Febvre ed Evans sulle KX450SR al via della nuova stagione per riportare ad Akashi un’iride che manca da 25 anni
Tramite un breve video, Kawasaki ha presentato i suoi team ufficiali per la stagione 2023 di MXGP e SBK. Nella classe regina del motocross mondiale a guidare le KX450SR factory saranno il confermato Romain Febvre, all’ultimo anno di contratto, e la novità Mitchell Evans in arrivo da Honda.
L’obiettivo è naturalmente quello del titolo mondiale, che Febvre ha vinto solo nel 2015 sfiorandolo poi di pochissimi punti nel leggendario finale di Mantova 2021. Ben maggiore rispetto a quello del pilota francese è il digiuno che riguarda la stessa Kawasaki in top class: l’ultimo iridato MXGP per Akashi è stato infatti Sébastien Tortelli nel memorabile anno 1998, nell’allora classe 250cc.
Febvre è reduce da un 2022 alquanto complicato, iniziato a metà stagione dopo l’infortunio nel Supercross di Parigi 2021 e la difficilissima riabilitazione seguente. Il 31enne di Épinal ha raggiunto il podio solo nell’ultimo Gran Premio in Turchia grazie alla vittoria di gara-2, dopo avere perso in più occasioni la possibilità di raggiungere un risultato analogo in precedenza. Con un Tim Gajser in forma smagliante e il rientrante Jeffrey Herlings non si preannuncia un’impresa facile, ma Febvre ha già abbondantemente dimostrato di poter lottare ad armi pari con i due piloti più vincenti in attività.
“La mia più grande speranza è quella di non infortunarmi, questo è importantissimo”, ha detto Febvre. “Dovrò dimostrarmi sufficientemente intelligente da spingere quando ne avrò bisogno, accontentandomi quando invece sarà necessario farlo. Questa è la cosa più importante con cui fare i conti. Mi sento veloce in questo momento e anche dal punto di vista fisico sono a posto. Sono entusiasta di tornare a correre. So che i risultati potranno arrivare, vedremo prima di tutto come andrà in Argentina, poi passo dopo passo capiremo a che punto siamo e su cosa dovremo lavorare”.
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Con il 2022 si è esaurito il rapporto tra Evans e Honda, iniziato sotto i migliori auspici ma decisamente tarpato dal grave infortunio rimediato dall’australiano nel 2020. La prima stagione del pilota di Cairns dopo un anno e mezzo di stop si è conclusa al decimo posto con una pole position e il primo podio in classe regina sfiorato di pochi punti. Nonostante la frattura di un’anca rimediata in Turchia, Evans è riuscito comunque a contribuire al terzo posto dell’Australia al Motocross delle Nazioni lasciando nel migliore dei modi la Casa dell’Ala Dorata. Negli ultimi anni la seconda sella Kawasaki non è mai stata troppo fortunata, con tanti problemi fisici a perseguitare i piloti alternatisi alla guida, ed Evans dovrà cercare di invertire questa spiacevole tendenza.
Queste le sue dichiarazioni: “Le mie speranze e ambizioni per il 2023 riguardano lo stare in salute e il riuscire a disputare tutti i Gran Premi. Voglio iniziare ad essere un protagonista di primo piano, lottando per le vittorie ad ogni weekend e finendo la stagione nelle prime tre posizioni del campionato. Desidero iniziare un processo che mi porterà ad essere un pretendente al titolo in futuro”.
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Il primo banco di prova per Kawasaki sarà già questo fine settimana a Ponte a Egola, round inaugurale degli Internazionali d’Italia.
Immagini: Kawasaki Media Center
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