle con un po’ più di fortuna sarebbe potuto essere più in alto in graduatoria. Visto lo stato di forma di Reddick, la #45 parte nettamente favorita a Darlington per portare a casa questo platonico trofeo.
Da notare anche il fatto che Denny Hamlin ha conquistato tre vittorie, ma di queste solo due sono valide per i playoff in quanto il motore utilizzato nel successo a Bristol è stato irregolarmente revisionato da TRD senza che la NASCAR potesse verificarne la regolarità e quindi sono arrivati 75 punti di penalità che hanno escluso la #11 dalla lotta per la vittoria nella regular season e 10 playoff point in meno che potrebbero pesare nelle prossime settimane.

Al momento in lotta per una posizione in top10 in classifica generale, piazzamenti che danno playoff point bonus, ci sono 14 piloti, fra di essi ben cinque che al momento non sono matematicamente qualificati per i playoff, segnale di quante vittorie a sorpresa ci siano state in questa stagione. Escludendo Reddick dal contesto, da annotarsi le possibili lotte fra Larson ed Elliott per il secondo posto, fra Blaney, Byron e Bell per il quarto e fra Keselowski ed Hamlin per il sesto.
I 3 posti ancora disponibili
500 miglia per decidere gli ultimi tre piloti qualificati ai playoff, anche se la situazione pare cristallizzata a meno di notevoli ribaltoni. Infatti, prima della Southern 500 il solco fra 16° e 17° pilota nella griglia playoff è di 21 punti, un distacco colmabile solo in caso di ritiri o prestazioni straordinarie, stage comprese.

Martin Truex Jr., alla stagione dell’addio dalle corse a tempo pieno, arriva a Darlington a +58 sul taglio, un vantaggio tale per cui in assenza di nuovi vincitori sarebbe matematicamente qualificato. Ty Gibbs gode invece di un +39 che diventerebbe problematico solo in caso di balzo vincente da dietro, dato che i 18 punti di margine sul primo inseguitore sarebbero decisamente più esigui.
A detenere al momento l’ultimo posto utile prima della gara di Darlington è Chris Buescher. E la mente torna proprio alla gara primaverile di Darlington, quando la #17 lottò fin troppo duramente con la #45 di Reddick. La stretta di Tyler a muro nei confronti di Chris, la foratura per entrambi i contendenti (e conseguente vittoria di Keselowski) e la discussione in pit lane che ne conseguì sono ancora negli occhi di tutti. Buescher rinfacciò le manovre di Reddick al diretto interessato dicendogli: “Tu hai già sulla vettura uno sticker da vincitore di una corsa, io no”. Ecco, ad oggi Buescher non ha ancora quello sticker e chissà se quella frase gli tornerà in testa in caso di esito negativo alla bandiera a scacchi.
Due i piloti che possono qualificarsi senza essere obbligati a vincere, due grandi delusi del 2024 ovvero Bubba Wallace e Ross Chastain che partono con un ritardo rispettivamente di 21 e 27 punti, tuttavia per entrambi conviene puntare al successo perché già con un eventuale risultato negativo nella prima stage, allora la strategia rischia di essere unica e che non prevede di passare attraverso i punti.
I piloti obbligati a vincere
Come sempre, con una vittoria (sempre che sia ritenuta valida, ogni riferimento alla #3 è voluto) ci si qualifica per i playoff e quindi in corsa ci sono ancora altri 16 piloti che però sono obbligati a trionfare. Anche quest’anno non c’è il vincolo di essere in top30 in classifica generale e quindi Harrison Burton a Daytona è balzato dal 34° (e ultimo fra i piloti a tempo pieno) posto alla top16 in un sol colpo.

