MXGP | Trionfo casalingo della Francia nel Motocross delle Nazioni 2023, Italia sul podio!

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Tempo di lettura: 5 minuti
di Federico Benedusi @federicob95
8 Ottobre 2023 - 17:55
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Jett Lawrence domina gara-3 e l’Australia termina seconda, impresa azzurra con i risultati di Forato e Bonacorsi

La Francia si è presentata con tutti i favori del pronostico al Motocross delle Nazioni 2023, nella bollente cornice casalinga di Ernée, e non ha tradito le aspettative. Romain Febvre, Tom Vialle e Maxime Renaux hanno conquistato il settimo Chamberlain Trophy per la selezione transalpina e il risultato non è mai stato in discussione, nemmeno in una gara-3 in cui Renaux ha concluso terzo e Febvre solo settimo.

Il vantaggio da difendere era ampio e la partenza non azzeccata da Febvre non ha costituito un grosso guaio, poiché comunque il vice-campione del mondo MXGP è stato sempre capace di mantenere la concentrazione nel contesto di una manche in cui l’importante era solo portare a casa la coppa. Renaux si è invece ben difeso dagli attacchi di Jorge Prado (Spagna), incassando anche il trofeo individuale Open a 12 mesi da quello della MXGP vinto a Red Bud.

La gara che ha visto impegnate le classi MXGP e Open si è conclusa con il trionfo di Jett Lawrence (Australia), che nella sfida alla pari tra le moto di cilindrata superiore ha dimostrato senza alcuna ombra di dubbio di essere il pilota di motocross più forte al mondo. Il pilota della Gold Coast è riuscito finalmente ad inserirsi in una buona posizione al via e Ken Roczen (Germania), autore dell’holeshot, ha rappresentato solo un piccolo spauracchio. Secondo posto assoluto per i “Wallabies”, con il 16° posto di Dean Ferris in gara-3 valido come scarto: è il nuovo best rank storico per la selezione Down Under, pur segnata da un Hunter Lawrence acciaccato.

Prestazione encomiabile per Roczen, che in un periodo della carriera in cui ha lasciato da parte l’outdoor per concentrarsi soprattutto sul supercross è riuscito comunque a vincere il trofeo MXGP. Si tratta della quinta affermazione individuale del 29enne di Mattstedt al Nazioni, a dieci anni di distanza dall’ultima delle quattro consecutive conquistate in MX2.

In trionfo, però, c’è anche l’Italia. La squadra guidata da Thomas Traversini si è inserita di prepotenza sul terzo gradino del podio suscitando lo stupore di chi, semplicemente, non si è mai sforzato di capire quanto competitivo potesse essere il nostro trio. Alberto Forato ha tagliato il traguardo in ottava posizione dopo uno scatto eccezionale e un duello con Febvre protrattosi per diversi minuti, mentre Andrea Bonacorsi ha messo il sigillo finale con l’11esima posizione. Il risultato di questo weekend è destinato ad essere precursore di un periodo florido per la maglia azzurra, vista la mole di talenti che si stanno mettendo in luce a livello internazionale e non solo. Per l’Italia è la nona medaglia assoluta al Nazioni.

Oltre alla Germania, sensazione del fine settimana di Ernée nonostante un Simon Längenfelder molto sfortunato, l’avversaria principale degli “Azzurri” è stata la Spagna. Già detto di un Prado al quarto posto e decisamente meno brillante rispetto a gara-1, Rubén Fernández ha ucciso ogni speranza riguardante il possibile primo podio del team iberico cadendo per tre volte nella manche decisiva: il 28° posto del galiziano è stato scartato e la Spagna è precipitata al settimo posto finale.

Quinta posizione per il Belgio, che in gara-3 ha messo Liam Everts decimo e Jago Geerts 14° dopo una caduta al primo giro. Buona la prova del figlio d’arte al debutto su una 350cc, mentre il vice-iridato MX2 è incappato in qualche errore di troppo nel corso di tutto il weekend. L’esperta Svizzera ha concluso sesta: sarebbe servita un’altra partenza a fionda di Valentin Guillod, ma il pilota della classe Open ha terminato 15° e il sesto posto di Jeremy Seewer ha portato gli elvetici alla parità con i belgi.

Deludente ma non troppo, viste le premesse, l’ottava piazza degli Stati Uniti. I limiti della formazione raffazzonata messa assieme da Roger de Coster sono brutalmente emersi in gara-3 con Aaron Plessinger 18° e Christian Craig 20°, entrambi doppiati da Lawrence e dagli altri top riders del mondiale. RJ Hampshire, d’altronde, ha mantenuto la sua ferrea incostanza oltre ad essere rimasto coinvolto nella caduta alla prima curva di gara-2.

Piazzamento in top ten anche per Slovenia e Gran Bretagna. Tim Gajser si è piazzato quinto in gara-3 a conclusione di un fine settimana non particolarmente scintillante, ma nonostante le povere prestazioni dello sconosciuto Miha Bubnič i nostri vicini di casa hanno eguagliato il loro best rank datato 1998. Poche speranze erano riposte sui britannici, che hanno superato l’Estonia di due lunghezze.

Il podio della categoria MXGP oltre a Roczen (3-2) propone Prado (2-4) e Jett Lawrence (6-1), mentre la Open vede Renaux (1-3) davanti a Everts (3-10) e Forato (8-11). In MX2, come già detto al termine di gara-2, si è imposto Vialle (8-2) su Hunter Lawrence (10-5) e Kay de Wolf (11-9).

Con la formidabile kermesse di Ernée è andata in archivio la stagione mondiale del motocross 2023. La prossima edizione del Nazioni andrà in scena a Matterley Basin, mentre bisognerà attendere ancora qualche giorno prima di conoscere il calendario della stagione iridata 2024.

Classifica di gara-3:

Classifica finale:

Immagini: MXGP on X, Yamaha Media Center

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