MXGP | La cinquina Yamaha factory pronta all’assalto del mondiale 2022

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Tempo di lettura: 5 minuti
di Federico Benedusi @federicob95
12 Febbraio 2022 - 20:00
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Il team di Iwata è stato presentato ufficialmente oggi: obiettivo titolo in entrambe le categorie


In coda alle presentazioni dei team ufficiali del mondiale motocross 2022, anche Yamaha ha mostrato al pubblico il suo quintetto che correrà le categorie MXGP e MX2 quest’anno. Ci sarà una moto in meno rispetto allo scorso anno, con un pilota salito di classe dopo la vittoria del titolo cadetto.

Confermati Jeremy Seewer e Glenn Coldenhoff, in MXGP il terzetto sarà completato infatti da Maxime Renaux. Lo svizzero partirà con i galloni di capitano guadagnati sul campo, dopo un 2021 non facile ma concluso in grande progressione una volta risolti i problemi di salute. L’obiettivo è quello più grande naturalmente, il titolo, e le subitanee defezioni di Jeffrey Herlings e Romain Febvre (che sarà a Matterley Basin ma ben lontano dalla condizione ideale) daranno naturalmente una sferzata alle quotazioni del pilota di Bülach. “La classe MXGP, anche quest’anno, sarà difficile come sempre, quindi l’obiettivo è quello di dare il massimo in ogni singola manche per salire sul podio più volte possibile”, ha detto Seewer. “In questo momento sento di essere ad un livello mai raggiunto prima ma alla fine, si sa, qui tutti migliorano e nessuno resta a guardare!”. In occasione degli Internazionali d’Italia disputatisi negli ultimi due weekend, Seewer è stato l’unico a battere uno straripante Tim Gajser, ad Alghero.

In cerca di riscatto Coldenhoff, che per tutta la scorsa stagione ha litigato con il set-up della YZ450FM cercando di ottenere da subito risultati di prestigio ma riuscendovi solo in sparute occasioni. Nonostante campionati di altissimo profilo sia negli ultimi anni in KTM sia in sella alla Gas Gas ufficiale, condite da quattro vittorie di manche consecutive al Motocross delle Nazioni, per Coldenhoff la fiducia nel mezzo e nella squadra è sempre importantissima e se questa viene a mancare i risultati ne risentono senza alcun appello. La volontà di primeggiare è il principale carburante del pilota di Oss, che gareggerà domani nel Gran Premio di Hawkstone Park nel giorno del suo 31° compleanno: “L’obiettivo finale è sempre lo stesso: vivo per vincere. Sarà difficile, se si guarda il parco partenti si vede la competitività, ma credo che la cosa più importante sia essere costanti in ogni occasione, in ogni weekend. C’è solo un obiettivo ed è quello di vincere”.

Il Renaux visto all’opera nel 2021 è un pilota completamente diverso rispetto a quello osservato nelle stagioni precedenti. Ritrovatosi nel team ufficiale con un ruolo quasi da outsider, il francese si è fatto carico di una grande responsabilità e a tutti gli effetti ha “coperto” le lacune del più blasonato compagno di squadra Jago Geerts, lottando spalla a spalla con il campione in carica Tom Vialle per raccoglierne il testimone, complice anche l’infortunio che ha colpito il pilota KTM. L’attitudine di Renaux è quella di un pilota costante, concentrato, poco incline all’errore e all’occorrenza pure veloce: il livello della MXGP è stellare ma se c’è un pilota in grado di adattarsi rapidamente a questa nuova situazione è proprio il 21enne di Sedan, che la scorsa settimana a Lacapelle-Marival ha battuto Seewer in tre manche su tre nella sua prima uscita in gara sulla 450cc. “Debuttare nella classe regina da pilota ufficiale è divertente”, ha detto. “Amo questa moto e il comportamento del motore si adatta bene al mio stile di guida, posso guidare più pulito e mi sento decisamente sicuro. Penso che potrò fare grandi passi avanti durante la stagione”.

Il duetto MX2 è ciò che resta del team 2021. Senza Renaux, i piloti gestiti dal team Kemea (mentre Wilvo continuerà ad occuparsi della MXGP) sono il già citato Geerts e Thibault Benistant. Il belga darà l’ennesimo assalto, forse anche l’ultimo, alla corona cadetta rinnovando la sua sfida con Vialle, mentre il francese dovrà sfoderare prestazioni più convincenti ma soprattutto più costanti rispetto alla sua stagione da rookie. Fari puntati soprattutto su Geerts, che al di là dell’infortunio subito prima dell’apertura stagionale 2021 ha anche dovuto fare i conti con problemi di salute che hanno reso ogni Gran Premio un’incognita; sconfitto questo fastidioso “compagno di viaggio”, il pilota di Geel cercherà di ripartire daccapo: “Sono molto determinato a fare bene quest’anno, fisicamente mi sento in buona forma e anche le sensazioni in moto sono positive, quindi non vedo l’ora di cominciare. Ho concluso secondo sia nel 2020 che nel 2021, quindi l’obiettivo di quest’anno è sicuramente quello di vincere il titolo, spero di poterlo raggiungere”.

Dalla stagione di debutto nel mondiale di Benistant, dopo i titoli europei 125cc e 250cc, ci si aspettava qualcosa in più. Il giovane francese ha conquistato una vittoria di manche sia a Maggiora che a Loket, dove è anche salito sul podio assoluto, ma l’ottavo posto in campionato è frutto di un’annata piuttosto incostante, con alti e bassi finanche eccessivi da entrambe le parti. Per quanto visto nelle annate continentali, comunque, il 20enne avignonese sa esattamente su cosa lavorare per arrivare al top anche in un contesto iridato e le sue pur poche parole lo dimostrano: “Mi sento molto bene in sella alla YZ250FM, più la guido e migliori sono le sensazioni. I miei obiettivi per il 2022 sono essere più consistente, salire sul podio in più occasioni e migliorare le partenze”.

Immagini: Yamaha Media Site

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