MXGP | Pubblicata la prima entry list del Motocross delle Nazioni 2024

Autore: Federico Benedusi
federicob95
Pubblicato il 17 Settembre 2024 - 22:28
Tempo di lettura: 4 minuti
MXGP | Pubblicata la prima entry list del Motocross delle Nazioni 2024
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L’evento più importante della stagione si avvicina, svelati i protagonisti attesi al via a Matterley Basin

Nel weekend del Gran Premio di Cina è stata svelata la prima entry list del Motocross delle Nazioni 2024, che si svolgerà tra il 5 e il 6 ottobre a Matterley Basin in Gran Bretagna. Anche quest’anno si preannuncia un evento stellare, con i migliori piloti del mondo a darsi battaglia per il Chamberlain Trophy e per i premi individuali delle tre classi.

Confermato il numero di 37 squadre già visto lo scorso anno ad Ernée, con l’unico debutto dell’Uganda. Torneranno Austria e Danimarca, due compagini europee di lunga tradizione ma che non avevano partecipato alle ultime due edizioni per ragioni economiche o mancanza di piloti sufficientemente competitivi per una kermesse di tale portata. Non si segnalano defezioni di spessore tra le Nazioni solitamente più blasonate.

I campioni in carica della Francia riproporranno il terzetto che ha illuminato l’appuntamento casalingo di 12 mesi fa: Romain Febvre porterà la tabella #1, al suo fianco Tom Vialle e Maxime Renaux. Le condizioni dei due piloti in sella alle 450cc sono in progressiva crescita e per Matterley Basin c’è da scommettere che i “Bleus” saranno tutti nel pieno delle forze.

A guidare l’Australia, ancora in cerca della prima vittoria di sempre, saranno ancora una volta i fratelli Jett e Hunter Lawrence. Questa volta con loro non ci sarà Dean Ferris, che aveva dato un buon contributo alla medaglia d’argento di Ernée, bensì Kyle Webster, in sella ad una Honda CRF250R.

L’Italia, come già noto, ripartirà dai due terzi della squadra capace di raggiungere un clamoroso podio nell’edizione 2024. Andrea Adamo e Andrea Bonacorsi torneranno nelle rispettive categorie, MX2 e Open, ma al posto di Alberto Forato ci sarà, a meno di cambi dell’ultimo minuto, Mattia Guadagnini. Le prospettive sono leggermente differenti rispetto allo scorso anno, ma senza troppi inciampi di percorso la squadra azzurra potrà comunque ambire ad una top 5.

Con ben altre ambizioni si presenteranno gli Stati Uniti, decisamente più completi ma piuttosto acciaccati dalle ultime vicissitudini. Chase Sexton dovrà rivaleggiare con gli assi europei, oltre ai soliti e conosciuti Lawrence, e assieme a lui ci saranno Chance Hymas e Aaron Plessinger: entrambi hanno tuttavia patito incidenti piuttosto fastidiosi recentemente, con il primo ha deciso di disertare gli ultimi due round del SuperMotocross a causa del solito ginocchio (lo stesso infortunato l’anno scorso) che continua dare noie mentre il secondo è alle prese con una spalla dolorante dalla gara di Concord.

Se gli Stati Uniti non sono al top, il Belgio versa in condizioni al limite. Le prime convocazioni del nuovo CT Joël Roelants hanno promosso Lucas Coenen, Sacha Coenen e Liam Everts ma i due piloti KTM hanno subito infortuni sufficientemente gravi da allora: Coenen è alle prese con una caviglia fratturata in allenamento, il figlio d’arte ha invece riportato la frattura della quinta vertebra cervicale a Shanghai in uno scontro verificatosi proprio con l’unico compagno di nazionale rimasto ancora “in piedi”. Jago Geerts sarà uno dei sostituti nonostante stia affrontando tuttora qualche magagna fisica, mentre per l’ultimo posto potrebbe tornare il sempreverde Brent van Doninck.

Tra le favorite non si può ovviamente escludere l’Olanda, che ha dovuto rinunciare a Calvin Vlaanderen ma ha trovato un valido rimpiazzo in Glenn Coldenhoff, pilota capace addirittura di trascinare la selezione Orange in passato. Complicato trovare due rappresentanti migliori di Jeffrey Herlings e Kay de Wolf per le classi MXGP e MX2, ma sarà necessario mettere tutti i pezzi del puzzle al loro posto.

Una squadra interessante è la Spagna di Paco Rico, con i galiziani Jorge Prado e Rubén Fernández accompagnati da una scelta piuttosto competitiva anche in MX2, quella di Oriol Oliver. La Germania proporrà Ken Roczen e Simon Längenfelder assieme all’eterno Maximilian Nagl, alla sua presenza numero 18, mentre la Svizzera proporrà l’esperto trio composto da Jeremy Seewer, Arnaud Tonus e Valentin Guillod.

In casa, la “nobile decaduta” Gran Bretagna porterà la Yamaha YZ250F ufficiale di Max Anstie, dopo settimane di negoziati economici con Star Racing, al fianco di Tommy Searle e Conrad Mewse a completare una squadra che potrebbe rappresentare una piacevole sorpresa visto il buon 2024 trascorso da tutti e tre i rappresentanti. Da notare poi la Slovenia di Tim Gajser, assieme a Jaka Peklaj e Jan Pancar, e la partecipazione numero 22 di Tanel Leok con l’Estonia, che presenta una squadra stagionata ma competitiva completata da Gert Krestinov e Harri Kullas.

Questa la entry list provvisoria completa:

Immagine copertina: Gas Gas Media Center

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