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NASCAR | Anteprima playoff Truck Series 2024

di Redazione P300.it
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Pubblicato il 23 Agosto 2024 - 18:00
Tempo di lettura: 15 minuti
NASCAR | Anteprima playoff Truck Series 2024
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Il duello fra Corey Heim e Christian Eckes si avvia verso le sfide decisive, anche se Ty Majeski vorrà sicuramente essere il terzo incomodo


Come ormai da tradizione, ad aprire la stagione dei playoff in NASCAR è la Truck Series che, malgrado il calendario con meno gare, è la categoria che vede più pause. Nell’arco di sette gare e due mesi e mezzo avremo dunque il nome del nuovo campione della categoria, titolo che non è stato ancora lasciato in palio dall’attuale detentore Ben Rhodes in quanto qualificato ai playoff.

La stagione è vissuta del duello fra due giovani talenti quali Corey Heim e Christian Eckes, i quali hanno messo insieme la metà delle vittorie e oltre il 40% delle stage finora disputate, oltre ovviamente ai primi due posti nella regular season con annessi bonus in punti. Gli altri non sono stati a guardare, tuttavia hanno trovato poca strada, solo un Ty Majeski in forma sugli short track è riuscito a ricucire un gap che sembrava incolmabile.

I 10 piloti

10 come ormai consuetudine i piloti ammessi ai playoff della NASCAR Truck Series dopo le 16 gare della regular season. Primo degli esclusi per 12 punti un Tanner Gray, fratello e compagno di squadra di Taylor, che è andato in calando e si è visto superato da un Daniel Dye in grande crescita. Eliminati dalla lotta per il titolo anche Stewart Friesen (pochissimi lampi per il canadese) a -41, un Matt Crafton la cui era probabilmente è giunta al tramonto visto che dopo un perfetto 8/8 per la prima volta non si è qualificato ai playoff.

Sei dei dieci contendenti erano già presenti l’anno scorso a questa fase del campionato. Mancano all’appello Zane Smith e Carson Hocevar, entrambi passati direttamente in Cup Series, Matt DiBenedetto, ora part time in Xfinity Series ed infine il già citato Crafton. Al loro posto Rajah Caruth, Tyler Ankrum, Taylor Gray e Daniel Dye; di questi ben tre sono alla prima qualificazione ai playoff mentre Ankrum ci torna dopo la doppia esperienza del 2019 e 2020.

Intensa è stata la battaglia per la conquista della regular season con protagonisti i favoriti alla lotta per il titolo, Corey Heim e Christian Eckes. Il primo ha conquistato più vittorie e più stage, ma ha pagato la squalifica (colpa dei meccanici che non hanno fissato abbastanza bulloni all’ultimo pit stop) e la doppia controprestazione di IRP (punto culmine della lotta fra i due) e Richmond. E così di regolarità ai piani ha avuto la meglio Eckes per 74 punti, un distacco dilatatosi nel finale anche se non è bastato per colmare il ritardo dopo il reset del punteggio.

Per quanto riguarda i team, la parte del leone la recita il McAnally-Hilgemann Racing che ha portato ai playoff le vetture di Eckes, Ankrum e Dye. Due auto invece per Tricon Garage (Heim e Taylor Gray) e ThorSport Racing (Majeski e Rhodes) e anche per l’alleanza tecnica Spire Motorsports (Caruth) – Rev Racing (Sanchez), una infine per CR7 Motorsports (Enfinger). Parlando di costruttori, invece, Chevrolet ha ben sei auto (McAnally, Spire, Rev, CR7), Toyota e Ford invece due ciascuna (Tricon e ThorSport rispettivamente).

Delle 16 gare disputate nella regular season, ben 13 hanno dato vittorie valide per i piloti qualificati ai playoff. Le restanti tre sono andate a Kyle Busch, al debutto con Spire Motorsports dopo la vendita del team di sua proprietà e vincente “solo” ad Atlanta e Fort Worth) e a Ross Chastain che ha conquistato per sé e per Niece Motorsports la tappa di Darlington.

Di seguito verranno presentati uno per uno i piloti qualificati in ordine di classifica dopo il reset del punteggio. Le monografie sono a cura di Gabriele Dri e Francesco Gritti.

