NASCAR | Anteprima Truck Series 2023

In una NASCAR Truck Series, spesso ricca di specialisti, si assiste quest’anno a un piccolo ricambio generazionale. Tanti piloti sono stati promossi in Xfinity Series, ma altrettanti sono rimasti, pronti a conquistare il titolo. Tanti anche i cambi di fornitore, soprattutto fra i top team

La NASCAR Truck Series, oramai giunta alla sua ventinovesima edizione, inizierà oggi, venerdì 17 febbraio nella notte statunitense (per noi sarà già sabato 18, alle 1.30), con la NextEra Energy 250, gara di 100 giri a Daytona. Diverse sono le novità portate nella terza serie del circuito NASCAR, a partire dal cambio di main sponsor, tornato Craftsman, come nel periodo 1995-2008, amatissimo dai fan.

I piloti ed i team

Chevrolet

Chevrolet espande il suo roster nella serie minore, aggiungendo diverse strutture di alto livello nelle sue file. Partendo da queste ultime, si assiste a un passaggio storico, da Toyota al marchio di Detroit, di Kyle Busch Motorsports.

Il team restringe e rinnova la propria lineup, integrando piloti inediti. Il truck #4, in mano la scorsa stagione a John Hunter Nemechek (passato a tempo pieno in Xfinity Series con Joe Gibbs Racing), verrà preso da Chase Purdy, l’anno scorso con Hattori, mentre il #51 sarà occupato, oltre che dal titolare Kyle Busch per le canoniche 5 gare annuali, da Jack Wood, l’anno scorso da GMS, per ulteriori 10 apparizioni.

Collegandoci proprio con quest’ultimo team, bisogna ricordare una sua espansione. GMS Racing, dopo un 2022 trascorso con solo 2 mezzi, decide di tornare a 3 truck a tempo pieno, puntando soprattutto sui giovani.

Oltre al confermato Grant Enfinger, veterano della serie sul #23, la squadra opta per altri due rookie decisamente promettenti. Rajah Caruth, ventenne, l’anno scorso terzo in ARCA con Rev Racing e con 11 gare svolte nei circuiti minori NASCAR (tra cui 4 proprio in Truck Series con Spire), sarà al volante del #24, mentre Daniel Dye, diciannovenne vicecampione ARCA proprio con il team a cui è dedicato il paragrafo, sarà al volante del #43, nonostante un paio di polemiche di cui è stato protagonista durante la scorsa stagione.

Un’altra grossa organizzazione, degna di nota più per i numeri in pista che per i risultati accumulati, è Niece Motorsports. La squadra conferma sui truck #42 e #45 i giovani Carson Hocevar e Lawless Alan, mentre il terzo mezzo full time, il #41 (l’anno scorso part time con 8 gare all’attivo), vedrà alternarsi diversi piloti: Travis Pastrana sarà a Daytona con il suddetto mezzo, ma ci si aspetta anche la presenza dei fratelli Ross e Chad Chastain, oltre che di Bayley Currey. Il truck #40 (l’anno scorso affidato a Dean Thompson, rimasto nella serie) e il #44 (di Kris Wright per le prime 17 gare e poi in mano a Chad Chastain e Bayley Currey) non saranno schierati al via.

McAnally-Hilgemann Racing migliora la propria lineup. Sul #19, al posto di Derek Kraus, si trova l’ex Thorsport Christian Eckes, mentre sul #35 viene promosso a tempo pieno il non-ancora-diciottenne Jake Garcia. Il talentuoso ispanico, dopo le 6 gare in progressivo miglioramento di risultati corse proprio con lo stesso team, sarà, a partire da Las Vegas, il pilota del secondo truck a tempo pieno. A Daytona ci sarà al suo posto Chase Elliott, visto che Jake compirà i 18 anni necessari per essere pilota di Truck Series il 3 marzo, proprio il giorno della seconda prova di campionato. Colby Howard (ex pilota #91, ora diventato #35) sarà al via per un’altra formazione durante la stagione.

L’ultima struttura a portare due truck in pista è Young’s Motorsport, che conferma Spencer Boyd sul #12 e prende Kris Wright, l’anno scorso diviso tra Niece e Brandonbilt (in Xfinity Series), per il numero #02. Il #20, l’anno scorso terzo veicolo a tempo pieno, anche se diviso tra una miriade di piloti diversi (tra cui il pilota Cup Austin Dillon), diventerà part time. Per il momento l’unica gara confermata è Daytona, con al volante Derek Kraus.

