MXGP | Mattia Guadagnini promosso alla classe regina dal GP Sardegna

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di Federico Benedusi @federicob95
12 Maggio 2022 - 12:08
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Dopo un avvio di stagione complicato, il pilota veneto cambia aria: ora sarà tra i protagonisti della MXGP al fianco di Prado


Inutile girarci attorno: dopo una stagione di debutto full-time nel mondiale motocross da due Gran Premi conquistati, tre vittorie di manche, sei podi assoluti, 14 top 3 singole e il fondamentale contributo alla conquista del Nazioni di Mantova, ci si attendeva un 2022 di grandissimi numeri da parte di Mattia Guadagnini. La prima parte di campionato del bassanese, nel frattempo rimasto con il team de Carli ma passato da KTM a Gas Gas, è stata invece molto complicata: dopo sette round della MX2, il #101 occupa solo il settimo posto in campionato con appena un piazzamento in top 3 di manche e ben 44 punti meno del compagno di squadra Simon Längenfelder, partito con ambizioni piuttosto differenti.

Questa serie di risultati al di sotto delle aspettative ha portato ad una decisione singolare ma non casuale. Dal Gran Premio di Sardegna di questo weekend a Riola Sardo Guadagnini sarà tra i protagonisti della classe MXGP al fianco di Jorge Prado, sempre in sella ad una Gas Gas ufficiale gestita dalla scuderia romana. Decisione che anticipa ciò che si sarebbe comunque verificato l’anno prossimo.

Una promozione che apre nuovi scenari. Innanzitutto il pilota vicentino ripartirà totalmente da zero, affrontando una nuova categoria in una realtà di squadra invece già consolidata. Se l’ambiente della MX2 stava iniziando a diventare nocivo per quello che, numeri alla mano, è il più grande prospetto italiano del motocross post-Antonio Cairoli, quello della MXGP potrà servire da nuovo stimolo per un pilota che negli ultimi mesi sembra avere peccato proprio dal punto di vista dello spirito competitivo, incappando spesso in prestazioni “vuote” e inspiegabili.

La Gas Gas MC 450F inoltre potrebbe risultare come una moto più adatta alle caratteristiche di Guadagnini, ma questo lo scopriremo con certezza solo dopo i primi Gran Premi. L’esperienza sulla 450cc non è sicuramente al livello di quella immagazzinata sulla 250cc, ma il fatto che abbia già svolto dei test sulla moto più grossa e che da qui al termine della stagione si debbano correre ancora tanti Gran Premi non potrà che giovare al pilota azzurro. Il passaggio anticipato alla classe regina deve essere visto, inoltre, come un possibile rinforzo per il team italiano in vista del Nazioni di Red Bud: con un Andrea Adamo così in forma in MX2, inutile alimentare scontri con un pilota come Guadagnini che ha un palmarès importante (specie per un pilota della sua età, 20 anni), staziona in un team ufficiale e può già avere nella MXGP un posto meritato e adeguato.

Queste le parole di Guadagnini: “Avevo grandi aspettative per questa stagione. Mi sono preparato molto bene con il team, ma nel corso delle gare le cose sono andate per il peggio in diverse occasioni. Ho compiuto diversi errori e sono stati anche piuttosto sfortunato! Non siamo ancora arrivati a metà campionato, ma realisticamente sarà molto complicato raggiungere i traguardi prefissati per quest’anno. Ho pensato che sarebbe stato più logico iniziare già a pensare alla prossima stagione, specialmente con così tanti round a disposizione per adattarmi alla MC 450F. Ho parlato con Claudio de Carli e con la squadra e, perché no, questo cambiamento potrebbe giovare a tutti. Ringrazio il team e il management per questa opportunità”.

De Carli ha aggiunto: “Tra errori ed episodi sfortunati, Mattia sta attraversando un periodo difficile. Conosciamo tutti il suo talento, può tornare facilmente a grandi risultati ed è sempre in top ten in MX2. Mattia lavora sempre con grande impegno ed è un pilota maturo, determinato, professionale e molto veloce. Abbiamo parlato insieme, nel suo interesse, e tra tutte le possibilità abbiamo deciso di trasferirlo in MXGP. Questo passaggio era pianificato per l’anno prossimo ma siamo tutti convinti che sia una buona soluzione anticipare. In MXGP non dovrà preoccuparsi dei risultati. Ci sono 13 round da disputare, per prendere confidenza con la 450cc e per prepararsi nel miglior modo possibile per il 2023”.

Immagine copertina: Gas Gas Media Center

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