Fra Kyle Busch e Zane Smith ci sono oltre 200 punti di distanza, ma a Darlington è come se non esistessero. Conta solo un risultato che, nella lista dei piloti soprastanti, solo Kyle Busch e Erik Jones hanno ottenuto a Darlington, Rowdy una volta e il suo ex compagno di squadra per ben due, ovvero la vittoria. Tuttavia la #43 sembra proprio in fase calante come tutto il Legacy MC e quindi Jones può far valere solo talento ed esperienza su questa pista per tenere accesa questa fiammella di speranza. La #8, invece, appare in ripresa dopo una crisi lunga e duratura e che coinvolge tutta la scuderia, ma l’exploit delle ultime settimane potrebbe essere solo un covo di rimpianti.
Interi team sono alla caccia di un successo (valido): Richard Childress Racing, Stewart-Haas Racing, Front Row Motorsports, Spire Motorsports, Kaulig Racing e tanti altri sono all’ultima spiaggia per salvare la stagione a meno di una vittoria a tempo scaduto nei playoff. Inoltre, il mercato è ancora in ribollimento e quindi molti piloti devono ancora farsi notare in ottica 2025. La wild card di Daytona, tuttavia, è già passata e Darlington regala meno colpi di scena a meno di giocarsi parecchi azzardi strategici vincenti. Dunque, cari crew chief, fuoco alle polveri che ci sono ben 13 set di pneumatici Goodyear a disposizione.
La NASCAR Xfinity Series
Per la categoria cadetta mancano ancora quattro gare, inclusa quella di questo weekend a Darlington, ai playoff. Dopo la 200 miglia di sabato sera ci saranno le tappe di Atlanta, Watkins Glen e Bristol. Quattro sono anche i posti per i playoff ancora disponibili visti gli otto vincitori diversi fra i piloti eleggibili per il titolo.
La stagione è stata molto equilibrata e nessun pilota ha ottenuto finora più di tre successi. Il fatto forse impronosticabile sei mesi fa però è che ad essere al comando della griglia playoff è Shane van Gisbergen, il rookie neozelandese che ovviamente ha sfruttato al meglio i circuiti stradali conquistando Portland, Sonoma e Chicago per ammassare playoff point, altrimenti al momento sarebbe 14° in classifica generale visto il suo apprendistato sugli ovali.
Al suo inseguimento a quota due Justin Allgaier (leader della classifica generale dopo il sorpasso su Custer che ha pagato caro i ritiri nelle ultime due tappe), Chandler Smith, Austin Hill e Sam Mayer, una vittoria invece per Cole Custer, Riley Herbst e Jesse Love, tutti matematicamente ai playoff.
Alle loro spalle inizia la battaglia che, a meno di sorprese, sarà a cinque per quattro posti. AJ Allmendinger e Sheldon Creed, rispettivamente a +113 e +93, sembrano essere al sicuro anche senza successi. Nel limbo ma ancora tranquillo (nonostante una penalità di 20 punti) a meno di ritiri improvvidi Parker Kligerman a +44 sul taglio. Quindi si prospetta un duello fra l’outsider Ryan Sieg e Sammy Smith per l’ultimo biglietto; i due ad oggi sono separati da appena 15 lunghezze.
Più indietro, con ritardi in tripla cifra e per questo ormai obbligati a vincere una corsa entro settembre, tutti gli altri. Il capofila è un deludente Brandon Jones (-108) che ha pagato ogni situazione possibile (un po’ di sfortuna, ma anche un tabellino da quattro in pagella sugli stradali ad essere gentili) in queste prime 22 gare. Da Anthony Alfredo in poi si deve sfruttare le gare jolly di Atlanta e Watkins Glen.

La NASCAR Truck Series
La NASCAR Truck Series ha iniziato domenica scorsa a Milwaukee l’edizione 2025 dei playoff. Nella prima gara del “Round of 10” c’è stata la vittoria di un pilota che non si era qualificato ai playoff, Layne Riggs, al primo successo in carriera.
I 10 piloti sono giunti tutti al traguardo senza incidenti, ma la classifica si è dilatata. Non ci sono ovviamente ancora qualificati al “Round of 8”, anche se nella prossima gara di Bristol il 19 settembre i “Big 3”, ovvero Christian Eckes, Ty Majeski e Corey Heim, insieme a Nick Sanchez potrebbero avere già la matematica certezza di essere al turno successivo visto il margine conquistato.
Più intensa la battaglia che si scorge fra gli altri sei piloti per gli ultimi quattro posti. Taylor Gray e Tyler Ankrum sono appena a +13 sul taglio, Daniel Dye è balzato a +9 ed ha scavato un piccolo solco sugli inseguitori che al momento sono Grant Enfinger (+2), il campione in carica Ben Rhodes (-2) e Rajah Caruth (-4), unico vero pilota in difficoltà sull’ovale del Wisconsin.

Il programma del weekend di Darlington
Sabato 31 agosto:
16:30 Prove libere Xfinity Series (NBC Sports App)
17:10 Qualifiche Xfinity Series (NBC Sports App)
18:35 Prove libere Cup Series (USA Network)
19:20 Qualifiche Cup Series (USA Network)
21:30 Gara Xfinity Series (USA Network)
Domenica 1° settembre:
24:00 Gara Cup Series (Mola con il commento di Matteo Senatore, Simone Longo e Daniele La Spina)
Immagine: Media NASCAR
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