CR7 Motorsports (che non ha nulla a che vedere con il calciatore portoghese) schiererà al via un mezzo a tempo pieno, il #9, affidato all’ex McAnally Colby Howard (visto il passaggio in Xfinity Series di Blaine Perkins), mentre il #97, confermato per il momento solo a Daytona, vedrà al volante il classe ’93 Codie Rohrbaugh. Rackley War conferma Matt DiBenedetto sul #25.

Parlando di new entry è d’obbligo citare Bret Holmes Racing, scuderia legata all’omonimo pilota-owner, che porterà il truck #32 in giro per l’America. Bret Holmes, venticinque anni e rookie, ha corso 15 gare negli scorsi due anni nella serie minori. L’ultimo team Chevrolet a tempo pieno, Rev Racing, esordiente assoluto in Truck Series ma che si appoggia a KBM come struttura tecnica, si affida a un pilota ben conosciuto dalla squadra, quello con cui il team è riuscito a vincere l’ARCA Menards Series durante la scorsa stagione, Nick Sanchez, ventunenne a bordo del #2.

Sono diversi i team Chevrolet part time. A Daytona il truck #28 sarà guidato da Bryan Dauzat per FDNY Racing. Per 12 gare (Daytona inclusa) Henderson Racing farà partecipare Parker Kligerman, impegnato a tempo pieno in Xfinity con Big Machine. Anche Spire Motorsports porterà il truck #7 a Daytona, con al volante Corey LaJoie. Non sono ancora chiari i piani di Jennifer Jo Cobb Racing e TC Motorsports.

Ford

L’altra casa di Detroit espande la sua offerta nella serie minore, ma, nonostante tutto, si rivela ancora il marchio dalla minor presenza nel campionato. Il campione in carica, Zane Smith, difenderà il titolo a bordo del #38 di Front Row Motorsports. ThorSport Racing torna a Ford dopo 2 anni con Toyota, confermando gran parte della lineup precedente. Matt Crafton resta sul #88, Ty Majeski sul #98 (ex #66) e Ben Rhodes sul #99. Cambia il quarto truck, il #13, affidato a Hailie Deegan, proveniente da David Gilliland Racing e motivo principale del ritorno a Ford, che sostituisce Eckes. La squadra porterà addirittura un quinto truck in 9 occasioni, il #66, affidato a Conner Jones.

Per quanto riguarda i team minori si assiste a un passaggio di AM Racing da una sponda all’altra di Detroit, con il solito truck #22, che non avrà un pilota fisso. Josh Reaume lo guiderà a Daytona. Oltretutto correrà per alcune gare anche Christian Rose, a tempo pieno con la squadra in ARCA.

Reaume Brothers Racing, nonostante l’incendio in sede nelle settimane scorse, si accasa dopo un 2022 passato girovagando tra diversi costruttori. Sul truck #33 ci sarà Mason Massey a tempo pieno, mentre sul #34 (#43 l’anno scorso) si alterneranno diversi piloti, tra cui Jason White, iscritto nella gara a Daytona. Roper Racing sarà l’unico part timer Ford. Il truck #04 verrà schierato in 6 occasioni, con a bordo Kaden Honeycutt.

Toyota

Il marchio giapponese, persi due big come Kyle Busch Motorsports e ThorSport Racing, vede diminuire la propria influenza in Truck Series, ma non per questo non ha più un top team da supportare. David Gilliland Racing, l’anno scorso seconda struttura Ford, non solo cambia marchio, ma anche ruolo e nome. Ora rinominata TRICON Garage, la squadra gestita dall’ex pilota è diventata (a sorpresa) la struttura principale per i giapponesi, con 4 truck schierati a tempo pieno.

L’unica conferma è quella di Tanner Gray, anche l’anno scorso al volante del #15. Il fratello di Tanner, il classe 2005 Taylor, sarà ora al volante a tempo pieno del #17, dopo un secondo posto finale in ARCA East e ottimi risultati ottenuti, anche migliori del fratello, nelle 8 gare corse nel 2022. Il giovane debutterà a Austin (viste le restrizioni per limiti di età) e sarà sostituito da Sammy Smith (in Xfinity Series con Joe Gibbs Racing) a Daytona.

Il truck #1, appartenuto a Deegan durante le ultime due stagioni, diventerà il numero #11 e sarà affidato al rookie dell’anno passato Corey Heim, l’anno scorso part time con Kyle Busch Motorsports. Per concludere la trafila si assiste all’arrivo del Toyota #5, che sarà guidato dall’ex Niece Dean Thompson. La squadra schiererà in 10 occasioni il truck #1, affidandolo a Jason White, William Sawalich e Jesse Love.

