NASCAR | Anteprima Truck Series 2024

Ben Rhodes si ritrova a dover difendere il titolo in una Truck Series rivoluzionata assieme a un ThorSport che continua ad essere la forza principale, questa volta forse senza rivali

La griglia della NASCAR Craftsman Truck Series subisce una serie di cambiamenti non indifferenti nello schieramento dei partecipanti. L’abbandono di team storici e l’arrivo di nuove strutture dalle premesse (nella maggior parte dei casi) dubbie lascia già una sicurezza ancora prima dell’inizio della stagione. Il 2024 sarà sicuramente un anno cruciale, uno di quelli che potrebbe definire a tempo indeterminato l’importanza di una serie che ha sempre goduto di ampia autonomia e di una folta schiera di specialisti.

I piloti ed i team

Il 2024 si apre, come già scritto in precedenza, all’insegna di importanti addii. GMS Racing, campione 2016 e 2020, chiude i battenti a causa della decisione di Legacy Motor Club di concentrarsi unicamente sull’avventura nella serie maggiore. Anche Kyle Busch Motorsports, che si è portata a casa il titolo nel 2015 e nel 2017, cessa le attività con 100 vittorie nette dopo che il titolare ha deciso di riorganizzare la propria vita concentrandosi più sulla propria carriera e, soprattutto, sulla famiglia.

Chevrolet

Bret Holmes Racing e Rev Racing confermano in toto la struttura del 2023. I due team, che hanno debuttato a tempo pieno la scorsa stagione, affideranno quindi i propri truck, rispettivamente, a Bret Holmes (pilota-owner) e Nick Sanchez. Da tenere d’occhio quest’ultimo, uno dei principali candidati alla vittoria del titolo.

McAnally-Hilgemann Racing utilizza il proprio 2023 in crescendo per schierare un terzo truck. Assieme al confermato Christian Eckes correranno Tyler Ankrum (proveniente da una stagione sotto le aspettative con Hattori) e Daniel Dye, anch’egli autore di un anno di debutto non particolarmente fortunato con GMS, squadra dalla quale eredita il numero #43.

CR7 Motorsports e Rackley WAR mantengono la gestione di un mezzo singolo, ma cambiano la propria lineup puntando su piloti che nella serie hanno storicamente ottenuto buoni risultati. La squadra dei Rohrbaugh (affiliata a McAnally) sceglie di far pilotare il #9 a Grant Enfinger, vicecampione in carica, mentre la compagine finanziata dal duo Sutton-Allen preleva dalla Cup Series Ty Dillon per sostituire Matt DiBenedetto, pilota con il quale i rapporti si sono interrotti bruscamente dopo la qualificazione dell’italo-americano ai playoff. Young’s Motorsports si ridimensiona visto che debutterà in Xfinity Series, lasciando l’unico mezzo full time nelle mani di Mason Massey.

Niece Motorsports, perso Carson Hocevar, decide di scommettere su Bayley Currey, affidandogli uno dei suoi Silverado per l’intera stagione. Assieme al nativo del Texas correrà a tempo pieno Matt Mills, forte di un 2023 in cui, nelle sue poche gare, è riuscito (complice un mezzo al top) a mostrare i denti. Il #45 verrà diviso tra Kaden Honeycutt (mezza stagione), Connor Mosack, Ross Chastain (5 gare a testa) e Johnny Sauter.

Spire Motorsports, l’acquirente degli asset KBM, sogna in grande. L’acquisto di Chase Purdy dal vecchio team e di Rajah Caruth dalla defunta GMS è sinonimo della loro voglia di ottenere risultati con piloti dal talento comprovato. Il #7 sarà diviso tra una schiera di part-timer. Gli unici confermati, almeno per il momento, sono Corey LaJoie e Kyle Busch, quest’ultimo per le canoniche 5 gare concesse dal regolamento.

Altri due nuovi team proveranno a farsi valere nella serie. Faction46, che ha scelto di cooperare con Niece per quanto riguarda struttura e motori, schiererà, sul #46, Thad Moffitt. Il nipote d’arte (il nonno è Richard Petty) debutterà a tempo pieno nella serie dopo qualche apparizione nel 2022. Più enigmatica la situazione logistica di Freedom Racing Enterprises (nata con l’acquisto di diversi truck appartenuti a GMS), squadra che vede Spencer Boyd, nel ruolo di pilota e co-owner.

Ford

Il passaggio nella classe maggiore del campione 2022 Zane Smith permette a Front Row Motorsports di accogliere alla propria corte Layne Riggs, astro nascente in grado di ottenere diverse top 10 nella manciata di gare corse l’anno scorso. Reaume Brothers Racing acquista da Spire Lawless Alan. Il secondo truck sarà diviso tra diversi part timer, primo fra tutti Mason Maggio.

ThorSport Racing mantiene intatti i rapporti con Ty Majeski, Matt Crafton e Ben Rhodes. La promozione in Xfinity di Hailie Deegan lascia il posto libero a Jake Garcia, giovanissimo in grado di offrire ottime impressioni già nel corso del 2023. AM Racing cessa le attività nella serie minore e si concentrerà solo sulla categoria cadetta.

Toyota

Esattamente come avvenuto in Cup, il marchio giapponese attua una logica di conferma delle strutture esistenti, senza nuove acquisizioni. Tricon Garage mantiene quindi intatto il quartetto formato da Dean Thompson, Corey Heim, Tanner e Taylor Gray.

