Con due terzi e un quarto posto nelle tre categorie, gli azzurrini regolano tutte le squadre dei prospetti futuri
Sulla pista di Ciolpani in Romania è andato in scena ieri il campionato mondiale junior di motocross in prova unica. L’Italia ha conquistato il primo posto nella classifica per Nazioni grazie a due terzi e ad un quarto posto nelle tre categorie impegnate, ossia 65cc, 85cc e 125cc.
La classe più piccola ha visto il trionfo del lettone Patriks Cirulis su Husqvarna, autore di una doppietta nelle due manche. Regolare lo statunitense Easton Graves, secondo assoluto con un terzo e un secondo parziali, ma al terzo posto è risalito Francesco Assini che dopo la nona posizione di gara-1 ha fatto suo il gradino più basso del podio grazie ad analogo risultato nella frazione conclusiva. Il tie-break del miglior risultato in gara-2 ha permesso ad Assini, in sella ad una Gas Gas, di precedere l’olandese Kenzo Jaspers (4-7).
Il campione del mondo 85cc è invece Dani Heitink dall’Olanda, che ha vinto la sfida con il figlio d’arte belga Jarne Bervoets con un primo e un secondo posto. Bervoets ha fatto piazza pulita in gara-2 ma il sesto posto di gara-1 lo ha costretto ad accontentarsi della piazza d’onore overall. Podio finale anche per un altro olandese, Dean Gregoire, due volte terzo davanti al nostro Riccardo Pini, quarto nella prima manche e quinto nella seconda. Top ten anche per altri due azzurri: Nicolò Alvisi ottavo (11-6) e Andrea Uccellini decimo (13-8).
La 125cc ha riproposto il duello che stiamo già osservando sullo scenario continentale e in questa occasione Mathis Valin su Gas Gas ha superato Karlis Reišulis su Yamaha approfittando di una disavventura del lettone, caduto al via di gara-1 e solo settimo prima di conquistare la seconda frazione. Il francese ha sfoggiato la sua solita costanza di rendimento uscendo vincitore dalla prima manche e terminando secondo quella conclusiva. Medaglia di bronzo per l’Italia con Simone Mancini, addirittura secondo in gara-1 e sesto in gara-2, con un decisivo punticino di vantaggio sullo spagnolo Francisco García (5-3) e sull’australiano Jake Cannon (4-4). Sesto Nicola Salvini, terzo nella prima manche e scivolato nella overall per il settimo posto di gara-2.
La classifica per Nazioni ha quindi premiato l’Italia con 10 punti a fronte dei 17 dell’Olanda e dei 19 della Francia. Non sono arrivate medaglie d’oro individuali, ma ormai è sempre più forte la consapevolezza che il movimento azzurro abbia un futuro più che roseo davanti a sé.

Immagine copertina: mxgp.com
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