Corey Heim (2041)

Partiamo dal pilota che ha conquistato più playoff points nel corso della regular season, Corey Heim. La stagione del ventiduenne originario di Marietta, Georgia, è stata finora splendida, con 5 vittorie e tanti risultati di rilievo. Il pilota del Toyota #11 di Tricon Garage ha saputo imporsi in tracciati molto diversi fra loro, ossia Circuit of the Americas, Kansas, North Wilkesboro, Gateway e Pocono. Sue anche 10 top 5 e 12 top 10 nelle prime 16 gare.

Cosa gli è mancato per diventare campione della regular season? Probabilmente la velocità negli ultimi due round, in cui si è classificato, per la prima volta, lontano dalle posizioni che contano. Arrivati a questo punto si può tranquillamente dire che sia uno dei candidati più papabili per il trionfo finale. Dovrà però evitare cali di concentrazione in un format che non perdona nemmeno la minima imperfezione se vorrà davvero ambire al titolo.

– Francesco Gritti

NASCAR Truck Series Anteprima playoff 2024 Heim

Christian Eckes (2038)

Il secondo dei due favoriti assoluti al titolo, ma solo perché parte tre punti dietro ad Heim. Un duello mai troppo ravvicinato se si esclude l’incrocio pericoloso dell’Indianapolis Raceway Park, e nemmeno lì per iniziare tutto c’era qualcosa di malizioso ma solo un errore di valutazione. Eckes, come detto, arriva qui a -3 da Corey, ma solo perché ha vinto due gare in meno del rivale diretto, altrimenti potrebbe contare su più stage vinte (otto contro sei) e la vittoria della regular season grazie a tre successi (Bristol, Martinsville e Nashville), dieci top5 e addirittura 15 top10, il tutto in appena 16 gare con il solo KO di Atlanta dove comunque aveva vinto una stage.

Quella di Eckes è stata finora una stagione straordinaria fatta di piazzamenti ad altissimi livelli su ogni tipologia di pista e probabilmente è questo che lo rende favorito al 51% contro il 49 di Heim. Inoltre Christian arriva ai playoff dopo un’ultima fase di regular season ancor più stellare in cui il piazzamento peggiore nelle ultime cinque corse è un terzo posto. Solo i fantasmi dell’eliminazione al Round of 8 lo scorso anno e, ovviamente, Heim possono togliergli questo titolo che sarebbe ampiamente meritato.

– Gabriele Dri

NASCAR Truck Series Anteprima playoff 2024 Eckes

Ty Majeski (2023)

Tanta crescita, tanta determinazione, troppe penalità. La stagione di Ty Majeski è stata un continuum di risultati positivi, soprattutto in qualifica. Il trentenne del Wisconsin, oltre alle due vittorie nella parte finale della regular season, a IRP e Richmond, ha ottenuto 7 top 5 e 10 top 10, segno di grande velocità, soprattutto sugli short track.

Il pilota del Ford #98 di ThorSport Racing, può ambire al titolo solo in caso riesca a spezzare la maledizione di Phoenix, pista in cui, a detta sua, è molto veloce. Il Round of 8, inoltre, presenta degli ovali ad alto rischio per uno specialista dei circuiti brevi. Solo il tempo potrà dirci come andranno le cose. Di sicuro l’ampio numero di punti “di partenza” nei playoff potrebbe essergli di aiuto in caso sopraggiungano delle difficoltà sul campo.

– Francesco Gritti

NASCAR Truck Series Anteprima playoff 2024 Majeski

Nick Sanchez (2018)

Dove ci eravamo lasciati con Nick? Ah già, alla rissa di Talladega con Matt Crafton da cui ne uscì con la faccia insanguinata, perdente sul campo ma vincitore morale. Ci serviva però qualcos’altro per cancellare quel ricordo. E Sanchez ha capito subito l’antifona andando a prendersi la vittoria nella gara di apertura di Daytona, convulsa come sempre ma che ha regalato il successo ad uno dei piloti candidati per i playoff. La prima vittoria in carriera dopo un paio di beffe l’anno scorso sicuramente ha messo il cuore in pace a Sanchez, forse fin troppo dato che sono arrivati a breve giro tre piazzamenti fuori dalla top15.

