MXGP | Jeffrey Herlings vince anche in Cina e chiude la stagione

di Federico Benedusi
federicob95
Pubblicato il 15 Settembre 2019 - 15:39
Tempo di lettura: 4 minuti
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MXGP | Jeffrey Herlings vince anche in Cina e chiude la stagione

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Il primo Gran Premio di Cina nella storia del mondiale motocross si è concluso con la vittoria di Jeffrey Herlings, che ha concluso al meglio la sua travagliata stagione 2019 della MXGP. Un successo analogo a quello conquistato la scorsa settimana in Turchia: il campione del mondo uscente ha infatti beffato Glenn Coldenhoff nelle ultime battute di gara-2 esattamente come ad Afyon, anche se stavolta il successo assoluto non è arrivato tramite una doppietta.

La prima manche di Shanghai è andata proprio a Coldenhoff infatti. Il pilota del team KTM Standing Construct ha ribadito ancora una volta il suo eccezionale periodo di forma, confermando il ruolo di favorita che l’Olanda ricoprirà in occasione del Nazioni di Assen, specie alla luce dei problemi della Francia. Herlings ha concluso alle spalle del suo connazionale in gara-1 e grazie all’exploit della seconda manche ha centrato la vittoria numero 86 della sua carriera.

Nonostante due cadute in gara-1, nel tentativo di dare l’assalto a Coldenhoff, Jeremy Seewer è salito sul gradino più basso del podio. L’elvetico ha concluso al quarto posto la prima manche e al terzo la seconda, conquistando ben presto la certezza matematica del secondo posto nel mondiale. Per il pilota del team Yamaha è il terzo “titolo” di vice-campione del mondo, dopo i due conseguiti in MX2 nel biennio 2016-2017.

Stesso punteggio di Seewer per il nuovo campione del mondo Tim Gajser, che gara-2 è incappato in un incidente molto pericoloso. Attorno a metà distanza lo sloveno ha sbagliato le misure del salto finale, uscendo di pista e finendo contro un cartellone pubblicitario, per fortuna senza cadere. Persa qualche posizione, la Honda #243 è riuscita a recuperare fino alla quarta avendo ragione in sequenza di Pauls Jonass e Jeremy van Horebeek, i quali hanno concluso alle sue spalle nella classifica del Gran Premio.

Da dimenticare l’ultima stagionale di Gautier Paulin, che ha ceduto la terza posizione in campionato senza nemmeno riuscire ad avvicinare il suo avversario Coldenhoff. Un ottavo e un sesto posto di manche a concludere l’ennesima annata senza infamia e senza lode per il transalpino, che anche nel 2020 sarà in sella alla Yamaha ufficiale ma dovrà nuovamente fronteggiare Arnaud Tonus, oltre all’ormai affermato Seewer. Tonus ha rinunciato a correre le due gare odierne a causa di una caduta nelle prove, preferendo restare a riposo per non compromettere la sua presenza al Nazioni. Tra le tante defezioni che già hanno afflitto l’edizione 2019 del Nazioni hanno rischiato di aggiungersi anche Tommy Searle, che non si è presentato a Shanghai per i postumi di un incidente in Turchia, e Kevin Strijbos, caduto in gara-1, ma entrambi dovrebbero essere regolarmente al cancelletto di partenza tra due settimane in Olanda.

La top ten del Gran Premio odierno è stata completata da Arminas Jasikonis, autore di una seconda parte di campionato alquanto deludente, Ivo Monticelli e Jordi Tixier. Monticelli ha portato a casa un decimo e un ottavo posto, concludendo una stagione tutto sommato positiva nonostante diversi incidenti di percorso. Sei punti totali anche per Francesco Galligari, in gara come wildcard.

I verdetti finali del campionato vedono quindi Gajser campione con 782 punti contro i 580 di Seewer, mentre Coldenhoff ha regolato Paulin 535 a 527 per il terzo posto; nonostante l’assenza odierna, Tonus si è lasciato alle spalle Jonass di quattro lunghezze per la quinta piazza. Migliore italiano in classifica è ovviamente Antonio Cairoli: nonostante abbia concluso il suo campionato in Lettonia, con nove round d’anticipo, il siciliano figura al decimo posto, davanti proprio a Monticelli anche se di quasi un centinaio di punti. Nonostante il recupero finale di KTM, la regina 2019 dei costruttori è Honda con 791 punti contro i 769 della Casa austriaca, che tuttavia ha corso diverse gare senza moto ufficiali visti gli infortuni di Cairoli e Herlings.

L’appuntamento è ora per il Motocross delle Nazioni, che si svolgerà tra due settimane ad Assen. Tante defezioni quest’anno, ma c’è da scommettere che lo spettacolo non sarà comunque da meno nell’Università della Moto.

Gara-1
Gara-2

Immagine copertina: KTM Factory Racing Twitter

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