Nuova gestione tecnica sia per la squadra MXGP che per quella MX2: il plotone di Iwata va all’assalto dei titoli mondiali
Ad un mese esatto dalla partenza del campionato mondiale di motocross 2024 anche Yamaha ha ufficialmente presentato la sua squadra factory. Per i Tre Diapason si preannuncia un’annata di rivoluzioni, partendo dalla gestione tecnica delle due compagini che affronteranno le rispettive classi fino ad arrivare ai piloti, con tre novità che in realtà hanno semplicemente ricevuto delle promozioni all’interno dell’universo di Iwata.
Per l’assalto ad un titolo piloti MXGP che manca ormai dal 2015 Yamaha ha deciso di affidarsi al team Kemea, reduce da annate di grandi successi in MX2. La compagine belga ha portato con sé Jago Geerts, che in sella alla YZ450FM cercherà quel titolo mondiale sempre sfuggitogli in 250cc nonostante uno score di 24 vittorie e 55 podi. Per il 23enne di Geel sarà il debutto nella classe regina ma il suo inestimabile valore di pilota lo renderà un rookie alquanto atipico, se non altro per certe performance già messe in campo in sella alla moto più grande.
Capitano designato è però l’unico nome confermato nella squadra MXGP, Maxime Renaux. Le prime due stagioni del transalpino in 450cc sono state condizionate da altrettanti infortuni in gare di qualifica, in Germania nel 2022 e in Spagna nel 2023, ma nonostante i problemi fisici patiti (e superati) l’avignonese resta uno dei punti di riferimento al massimo livello del motocross mondiale. Il suo debutto stagionale negli Internazionali d’Italia a Riola Sardo è stato caratterizzato da due manche regolari, concluse al terzo e al secondo posto, su una superficie talvolta rivelatasi ostica.
A completare il terzetto è Calvin Vlaanderen, che sulla moto di Iwata ha già scritto risultati impressionanti correndo per una scuderia non ufficiale come il purtroppo defunto team Gebben van Venrooy. L’unica precedente esperienza factory dell’olandese nato in Sudafrica, quella sulla Honda 250cc, non è ricordata con grande piacere, ma stiamo parlando di un pilota che in MXGP ha cambiato completamente direzione diventando a tutti gli effetti un top rider.
A raccogliere l’eredità di Kemea in MX2 è il team Hutten Metaal, un’organizzazione che nelle ultime stagioni ha portato l’europeo 250cc ad un altro livello di competitività. La chiusura del cerchio, la sublimazione del progetto Yamaha motocross dalle categorie junior fino alla cima della scala, è rappresentata dal fatto che i piloti ufficiali di Iwata nella categoria cadetta 2024 saranno proprio i tre che hanno vinto il titolo continentale con Hutten Metaal negli ultimi quattro anni.
Per lo stesso discorso già applicato per Renaux poco fa, a guidare la “BluCru” in MX2 sarà Thibault Benistant. Il francese ha sempre difettato del colpo decisivo per poter veramente ambire alla corona e questa potrebbe essere l’occasione definitiva, forse l’ultima visto che i contratti di tutti e sei i piloti scadranno alla fine di questa stagione. Il 2023 ha avuto un sapore amaro anche per il #198, che ha compromesso le sue chance titolate con l’incidente al via della gara di qualifica di Loket.
Rick Elzinga partiva per lo scorso mondiale da debuttante ma anche da campione europeo in carica, con tutte le ambizioni del caso. La pista ha dato un verdetto differente e l’olandese non è mai stato veramente protagonista, con prestazioni spesso lontane dal top e un solo podio di manche in Svezia che di certo non ha salvato il bilancio. Con un anno di esperienza in più, sarà richiesto un campionato di tutt’altro stampo.
Le ambizioni non mancano nemmeno ad Andrea Bonacorsi, assoluto dominatore del circuito continentale della quarto di litro 2023. Un’annata trionfale a cui è stata messa la ciliegina sulla torta con il podio al debutto nel Motocross delle Nazioni, arrivato anche grazie ad una prestazione incredibilmente solida e responsabile da parte del bergamasco. Nonostante l’imponente fisico potesse consentirgli un passaggio diretto alla 450cc Bonacorsi ha deciso di prendere la via iridata con cautela, iniziando dalla MX2 senza troppe pressioni e con l’obiettivo di macinare chilometri, anche se siamo sicuri che i risultati di vertice non mancheranno.
Queste le dichiarazioni di Alexandre Kowalski, off-road racing manager di Yamaha Motor Europe: “Non vediamo l’ora di iniziare la nuova stagione e di difendere i titoli costruttori vinti sia in MXGP che in MX2 lo scorso anno. Disporremo di una nuova struttura che cercherà di tirare fuori il massimo dai nostri sei piloti. La nostra line-up resta familiare, tutti hanno già corso con Yamaha in passato, ma attendiamo con impazienza soprattutto il debutto di Jago Geerts in MXGP. Con lui ci sarà Calvin Vlaanderen, che ha già raggiunto risultati di rilievo da pilota satellite e da tanto tempo era sul nostro radar. Entrambi raggiungeranno il nostro principale contendente al titolo MXGP, Maxime Renaux, che ancora una volta è determinato a lottare per la corona.
Anche la MX2 promette prestazioni entusiasmanti. Thibault Benistant, Rick Elzinga e Andrea Bonacorsi correranno per lo stesso team che li ha guidati alla vittoria del titolo europeo in passato. L’obiettivo di Thibault non potrebbe essere più chiaro, noi crediamo che abbia una grandissima possibilità di vincere il mondiale. Rick e Andrea utilizzeranno questa stagione per compiere ulteriori progressi e per raggiungere podi con una certa consistenza. Abbiamo piena fiducia nelle nostre squadre e nella forza dei nostri piloti per questa stagione, a nome di Yamaha Motor Europe auguro a tutti un 2024 ricco di fortuna e soddisfazioni”.
Immagini: Yamaha Media Center
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