Poi però Nick ha ripreso in mano il timone e in primavera ha ottenuto sette top10 consecutive (di cui cinque top5) culminate con la seconda vittoria stagionale, e in carriera, in un altro palcoscenico prestigioso, quello di Charlotte. Il buon bottino di punti ottenuto fin qua potrebbe farlo stare tranquillo per il primo round, ma mai dire mai nella Truck Series, tutto potrebbe ribaltarsi nell’arco di breve tempo, specialmente con piloti che hanno dovuto lottare nelle ultime settimane per la qualificazione e quindi hanno l’inerzia dalla loro.

– Gabriele Dri

NASCAR Truck Series Anteprima playoff 2024 Sanchez

Rajah Caruth (2009)

Rajah Caruth ha ripagato in questo 2024 la fiducia riposta in lui. Cresciuto nel programma ufficiale Drive for Diversity della NASCAR, il giovane pilota afroamericano era approdato lo scorso anno nella Truck Series e, al termine di una annata in crescendo chiusa al 16° posto, c’era molta curiosità in questa stagione per capire che tipo di pilota fosse anche dopo il passaggio da GMS Racing ad uno Spire Motorsports che aveva investito tanto comprando il Kyle Busch Motorsports.

Pronti via e Caruth ha piazzato questi risultati: terzo a Daytona, ottavo ad Atlanta, pole e vittoria a Las Vegas, ottavo a Bristol. Una serie di top10 che ha addirittura convinto Rick Hendrick ad aprire il portafoglio e far diventare la sponsorizzazione di HendrickCars.com da part time a tempo pieno, la giusta dose ulteriore di serenità a posto ai playoff conquistato. Nelle gare successive Rajah ha avuto una piccola ma comprensibile flessione, tuttavia all’attivo ha solo un ko a Darlington, poi ha saputo anche rilanciarsi con tre ulteriori top10 consecutive fra Nashville e Indianapolis. Sì, Caruth potrebbe essere la sorpresa dei playoff.

– Gabriele Dri

NASCAR Truck Series Anteprima playoff 2024 Caruth

Grant Enfinger (2007)

Il veterano zitto zitto è sempre lì. E sempre in alto anche se non è arrivata una vittoria che sarebbe stata meritata viste le cinque top5 e le otto top10 (con anche 197 giri in testa). Purtroppo per Grant Enfinger, però, sulla sua strada c’è stato uno scatenato Ty Majeski a regnare sugli short track e quindi il 39enne dell’Alabama si è dovuto accontentare di un terzo posto all’Indianapolis Raceway Park e di un quarto a Richmond.

Probabilmente Enfinger non sognava nemmeno una stagione così lo scorso inverno. Salvato per la seconda volta in carriera dal piccolo CR7 Motorsports, l’altra volta fu nel 2021 quando fu lasciato per metà a piedi dal ThorSport Racing in quanto senza sponsor a sufficienza, dopo la chiusura del GMS Racing le strade di scuderia e pilota si sono riunite per una cavalcata non indifferente e che dovrebbe far preoccupare più di qualcuno in quanto Grant ha probabilmente ancora il dente avvelenato per come è finito lo scorso campionato, beffato da Rhodes a causa altrui quando sembrava già avere una mano sul titolo dopo la faida fra Heim ed Hocevar.

– Gabriele Dri

NASCAR Truck Series Anteprima playoff 2024 Enfinger

Tyler Ankrum (2007)

Dopo 3 anni sottotono, finalmente, Tyler Ankrum è tornato nei playoff. Il talento precoce di San Bernardino, alla sesta stagione nella serie nonostante i soli 23 anni di età, ha saputo affinare la tecnica a tal punto da riuscire a rientrare nella lotta titolo in scioltezza. Il californiano ha ottenuto 5 top 5 e 8 top 10, risultati che non sono da buttare nonostante la vittoria manchi dal lontano 2019, quando si impose a Kentucky.

