L’australiano annienta la concorrenza nella prima sfida, Lucas Coenen è secondo ma il Belgio paga il ritiro di Sacha Coenen; Italia nelle retrovie, Olanda e Germania già fuori dalla contesa
Quello del Motocross delle Nazioni 2025 a Crawfordsville continua ad essere il fine settimana della famiglia Lawrence, poiché dopo la trionfale giornata di ieri Jett (Australia) ha dominato anche la prima delle tre gare di questa domenica decisiva. La manche che ha contrapposto le classi MXGP e MX2 è stata l’ennesima dimostrazione di forza del campione National AMA, leader praticamente dall’inizio alla fine.
Si preannunciava un duello tra il fuoriclasse australiano e Lucas Coenen (Belgio), ma questo è durato appena una manciata di curve. Tanto è servito alla Honda #1 per liberarsi della KTM del vice-campione del mondo MXGP, autore dell’holeshot ma del tutto impotente di fronte allo strapotere del pilota che ha cambiato completamente la prospettiva del motocross in tutto il globo. Sette secondi di differenza tra i due sotto la bandiera a scacchi.
Poco ha potuto anche Tim Gajser (Slovenia), partito bene ma subito staccato dai due giovani avversari e costretto a portare a casa un terzo posto comunque prezioso per la sua piccola compagine. Negli ultimi minuti “Tiga” ha resistito al ritorno di Eli Tomac (Stati Uniti), riuscito a trovare uno spunto dal cancelletto molto migliore rispetto a ieri ma ugualmente relegato alla quarta posizione.

Nonostante una caduta nei primi minuti, Romain Febvre (Francia) ha completato la top 5. Ci si aspettava molto di più dal nuovo Re della MXGP, ma l’impressione è che i “Bleus” stiano giocando sulla lunga distanza piuttosto che sui risultati individuali e almeno in gara-1 questa condotta ha premiato.
Questo perché il Belgio, che pareva sicuro della prima leadership di giornata fino a poche centinaia di metri dalla conclusione della manche, è andato incontro a quello che dovrà risultare come scarto se si vorrà davvero custodire speranze di vittoria assoluta: Sacha Coenen, già vittima di una caduta e decimo nel corso dell’ultimo passaggio, è stato colpito da Justin Cooper (Stati Uniti) nella zona boschiva dell’Ironman Raceway ed è stato costretto al ritiro con la sua KTM danneggiata; il 20° posto derivante da questo stop non ammetterà altri passi falsi nelle prossime due sfide.
Il confronto per la vittoria parziale della MX2 si è altresì risolto in vista del traguardo, con Kay de Wolf (Olanda) che ha recuperato da una scivolata ed è riuscito ad avere ragione di Mathis Valin (Francia) per l’ottavo posto assoluto. Subito davanti alle migliori 250cc un eccezionale Isak Gifting (Svezia) sulla Yamaha YZ450F privata del team JK Racing. La top ten è stata completata proprio da Cooper, che nonostante l’incidente con Coenen è riuscito a precedere Jeremy Seewer (Svizzera). 15° posto in rimonta, dopo una pessima partenza, per l’altro australiano Kyle Webster.
Prima gara deludente per la spedizione italiana. Se Andrea Adamo è riuscito finalmente ad evitare guai in partenza, pur dovendo comunque recuperare dalle retrovie fino al 12° posto finale, Antonio Cairoli è incappato in una caduta che lo ha retrocesso in fondo alla classifica; il nove volte iridato è riuscito a racimolare una 25esima posizione, ma anche per gli “Azzurri” non saranno concesse altre problematiche se si vorrà mantenere una classifica degna di nota.
Già fuori dalla contesa per la generale sono Olanda e Germania. Gli “Orange”, esattamente come due anni fa ad Ernée, hanno perso Glenn Coldenhoff a causa dell’incidente occorsogli ieri nella gara di qualifica della MXGP, per il quale ha riportato forti colpi alla schiena e ad una spalla; per i tedeschi invece si è trattato di una gara-1 a dir poco disastrosa, segnata dalle cadute in avvio sia di Ken Roczen (poi 18°) sia di Simon Längenfelder, ritiratosi dolorante a bordo pista.
La classifica generale dopo gara-1 vede Stati Uniti e Francia a braccetto con 14 punti, poi l’Australia a 16 e il Belgio a 22 con la Spagna. Nona posizione per l’Italia a quota 37 punti. La giornata di gare, tuttavia, è appena iniziata e tutto può ancora succedere. La seconda manche vedrà impegnate le classi MX2 e Open.
Classifica:
Immagini: HRC Media Center
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