Anche Halmar Friesen Racing decide di non cambiare nulla, lasciando quindi l’owner Stewart Friesen al volante del #52. Piccolo terremoto in Hill Motorsports. Timmy Hill, che si era diviso con il fratello Tyler la presenza al volante del truck di famiglia, sarà nel 2024 l’unico conducente del Tundra #56.

Part time

CR7 Motorsports schiererà in due appuntamenti un secondo truck, affidato all’owner Codie Rohrbaugh. McAnally, invece, schiererà per ben 18 appuntamenti un terzo Silverado. Jake Wood lo guiderà in 14 occasioni, Zane Smith, nelle restanti 4. Parteciperanno per ora solo al round inaugurale a Daytona FDNY Racing (con Bryan Dauzat) e Jennifer Jo Cobb Racing (con la proprietaria alla guida).

Altre squadre tenteranno la partecipazione in alcuni appuntamenti selezionati con Chevrolet. GK Racing proverà a farsi valere con al volante Clay Greenfield in 4 occasioni. Roper Racing, invece, fornirà il suo mezzo in 7 round a Marco Andretti, pronto a completare il suo passaggio dall’IndyCar alle stock car visto l’ampio programma in ARCA Series; in altre 2 gare ci sarà Cory Roper a bordo del #04. Ancora da definire del tutto i piani di Henderson Motorsports, che affiderà il #75 a Stefan Parsons che prende il posto di Parker Kligerman.

Ancora da definire il programma nella terza serie NASCAR di Connor Zilisch e Shane van Gisbergen. I due, affiliati a Trackhouse, parteciperanno sicuramente a diversi appuntamenti della Truck Series, ma non è ancora stato annunciato il team che li ospiterà.

Ford vede l’espansione temporanea di Reaume Brothers, che lascerà il #27 a Keith McGee per 6 gare, e di ThorSport Racing, addirittura in grado di schierare un quinto truck in 13 occasioni. A guidarlo in ognuna di esse ci sarà Conner Jones.

Anche Tricon Garage schiererà in diverse occasioni un quinto Tundra, diviso fra William Sawalich (9 gare) e Toni Breidinger (per il momento confermata solo a Daytona). A Daytona sarà anche presente Mason Maggio con un nuovo team, Floridian Motorsports. Hattori Racing Enterprises a sorpresa ridurrà le sue attività correndo solo in appuntamenti selezionati.

Non è ancora chiaro molto per quanto riguarda 1/4 Ley Racing (capitanata dal pilota Dale Quaterley), al momento iscritto a Austin senza marchio noto. Ancora più dubbi i piani di G2G Racing, che, almeno teoricamente avrebbe ufficializzato la presenza del solo #47 in alcune occasioni, ma che nelle ultime settimane addirittura avrebbe messo in liquidazione tutti i propri beni.

Il format ed il calendario

Il calendario di NASCAR Craftsman Truck Series non subisce particolari variazioni rispetto a quanto visto la scorsa stagione. Le gare restano quindi 23, così come rimane fisso il numero di vetture massime ammesse ad ogni round, 36.

Il 2024 dei truck partirà a Daytona, come da tradizione. Si invertono, rispetto alla scorsa stagione, le date di Atlanta e Las Vegas, con il round in Georgia anticipato di una settimana rispetto a quello della California.

Bristol viene anticipata di due settimane e torna sul cemento lasciando la terra. Questo, assieme alla conferma di Austin come ultima gara di Marzo e l’anticipo di Martinsville, porta Texas ad essere il settimo round pianificato in questa stagione. Il resto della regular season non prevede troppi cambiamenti. L’unico riguarda l’assenza di Mid-Ohio e il passaggio di IRP da prima dei playoff a penultima prova della prima fase del 2024.

La seconda gara a Bristol viene anticipata dal Round of 8 al Round of 10. Al suo posto viene reintrodotta la seconda prova a Martinsville, assente nelle ultime due stagioni. Sarà difatti “The Paperclip” a decidere in via definitiva chi si giocherà il titolo nel Championship 4 di Phoenix.

Cosa aspettarsi dal 2024

La NASCAR Craftsman Truck Series 2024 sarà sicuramente molto emozionante, anche se il valore delle forze in campo sarà completamente diverso rispetto a quanto visto nell’ultimo appuntamento a Phoenix. ThorSport ha il coltello dalla parte del manico verso tutte le squadre rivali che dovranno quindi impegnarsi molto per riuscire a colmare il divario che le separa dalla struttura che è sinonimo di storia in questo campionato.

Tricon (Toyota), Front Row (Ford), Spire, Rev e McAnally-Hilgemann (Chevrolet) sono gli unici team che possono definirsi di alta fascia. Da definire completamente la reale competitività delle equipe su Silverado, autrici di cambiamenti ampi all’interno del proprio box.

Come seguire la NASCAR Truck Series in Italia

Al momento, in Italia, non esiste un modo legale per vedere la NASCAR Xfinity Series e la NASCAR Truck Series. Mola Tv ha riconfermato la categoria principale che porterà in diretta per tutta la stagione ma, per le categorie inferiori, è ormai improbabile che qualcuno le trasmetta nella nostra nazione.

Il programma della NASCAR Truck Series a Daytona

Il programma della Fresh from Florida 250 inizia con le prove libere da tenersi giovedì alle 23.05 nostrane. Venerdì alle 21.00 scatteranno le qualifiche, che determineranno l’ordine di partenza della gara, lunga 100 giri, il cui inizio è previsto per le 1.30 di sabato 17 febbraio.

Immagine: Media NASCAR