Australia subito in vista nei turni di acclimatamento, positivo anche Webster in MX2; Cooper si mette tutti dietro nella classe cadetta, Italia finora in ombra
Sono andati in archivio i primi giri di pista per quanto riguarda il Motocross delle Nazioni 2025 all’Ironman Raceway di Crawfordsville, con i turni di prove libere divisi tra le tre classi. L’Australia ha offerto una prima dichiarazione d’intenti registrando i migliori cronologici con Jett Lawrence in MXGP e Hunter Lawrence nella Open, mentre in MX2 i padroni di casa degli Stati Uniti hanno trovato il loro posto al sole grazie a Justin Cooper. Naturalmente si tratta solo di riferimenti ininfluenti nell’economia del weekend, ma allo stesso tempo si è già potuto ricavare qualche segnale riguardo i possibili valori in campo.
MXGP
La prima sfida con il cronometro tra i protagonisti della categoria MXGP ha visto Jett Lawrence (Australia) spadroneggiare rispettando il pronostico di grande favorito dell’intera contesa. Il campione National AMA ha settato il riferimento in 1:55.866 staccando di ben un secondo e 273 millesimi il compagno di marca Tim Gajser (Slovenia), all’ultima uscita in sella alla Honda CRF450RW factory.
Terzo Lucas Coenen (Belgio) ad ulteriori sette decimi dallo sloveno, con Eli Tomac (Stati Uniti) e Rubén Fernández (Spagna) a completare la top 5 sulla terza Honda ufficiale in classifica. Ken Roczen (Germania) ha marcato il sesto tempo, sulla Suzuki del team PMG con cui è fresco di rinnovo contrattuale, precedendo il campione del mondo Romain Febvre (Francia). Il pilota Kawasaki ha impiegato qualche giro prima di trovare un buon riferimento e solo sotto la bandiera a scacchi ha trovato la sua miglior prestazione.
A completare la zona dei migliori dieci la Fantic di Glenn Coldenhoff (Olanda) in ottava posizione, con un ritardo già oltre i quattro secondi da Lawrence, il campione italiano Isak Gifting (Svezia) sulla Yamaha del team JK Racing e Antonio Cairoli (Italia) sulla Ducati. Più attardata l’altra “Rossa” di Jeremy Seewer (Svizzera), 13° alle spalle di Karlis Reišulis (Lettonia).
MX2
Più serrato il confronto della MX2, con Justin Cooper (Stati Uniti) a precedere gli specialisti europei. 1:58.594 per il newyorkese del team ufficiale Yamaha Star Racing, più rapido di otto decimi e mezzo rispetto al vice-campione del mondo Kay de Wolf (Olanda) e di un secondo nei confronti di Sacha Coenen (Belgio), che ha iniziato positivamente la sua prima esperienza al Nazioni.
Quarta piazza per la Triumph di Guillem Farrés (Spagna), davanti ad un Kyle Webster che ha fornito una prestazione anche oltre le aspettative per la sua Australia. Il campione nazionale 450cc ha pagato quasi due secondi e mezzo a Cooper, ma se dovesse ripetere un risultato del genere anche nella gara di qualifica aprirebbe uno scenario ancora più positivo per gli “Wallabies”.
Mathis Valin (Francia) ha registrato il sesto crono precedendo le altre KTM ufficiali di Andrea Adamo (Italia) e di un Simon Längenfelder (Germania) per il momento ancora poco in vista. Alle spalle del campione del mondo si sono inseriti Camden McLellan (Sudafrica) e il trionfatore della serie europea 250cc Janis Reišulis (Lettonia) a chiudere la top ten. Più indietro Mikkel Haarup (Danimarca) 12°, mentre può infondere positività e coraggio al Giappone il 16° posto di Soya Nakajima, che potrebbe portare al Sol Levante un secondo risultato utile di cui ci sarà tanto bisogno nel pomeriggio.
OPEN
Hunter Lawrence (Australia) ha seguito le orme del fratello nel turno dedicato alla categoria Open, registrando un 1:58.217 su una pista logicamente più segnata dai passaggi delle sessioni precedenti. Notevole il gap inflitto a RJ Hampshire (Stati Uniti), secondo con un secondo e otto decimi di ritardo dalla Honda #3, mentre i migliori europei hanno seguito a breve distanza il pilota della Florida.
Le Yamaha ufficiali di Calvin Vlaanderen (Olanda) e Maxime Renaux (Francia) hanno messo a referto il terzo e il quarto miglior tempo precedendo due piloti “promossi” dalla categoria 250cc, ossia Liam Everts (Belgio) e Jo Shimoda (Giappone): per entrambi è il debutto assoluto in sella ad una 450cc, visto che per quanto concerne il figlio d’arte la precedente partecipazione alla classe Open nel 2023 si era concretizzata in sella ad una KTM 350cc. Buona performance per il nipponico, che ha rivelato di avere preso parte ad appena tre giornate di test prima dell’evento per acclimatarsi con la Honda CRF450RW.
Settimo Jan Pancar (Slovenia) sulla sua KTM privata, davanti a Valentin Guillod (Svizzera) e ad un altro debuttante della cilindrata maggiore, Francisco García (Spagna), quindi la Kawasaki ufficiale di Pauls Jonass (Lettonia) a chiudere la top ten. Sessione poco brillante per Andrea Bonacorsi (Italia), che non è riuscito a trovare un giro competitivo attestandosi solo 15° nella speranza di trovare miglior sorte nella manche di qualifica.
SORTEGGIO
Ieri, come sempre, si è svolto il sorteggio dei cancelletti per le gare di qualifica che partiranno dalle 20:30 italiane. Per la terza volta nelle ultime tre partecipazioni è stato il Marocco a pescare il numero 1 e potrà scegliere la posizione di partenza prima della Selezione Asia e dell’Estonia. Tra le squadre protagoniste hanno avuto buona sorte soprattutto Australia e Olanda, rispettivamente settima e ottava, ma si è difesa piuttosto bene anche la Francia al 14° posto. Vicine Germania (18esima), Italia (20esima) e Belgio (22esima), poste attorno a metà classifica, mentre a subire il primo inciampo del weekend sono stati soprattutto Stati Uniti e Spagna, che partiranno dal 35° e dal 36° posto davanti al solo Brasile.

Immagine copertina: Jett Lawrence Instagram
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