Wilvo Racing in MXGP, SM Action Racing in MX2, quattro piloti di talento e un rapporto privilegiato con Yamaha: così la Casa italiana si rilancerà nel campionato del mondo
La kermesse milanese di EICMA ha ospitato in questi ultimi giorni molti protagonisti presenti e futuri del mondiale motocross. Nel corso dell’estate tante voci di corridoio sono circolate attorno a Fantic Racing, struttura che ha recitato un ruolo da grande protagonista nei campionati europei in tempi recenti tentando anche un paio di sfortunati assalti alla serie iridata.
Il 2022 di Nicholas Lapucci in MXGP e il 2023 di Tom Guyon in MX2 sono stati infatti segnati da problemi fisici che hanno impedito loro di essere protagonisti con costanza nel circuito mondiale nonostante grandi potenzialità, ma dal 2024 Fantic cambierà decisamente registro. L’impegno del costruttore lombardo sarà totale, esteso sia a MXGP sia a MX2, con strutture nuove e nuovi piloti di prim’ordine. Il tutto condito da uno stretto legame con Yamaha, fornitrice dei motori di tutta la gamma di serie.
Con l’addio di Maddii Racing in direzione Ducati, Fantic ha deciso di sezionare il proprio programma in tre parti assegnando un team a ciascuno: MXGP, MX2/EMX250 e EMX125. Il rapporto con Yamaha ha facilitato l’unione tra Fantic e Wilvo Racing (ex struttura ufficiale dei Tre Diapason in MXGP) per la classe regina mentre le 250cc e le 125cc saranno gestite da due squadre italiane, rispettivamente SM Action Racing e SDM Corse.
A guidare le XXF 450 nel mondiale MXGP 2024 saranno Glenn Coldenhoff, di fatto confermato dal team di Louis Vosters, e il debuttante Roan van de Moosdijk, che al raggiungimento del limite di età per la MX2 ha dovuto cambiare casacca non avendo trovato posto per restare in Husqvarna. Squadra olandese e piloti olandesi, uno di grande esperienza e un rookie, con ambizioni da outsider e un progetto da sviluppare partendo comunque da un’ottima base di conoscenze, dati i lunghi trascorsi in Yamaha.
SM Action ha esaurito il proprio impegno da struttura privata di KTM, seppur con tutto l’appoggio offerto dalla Casa austriaca ad Alberto Forato quest’anno, e ora si lancerà in un progetto factory legato alla serie cadetta e più in generale alle moto 250cc. In sella alle XXF 250 nel mondiale MX2 vedremo David Braceras, in arrivo dal team Kawasaki F&H Racing con cui ha concluso al 17° posto il campionato di debutto, e il rientrante Kay Karssemakers, vice-campione della EMX250 in un impegno dell’ultimo minuto nato dalla chiusura della struttura con cui avrebbe dovuto partecipare al torneo iridato di categoria. A loro, per la serie continentale, si aggiungerà Alexis Fueri, unico pilota rimasto legato a Fantic anche in seguito a questa vera e propria rivoluzione.
SDM Corse, squadra che ha gestito ufficialmente le Beta nel biennio 2021-2022, porterà infine in gara le XX 125 nel campionato europeo della ottavo di litro. Nessuno dei piloti impegnati con Fantic nel 2023 tornerà il prossimo anno e così a difendere i colori del marchio lecchese saranno Simone Mancini, grande speranza del vivaio azzurro, l’ungherese Noel Zanócz e il belga Douwe van Mechgelen. Mancini, pilota di Cingoli, sarà l’unico italiano in tutta la squadra e partirà con sicure speranze di titolo dopo un’annata chiusa con un bronzo iridato di classe, un podio in EMX125 e la vittoria nel Trofeo Yamaha YZ125 nel weekend del Nazioni ad Ernée.
In un parco partenti di grandi costruttori come quello del mondiale motocross, peraltro in continua espansione visti gli arrivi di Ducati e Triumph, anche Fantic cercherà dunque di ritagliarsi un ruolo da attrice principale. I mezzi a disposizione sono importanti e anche chi condurrà le moto avrà serie possibilità di lottare per posizioni di vertice. Il Circus iridato del tassello ha ufficialmente una nuova e agguerrita protagonista.
Immagini: Glenn Coldenhoff Instagram, MXGP on X
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