MXGP | Herlings trionfa in Belgio, Cairoli secondo

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di Federico Benedusi @federicob95
6 Agosto 2017 - 18:14
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La seconda manche della MXGP sul leggendario tracciato di Lommel, in Belgio, è destinata a passare alla storia. Il duello tra Jeffrey Herlings e Antonio Cairoli ha infiammato il pubblico sulle tribune e gli appassionati a casa, prova generale di un 2018 che si preannuncia straordinario. Ha vinto Herlings, che già aveva conquistato gara-1 e dunque si è portato a casa anche il Gran Premio (63esimo in carriera e secondo stagionale), prendendosi una parziale rivincita dalla lezione che gli impartì Cairoli sulla stessa pista (con layout diverso da quello attuale, inaugurato proprio quest’anno) nel Nazioni di cinque anni fa.

La resistenza di Cairoli è stata tenace ma non sufficiente. Il siciliano è arrivato al termine di gara-2 letteralmente stremato, così come del resto il suo avversario che ha tuttavia accusato il colpo in minor misura, ma può continuare a sorridere considerando i suoi 99 punti di vantaggio a cinque Gran Premi dalla conclusione. Dopo mesi di incertezza, per l’infortunio del suo compagno di squadra, ora Cairoli è conscio al 100% del valore di Herlings e cercherà di prendere adeguate contromisure per arginarlo l’anno prossimo.

Il resto del gruppo della MXGP ha semplicemente svolto uno sport differente dai primi due. Sul podio è salito, a completare un trionfo KTM, Glenn Coldenhoff, specialista della sabbia capace di ottenere un terzo e un quarto posto nonostante distacchi pesantissimi dopo mesi di risultati deludenti. 

Ha perso ancora punti Clément Desalle, quarto assoluto ma solo sesto e quinto di manche dopo una caduta in gara-2. Sul gradino più basso del podio nella frazione conclusiva è salito Max Anstie sulla Husqvarna, sempre molto veloce a Lommel come dimostrano i tre successi con tre moto differenti colti in MX2: il britannico però non è andato oltre un 14esimo posto in gara-1, finendo solo settimo assoluto alle spalle dei compagni di marca Paulin e Nagl.

Sfortuna per Arminas Jasikonis: il lituano della Suzuki è stato retrocesso di cinque posizioni in qualifica (dal terzo posto) per avere fallito un controllo fonometrico, in gara-1 è partito male concludendo 11esimo e in gara-2 è caduto mentre si trovava terzo. Sempre veloce sui fondi fisicamente più dispendiosi, Jasikonis ormai è il punto di riferimento per la Casa di Hamamatsu nonostante la giovane età, visti i problemi fisici che continuano a disturbare Kevin Strijbos.

Gara difficile anche per le Yamaha, che hanno chiuso la top ten con Febvre, van Horebeek e Tonus nell’ordine. Cadute in gara-2, senza conseguenze, anche per le Honda di Evgeny Bobryshev e Tim Gajser, decisamente poco competitivi in questa giornata.

La classifica di campionato dunque vede Cairoli leader con 567 punti contro i 468 di Herlings, che ha scavalcato Desalle a 462. Settimana prossima si svolgerà la seconda delle tre prove consecutive di questo mese di agosto: il Circus del tassello si sposterà infatti a Frauenfeld, per il Gran Premio di Svizzera.

Immagine copertina: mxgp.com

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