Reduce da due Gran Premi con risultati al di sotto delle aspettative, il francese ha dovuto fronteggiare la frattura di due ossa di una mano
Il ritorno in Europa dopo il vittorioso debutto in Argentina è stato alquanto traumatico per Maxime Renaux, anche se il team Yamaha ne ha svelato la ragione soltanto oggi. Il francese ha conquistato in grande stile l’apertura del mondiale MXGP 2025 a Córdoba ma a pochi giorni dal Gran Premio di Castilla-la Mancha ha riportato la frattura di due ossa metacarpali della mano destra durante una sessione di allenamento.
Non sono state solo le difficili condizioni meteo di Cózar e Saint Jean d’Angély a far rendere il francese molto al di sotto del suo livello, ma anche un infortunio parecchio fastidioso considerando l’importanza che può avere la mano destra per un pilota di motociclette. Le due fratture sono state subito ridotte tramite un’operazione chirurgica in Belgio, ma il tempo per recuperare è stato pressoché nullo visti i successivi due Gran Premi a distanza ravvicinata.
L’unica delle sei manche corse nel Vecchio Continente ad avere arriso al campione del mondo MX2 2021 è stata quella del sabato in Spagna, l’unica completamente asciutta in questi due weekend turbati dal maltempo. Dopo quel secondo posto, alla domenica in Castiglia Renaux ha raccolto un decimo e un 11° posto mentre in Francia non è andato oltre un quarto, un decimo e un quinto. Risultati che in classifica generale lo hanno fatto precipitare a -46 da un Tim Gajser d’altro canto in splendida forma.
Il fine settimana di pausa che condurrà al prossimo Gran Premio di Sardegna sarà alquanto prezioso per il 24enne di Sedan, che ha commentato così il proprio infortunio: “Mi sono rotto due ossa della mano il martedì prima di correre in Spagna. Mi sono operato e da allora sono successe tante cose. Ho lottato con tutto me stesso per restare nella corsa al titolo e tutto sommato ci sono riuscito. I miei risultati recenti sono stati molto lontani dal mio potenziale, ma considerando la situazione è un miracolo anche solo che io sia riuscito a presentarmi al cancelletto. Sono passati tre Gran Premi, ne mancano 17. Speravo di poter correre al mio pieno potenziale, ma ero limitato. Ora ho due settimane per recuperare, spero di arrivare vicino al mio 100% in tempo per la Sardegna”.
Immagine copertina: Yamaha Media Center
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