Le altre strutture sono tutte piccole, ma non per questo insignificanti. Halmar Friesen Racing continua a fornire il truck #52 al suo pilota-owner, Stewart Friesen, alla moglie Jessica e al promettente Layne Riggs il #62 in determinate occasioni. Hattori Racing Enterprises dimezza la sua offerta. Non ci sarà un compagno di squadra stabile a fianco del confermato Tyler Ankrum, anche se il #61 potrebbe essere utilizzato in diverse occasioni, magari per lanciare nuovi piloti.

Hill Motorsports vedrà un solo truck, il #56, questa volta diviso tra i fratelli Timmy e Tyler Hill. G2G Racing, dopo una campagna 2022 decisamente fallimentare, ha deciso di fare sul serio. Il #46, a tempo pieno, vedrà alternarsi Memphis Villareal, BJ McLeod e Norm Benning, oltre che diversi piloti ancora da annunciare, mentre il #47, part time, è già confermato in diverse occasioni con, al volante, Brennan Poole, Dale Quarterley e Travis McCullough.

Parlando di part time, bisogna ricordare la presenza di Cook Racing Technologies con Clay Greenfield (#84) e Peck Motorsports con Todd Peck (#96) a Daytona, oltre a On Point Motorsports, con il truck #30 diviso fra Chris Hacker e Ryan Vargas in 12 occasioni.

Il format ed il calendario

Non sono molti i cambiamenti da notificare rispetto alla stagione 2022, a livello di format. Ognuna delle 23 gare ammetterà al via 36 mezzi e sarà divisa in 3 stage. Le prime 16 gare formeranno la regular season, le successive 7 i playoff, divisi a loro volta in Round of 10 (3 gare), Round of 8 (le successive 3 gare) e Championship 4 (finale di stagione). Ogni modifica regolamentare seguirà le serie maggiori.

Parlando di cambiamenti a livello di calendario, bisogna notificarne diversi. La gara in Texas (Speedycash.com 220) è anticipata da fine maggio al 1 aprile, diventando la quinta tappa di campionato tornando a disputarsi “insieme” alla IndyCar. Si assiste anche a un inversione tra Bristol Dirt e Martinsville, con la prova sullo sterrato che viene posta dopo quella sullo short track per mantenerla nel weekend di Pasqua. Si invertono anche Darlington e Kansas, rispetto al calendario 2022.

Il primo colpo di scena, o, per meglio dire, il più grande degli ultimi anni, è il ritorno di North Wilkesboro dopo 27 anni. La pista è stata restaurata e i Truck ci correranno per la terza volta, la prima dal 1996. Inoltre, quella del 20 maggio, sarà l’unica gara valida per una serie NASCAR a tenersi sul circuito in pendenza dato il rettilineo principale in leggera discesa e quello opposto in salita. La suddetta prova sostituirà, dopo 2 edizioni non soddisfacenti, la seconda prova sterrata di Knoxville. Anche la gara a Sonoma non si terrà, forse per via di un’edizione 2022 non entusiasmante e della distanza dalle sedi dei team.

Richmond viene anticipata di due settimane. Questo permette allo short track della Virginia di chiudere la regular season. Al suo posto, nel Round of 10, un’altra pista storica ritornerà in calendario, dopo un’assenza lunga 14 anni: Milwaukee Mile.

Cosa aspettarsi dal 2023

Il 2023 è un anno di transizione. Zane Smith cercherà di confermarsi campione per la seconda volta, vista la sua volontà di crescere anche fuori dalla serie minore e, magari, arrivare in Cup Series già preparato (correrà 6 gare con FRM anche nella classe regina). Dietro di lui sono tanti i team competitivi: ThorSport potrebbe puntare a 3 truck nei playoff, così come TRICON. Non si vede, però, una forza Chevrolet predominante, con KBM ampiamente ridimensionato e GMS con 3 validi piloti, che, però, potrebbero rimanere esclusi a causa di qualche vincitore a sorpresa. La stagione è lunga, fare pronostici è impossibile.

Come seguire la NASCAR Truck Series in Italia

Al momento non esiste un modo per seguire legalmente la Truck Series in Italia dopo la chiusura di NASCAR Trackpass.

Il programma della NASCAR Truck Series a Daytona

Venerdì 17 febbraio:

Ore 21.00: Qualifiche

Sabato 18 febbraio:

Ore 01.30: Gara

Immagine: Media NASCAR