Il cambio di casacca pare avergli fatto bene. Il pilota del Chevrolet #18 di McAnally-Hilgemann Racing ha avuto un incremento di performance importante grazie, soprattutto, a quello che lui stesso ha definito “un cocktail di condizioni favorevoli”. Passare in un top team per ritrovare sé stessi non produce sempre gli effetti desiderati, ma in questo caso Tyler sembra avere imparato diverse lezioni da questa esperienza, almeno all’atto teorico. Cosa gli manca ancora? Probabilmente la precisione del campione, quella che arriva, nonostante il talento, dopo tantissima pratica.

– Francesco Gritti

NASCAR Truck Series Anteprima playoff 2024 Ankrum

Taylor Gray (2003)

Taylor Gray ha dimostrato, nel corso degli ultimi due anni, di avere un talento sopraffino. Il diciannovenne di Artesia, New Mexico, nonostante non abbia mai vinto una gara, ha saputo dimostrarsi competitivo in ogni situazione. Il suo bilancio stagionale, composto da 5 top 5 e 9 top 10, è in grado di rendere plateale la sua crescita.

Taylor, che quest’anno guida il Toyota #17 di Tricon Garage, ha saputo fare meglio del fratello Tanner nonostante la minor esperienza accumulata. Gli manca solo una cosa, confermata anche da lui stesso: vincere. In caso riesca, nel corso del Round of 10, a raggiungere il primo successo in carriera, il titolo potrebbe essere tranquillamente alla sua portata.

– Francesco Gritti

NASCAR Truck Series Anteprima playoff 2024 Taylor Gray

Ben Rhodes (2002)

La difesa del titolo, arrivato a sorpresa lo scorso novembre, da parte di Ben Rhodes di sicuro non si può dire soddisfacente. Il ThorSport Racing ha pagato un’altra annata sotto le aspettative, con un Matt Crafton per la prima volta in carriera escluso dai playoff, con un Jake Garcia ancora da formare ed un Ty Majeski che ha salvato la regular season del team con due vittorie in extremis.

La qualificazione di Rhodes non è mai stata in pericolo, nemmeno nel finale in cui alla fine nessuno da dietro ha spostato la linea rossa, solo dopo un inizio difficile (quattro gare fuori dalla top12) c’è stata la paura di una clamorosa sorpresa, poi Ben ha iniziato il rodaggio infilando fra maggio e giugno due top5 e quattro top10 che sono bastate per la sufficienza finora. Ora serve un deciso cambio di passo, frutto anche dell’esperienza, ma se il team decidesse di focalizzarsi solo su Majeski, allora non ci sarebbero recriminazioni da fare, almeno dall’esterno.

– Gabriele Dri

NASCAR Truck Series Anteprima playoff 2024 Rhodes

Daniel Dye (2001)

La presenza ai playoff di tutti e tre i piloti a tempo pieno di McAnally-Hilgemann Racing ha stupito gli addetti ai lavori. Daniel Dye, difatti, è riuscito a entrare nella lotta titolo solo all’ultimo secondo grazie a una performance positiva a Richmond. Il ventenne nato a DeLand, Florida, quest’anno non ha entusiasmato come i compagni, visto che ha ottenuto solo una top 5 e 6 top 10.

La crescita di Daniel sta procedendo, anche se abbastanza a rilento. Il pilota dello Chevrolet #43, giunto alla seconda stagione nella Truck Series, sta invero performando di più in Xfinity, in cui ha già ottenuto diverse top 10 sulla quarta vettura di Kaulig Racing. Superare il Round of 10 sarà complesso, ma, onestamente, nulla è impossibile fino alla fine della seconda gara a Kansas.

– Francesco Gritti

NASCAR Truck Series Anteprima playoff 2024 Dye

Cosa può succedere

Rispetto ai playoff dell’anno scorso, in calendario c’è un piacevole ritorno, quello di Martinsville in chiusura di Round of 8, degno modo per determinare tutti e quattro i piloti che accederanno al gran finale di Phoenix dell’8 novembre. Per questo, tutte le altre gare scalano indietro di uno con l’inversione di Bristol e Kansas.

