Nella giornata odierna sono state ufficializzate alcune modifiche alla prima bozza di calendario della MXGP 2019. Saranno a tutti gli effetti 19 i round del prossimo mondiale motocross, invece dei 20 inizialmente inseriti, con cinque Gran Premi extraeuropei.
L’apertura stagionale è stata anticipata di una settimana rispetto a quanto definito appena pochi giorni fa. Il campionato 2019 inizierà pertanto il 3 marzo a Neuquén, con il Gran Premio d’Argentina, e si concluderà il 22 settembre sul nuovo circuito di Hong Kong, a sette giorni dal Nazioni di Assen. Sfumata definitivamente, quindi, la possibilità di vedere un ulteriore round asiatico il 24 febbraio, inizialmente inserito e poi rimosso.
Dopo Neuquén si andrà in Gran Bretagna, a Matterley Basin, dove il 24 marzo si disputerà un Gran Premio che si preannuncia molto freddo. Nel weekend successivo si disputerà il primo dei round “storici” del mondiale, quello sulla sabbia di Valkenswaard in Olanda. Il primo appuntamento con i numerosi appassionati italiani è per il 7 aprile, con la settima edizione del Gran Premio del Trentino a Pietramurata.
A seguito di una pausa di quasi un mese, decisamente infrequente all’interno del calendario mondiale, la MXGP correrà per la prima volta nella sua storia in Cina, a Shanghai. Anche la giornata prescelta è piuttosto insolita poiché si correrà il 1°maggio, che nel 2019 cadrà di mercoledì. Il 12 maggio si avrà un piacevole ritorno, quello del circuito Tazio Nuvolari di Mantova che ospiterà il Gran Premio di Lombardia: sulla pista intitolata al campione di Castel d’Ario non si corre dal 2016, quando Tim Gajser dominò il Gran Premio d’Italia. Seguiranno, a distanza di una settimana l’uno dall’altro, l’appuntamento portoghese ad Águeda e quello francese a Saint Jean d’Angély.
Con il mese di giugno arriveranno le gare nell’Europa dell’est, con i Gran Premi di Russia (Orlyonok) e Lettonia (Kegums) prima di un’altra storica tappa, quella del Gran Premio di Germania a Teutschenthal. Il Circus del tassello si sposterà quindi in Asia per i due appuntamenti indonesiani: il 7 luglio si correrà a Palembang, nuovo circuito che sostituisce quello di Pangkal Pinang, il 14 si tornerà invece a Semarang. Al ritorno nel vecchio continente, ecco altre due grandi classiche: il Gran Premio della Repubblica Ceca a Loket, nell’ultimo weekend di luglio, subito seguito da quello del Belgio nell’inferno sabbioso di Lommel.
La defezione che ha fatto scendere il numero di gare a 19 riguarda il Gran Premio di Svizzera, che avrebbe dovuto svolgersi a Frauenfeld il 18 agosto. L’appuntamento elvetico dovrebbe rientrare nel 2020, ma nel frattempo la Youthstream ha ottimizzato gli spazi anticipando il Gran Premio d’Italia, confermato a Imola, alla stessa data. Questo ha assecondato le richieste degli organizzatori del Gran Premio di Hong Kong, i quali hanno mostrato la necessità di maggior tempo per approntare la nuova pista. La gara di Hong Kong, inizialmente prevista per il 21 aprile, si correrà quindi il 22 settembre e chiuderà la stagione mondiale. Tra Imola e la Cina sono state confermate le prove di Uddevalla, in Svezia, e Afyonkarahisar in Turchia. Il Motocross delle Nazioni si correrà il 29 settembre all’interno dell'”Università della Moto”, il circuito di Assen.
Calendario definitivo:
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