Nella giornata odierna la Nascar ha annunciato un’ulteriore parte del calendario modificato in seguito all’emergenza coronavirus. Nessuna sorpresa in questo update dato che, dopo le modifiche ed i recuperi previsti fino a Talladega il 21 giugno, la soluzione definitiva per permettere la disputa di tutte le gare previste fin dall’inizio era logica e deducibile da tutti.
Infatti, mantenendo le tappe già previste a Pocono, Indianapolis, Kentucky, New Hampshire e Michigan/2, rimanevano soltanto quattro gare ancora recuperare ovvero Texas, Dover, Kansas e Michigan/1. E lo spazio in calendario dopo gli sforzi delle ultime settimane c’era, infatti le tappe di Dover e Michigan potevano diventare dei double-header, a distanza di tre-quattro giorni come successo a Darlington e Charlotte oppure di 24 ore come a Pocono, mentre le altre due avrebbero occupato gli spazi inizialmente lasciati vuoti a inizio agosto a causa della concomitanza con le Olimpiadi di Tokyo (da ricordare che la NBC detiene i diritti TV sia dei Giochi Olimpici che della seconda metà di campionato di Cup e Xfinity Series). Poi il rinvio della manifestazione al 2021 non ha creato più problemi in palinsesto e dunque la Nascar avrebbe potuto rioccupare quegli spazi.
Con l’annuncio di oggi però ci sono alcune modifiche rispetto alle previsioni. Prima di tutto non è stata annunciata l’intera scaletta fino alla fine della regular season, prevista a Daytona il 29 agosto, ma soltanto fino al 2 agosto in New Hampshire. Inoltre le tappe in Texas e Kansas non sono state inserite semplicemente nelle date inizialmente libere ma ci sono anche degli spostamenti dovuti al recupero della All-Star Race. Grazie a questa doppia tappa infrasettimanale è stato trovato anche lo spazio per una domenica di pausa dopo 3 mesi senza riposo. Dunque questo sarà il calendario della Cup Series nelle prossime settimane:
- 27/28 giugno: Pocono/1 e Pocono/2;
- 5 luglio: Indianapolis;
- 12 luglio: Kentucky (gara spostata dal sabato sera alla domenica pomeriggio);
- 15 luglio: All-Star Race a Charlotte;
- 19 luglio: Texas (posticipo della gara prevista inizialmente il 29 marzo);
- 23 luglio: Kansas (posticipo dal 31 maggio al giovedì sera);
- 26 luglio: riposo;
- 2 agosto: New Hampshire (posticipo dal 19 luglio in cui è stato inserito invece il Texas).
Alcune note di commento a questa tranche di calendario pubblicata oggi: il weekend di Pocono vede il programma confermato come in origine, ovvero con due gare della Cup Series in 24 ore oltre alla Truck e alla Xfinity Series, allo stesso modo a Indianapolis è tutto invariato, seppur a porte chiuse, con Brickyard 400 sull’ovale e la gara della Xfinity Series il giorno precedente sullo stradale abbinata all’IndyGP della IndyCar. Analogamente per la All-Star Race di Charlotte ci sarà lo stesso programma con l’Open di qualificazione, solo che stavolta si svolgerà in una sera di metà settimana anziché il sabato antecedente la Coca-Cola 600.
Contestualmente sono state annunciate anche le date per le prossime gare di Xfinity e Truck Series. Il programma per loro sarà regolare tranne per il Kentucky, dove la Xfinity Series correrà due volte, ed il Kansas, dove a fare il back to back saranno i Truck. Questo il dettaglio:
- Pocono: Truck (27/6) e Xfinity Series (28/6);
- Indianapolis: Xfinity Series (4/7);
- Kentucky: Xfinity (9/7 e 10/7) e Truck Series (11/7);
- Texas: Xfinity e Truck Series (entrambe il 18/7);
- Kansas: Truck (24/7 e 25/7) e Xfinity Series (25/7);
- New Hampshire: solo Cup Series.
Tutte le gare, a meno di annunci contrari, saranno inoltre per ora ancora a porte chiuse. La Nascar non si è espressa in merito, ma al momento la conferma ufficiale di gare senza pubblico è arrivata direttamente solo dagli ovali di Indianapolis e del Kentucky; il Kansas ha detto invece che lavorerà ancora con le autorità locali per una eventuale apertura per la sua tre giorni infrasettimanale (fra giovedì e sabato) che vedrà ben cinque gare, la Cup Series, due dei Truck, la Xfinity e anche la ARCA Series che correrà inoltre a Pocono il 26 giugno e a Charlotte il 15 luglio.
Particolare sarà anche la ripartizione delle gare fra FOX e NBC. Infatti, secondo il contratto firmato con la Nascar, la FOX trasmette le prime 16 gare stagionali più la All-Star Race della Cup Series, le prime 14 della Xfinity Series e tutta la Truck Series mentre alla NBC spettano le ultime 20 gare della Cup Series e le ultime 19 della Xfinity Series. Ma questa rivoluzione imposta ha costretto a dei cambiamenti. Dunque la gara di Indianapolis, pur essendo la 16esima, verrà trasmessa dalla NBC in quanto il suo team sarà già sul luogo per la IndyCar e dunque si eviteranno inutili doppioni di personale, poi per il Kentucky e per la All-Star Race, gli eventi successivi in calendario, la Nascar tornerà sulla FOX prima di cedere definitivamente il testimone alla NBC.
In sintesi dopo il New Hampshire alla fine della regular season mancherebbero soltanto sei gare, quattro non ancora intaccate da questi sconvolgimenti ma non ancora riconfermate definitivamente (Michigan/2 il 9 agosto, Watkins Glen il 16 agosto, Dover/2 il 23 agosto e infine Daytona il 29 agosto) e due da recuperare, quelle di Dover/1 e di Michigan/1. E’ lecito aspettarsi per entrambi gli appuntamenti un double-header, ma non si sa ancora se in formato Pocono oppure come a Darlington/Charlotte.
Immagine: nascarmedia.com
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