I playoff inizieranno, dunque, questo weekend a Milwaukee sullo storico ovale da circa un miglio e dal banking non troppo elevato. Poi a seguire due notturne, quella infuocata di Bristol e quella su un ovale tradizionale come quello del Kansas. Al termine di questa prova saranno eliminati gli ultimi due piloti in classifica generale.

Dopo il reset del punteggio si passerà ad un Round of 8 molto variegato, con la variabile impazzita di Talladega che potrebbe ribaltare ogni pronostico, l’ovale da 1.5 miglia più amato ovvero Miami-Homestead ed infine il citato taglio di Martinsville. Epilogo ancora una volta, come detto, a Phoenix.

La sfida fra Heim ed Eckes appare molto equilibrata anche analizzando ciascuna delle corse in programma: Corey in stagione regolare ha vinto ad Austin, Kansas, North Wilkesboro, Gateway e Pocono, Christian invece a Bristol, Martinsville e Nashville. Dunque, entrambi hanno già avuto successo in questo 2024 su alcune delle piste di questi playoff. Lo spauracchio per entrambi ovviamente è quello di Talladega, ma il vantaggio in classifica generale su un possibile taglio probabilmente è tale da potersi concedere un bonus.

Occhio inoltre agli animi: Heim si è già lasciato sfuggire il titolo 2023 a Phoenix lottando duramente, forse fin troppo, con Hocevar e l’arena di Martinsville potrebbe rimetterlo in crisi se non fosse arrivata la maturità necessaria. Da vedere, infine, se la bisticciata con Eckes all’Indianapolis Raceway Park sia stato solo l’inizio di una vera rivalità, e allora per i due il cammino verso il titolo potrebbe farsi più difficile, oppure un niente di fatto.

E allora ad approfittarne potrebbe essere Ty Majeski che, da maestro degli short track, potrebbe sfruttare davvero a suo favore le gare di Bristol, Martinsville e Phoenix con queste ultime due probabilmente già col cerchietto rosso sul calendario. Occhio anche all’esperienza di Enfinger che potrebbe avere la meglio per l’approdo a Phoenix su piloti giovani come Sanchez e Caruth. Un passo più indietro, al momento, sembrano essere gli altri quattro piloti, ovvero Ankrum, Gray, Rhodes e Dye, il cui obiettivo potrebbe essere quello di arrivare al Round of 8 e poi sognare di sbancare Talladega per prolungare il sogno.

Ci sarà lotta anche per l’owners championship con la classifica che, come da tradizione, è diversa da quella del titolo piloti. Otto delle dieci coppie coincidono (#11-Heim, #19-Eckes, #98-Majeski, #2-Sanchez, #71-Caruth, #9-Enfinger, #18-Ankrum e #17-Taylor Gray) mentre Rhodes e Dye non sono riusciti a portare la #99 e la #43 ai playoff. Al loro posto la #7 di Spire Motorsports, ai cui punti hanno contribuito ben sette piloti fra cui Kyle Busch, e la #45 di Niece Motorsports sulla quale sono saliti a rotazione in quattro. Da notare che la #7 e la #45 sono le già citate auto vincenti in regular season senza piloti iscritti al campionato ma, da regolamento, questi successi (a differenza dei punti però) non sono validi per la qualificazione automatica.

Quasi assegnato, infine, il titolo di Rookie dell’anno: Layne Riggs non si è qualificato per i playoff, ma col suo 15° posto in classifica generale ha oltre 200 punti di vantaggio sul part timer Conner Jones e su Thad Moffitt.

Il programma del weekend a Milwaukee

Sabato 24 agosto:

20:00 Prove libere ARCA Series

21:00 Qualifiche ARCA Series

22:00 Prove libere Truck Series

22:30 Qualifiche Truck Series

Domenica 25 agosto:

19:00 Gara ARCA Series

22:00 Gara Truck Series (FS1, 175 giri per 177.625 miglia)

NASCAR Xfinity e Cup Series saranno invece a Daytona. La categoria cadetta gareggerà venerdì notte all’1:30, la top class sabato notte sempre all’1:30 (diretta su Mola con il commento di Matteo Senatore, Simone Longo e Gualtiero Lasala).


Immagini: Media NASCAR

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