Tim Gajser cercherà di tornare sul trono del motocross mondiale, Mitchell Evans tornerà alle gare dopo un lunghissimo stop: formazione consolidata per l’Ala Dorata
È stato ufficialmente presentato oggi il team Honda HRC che disputerà la prossima stagione del mondiale motocross MXGP, al via il 20 febbraio da Matterley Basin in Gran Bretagna. Squadra consolidata, che ha mantenuto fermi i propri punti cardine ma che allo stesso tempo ritroverà il suo secondo pilota dopo un lungo stop.
Tim Gajser andrà all’assalto del suo quinto titolo mondiale dopo essersi giocato fino all’ultimo il campionato 2021, nella leggendaria sfida decisiva di Mantova. Lo sloveno è uscito sconfitto sia da Jeffrey Herlings che da Romain Febvre ma la stagione appena trascorsa ha ribadito la sua forza d’animo oltre a quella fisica, che non ha peraltro risentito della frattura di una clavicola a metà stagione potenzialmente decisiva ma alla fine quasi irrilevante in ottica iridata.
“Mi sento molto bene in vista della stagione 2022”, ha detto il #243. “Naturalmente lo scorso anno non si è concluso come volevo, ho concluso terzo in campionato ed è stato un buon risultato ma non è il mio obiettivo. Ho passato grandi momenti lo scorso anno e su questi ho concentrato la mia preparazione per questa stagione. Non abbiamo avuto molto tempo per rilassarci e staccare un po’ e questo ha rappresentato una difficoltà, ma mi sento in forma e pronto a lottare di nuovo per il titolo.
Correrò le gare internazionali italiane come riscaldamento ma so che la competizione vera inizierà a Matterley Basin, tra poco meno di un mese. Ci sono molti tracciati a me familiari in calendario e confido di poter mantenere un alto livello di performance, portando la mia Honda sul podio in ogni occasione. Spero che la routine si possa mantenere intatta e che il calendario non subisca variazioni, ma anche che i tifosi possano supportarci ad ogni round perché questo può fare una grande differenza”.
Sulla seconda CRF450R risalirà finalmente Mitchell Evans, la cui carriera era stata bruscamente interrotta nel settembre 2020 dalla frattura di un polso in occasione del Gran Premio di Spagna. L’australiano ha saltato totalmente il 2021 lasciando ancora una volta Gajser a guidare in solitario la squadra (si ricordino i problemi accusati anche dal predecessore di Evans, Brian Bogers), ma ora appare ristabilito e più che mai desideroso di tornare a praticare lo sport della sua vita. Le prestazioni di Evans dovranno essere valutate gara dopo gara, ma nel periodo precedente il suo grave infortunio aveva mostrato le giuste potenzialità per gareggiare alla pari con i grandi protagonisti della MXGP.
Queste le sue dichiarazioni: “Sono stati 15 mesi molto difficili per me. Non ho potuto correre e nemmeno guidare per tantissimo tempo. Sia fisicamente che mentalmente è stata dura, ho dovuto cercare di restare positivo e di mantenere alte le motivazioni per tornare al più presto a confrontarmi con piloti di altissimo livello come quelli della MXGP. Ogni giorno mi sento meglio e ora il mio fisico e la mia forza sono ben oltre i programmi che mi ero prefissato.
So che non sarà facile tornare da subito a confrontarmi con i migliori, perché vanno tutti molto forte, ma non voglio mettermi troppa pressione, so che potrò tornare a gareggiare ad alto livello. Non si perde mai la propria abilità di guida, dovrò solo riprendere la giusta forza nel lato sinistro del mio corpo e sono sulla strada giusta. Sono veramente grato a Honda HRC per il loro supporto durante questo periodo, voglio ripagarli ottenendo grandi risultati in pista”.
Come anticipato da Gajser, Honda parteciperà agli Internazionali d’Italia che si svolgeranno tra questo weekend e il prossimo in Sardegna. Domenica si gareggerà sulla pista di Alghero, mentre sette giorni dopo sarà la volta di Riola Sardo che ospiterà anche un round del mondiale.
Così si è espresso il general manager di HRC MXGP, Marcus Pereira de Freitas: “È grandioso ritrovare sia Tim che Mitch quest’anno, stanno lavorando entrambi molto duramente per essere pronti a questa nuova stagione. La pausa, dopo la fine del mondiale 2021, è stata molto breve e quindi abbiamo attraversato un periodo molto impegnativo, devo ringraziare tutto il team HRC per avere continuato a lavorare senza sosta per arrivare pronti al primo abbassamento del cancelletto. Tim svolge sempre il lavoro necessario, sia per quanto riguarda le prove in moto che per quanto riguarda il suo allenamento fisico, quindi ho sempre fiducia in lui perché sa sempre esattamente di cosa ha bisogno.
Mitch è tornato in Europa da un po’ e tutti i test sono stati positivi, ora dobbiamo capire a che punto si trova realmente in vista del primo round del mondiale. Non sarà facile per lui, perché il livello si è innalzato ulteriormente dalla sua ultima gara, ma è molto determinato e ci assicureremo che abbia tutto ciò di cui ha bisogno per tornare al massimo livello. Sembra che torneremo al format a due giorni, che credo sia buono per lo sport e per il quale dovremo farci trovare pronti, ma penso che HRC sia in un’ottima posizione per il 2022″.
Immagini: HRC Media Site
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