Jeffrey Herlings ha vinto il settimo appuntamento del mondiale MXGP, corso sul circuito di Kegums in Lettonia. Il numero 84 della KTM factory ha di fatto dominato l’intero week-end di gara prendendosi una pole schiacciante nella manche di qualifica del sabato e vincendo entrambe le manche di gara.
Una vittoria che avrebbe potuto essere più “semplice” di quello che è sembrato, se l’olandese non avesse sbagliato entrambe le partenze delle due manche che lo hanno costretto ad una rimonta furente su Antonio Cairoli. Il campione del mondo in carica ci ha provato a resistere, e soprattutto a tenere il ritmo di Herlings in tutte e due le gare, ma il passo di Jeffrey era superiore.
I due alfieri della KTM hanno dimostrato ancora una volta di essere su un pianeta a parte rispetto al resto del gruppo, relegando gli avversari a distacchi abissali, quasi imbarazzanti. Sul podio è salito Gautier Paulin grazie ad un quarto e un terzo posto, che ha saputo approfittare dello zero nella seconda manche di Febvre, andato a terra dopo un contatto con Jasikonis.
Altro risultato consistente per Desalle: dopo la vittoria della gara in Russia il belga ha conquistato altri punti importanti per il suo campionato precedendo Tim Gajser. Il pilota Honda ufficiale continua nella sua serie di risultati altalenanti, non riuscendo ancora ad essere veramente incisivo; evidentemente la sua preparazione fisica ancora non è al top e le prestazioni ne risentono. La prima Yamaha ufficiale al traguardo è quella di Jeremy Van Horebeek, settima nella generale di giornata davanti a Coldenhoff, Anstie, Lieber e Seewer a chiudere la top 10.
Nella classifica del mondiale Herlings allunga a 336 punti davanti a Cairoli che sale a 307. Desalle è terzo, staccato dai due KTM, a 244. La MXGP torna in pista nel prossimo week-end, con la gara in terra tedesca.
Immagine copertina: mxgp.com
Leggi anche
Tutte le ultime News di P300.it
È vietata la riproduzione, anche se parziale, dei contenuti pubblicati su P300.it senza autorizzazione scritta da richiedere a info@p300.it.
