Herlings scrive l’ennesimo capitolo della leggenda, Coenen toglie tre punti in chiave iridata ma paga dazio in gara-2
Il Gran Premio di Turchia del mondiale motocross MXGP ha messo un altro tassello nella leggenda di Jeffrey Herlings, che con la sua quinta vittoria in carriera sulla pista di Afyonkarahisar è arrivato a quota 50 nella classe regina. Un secondo e un primo posto di manche per “The Bullet”, che ancora una volta è riuscito a mettersi al di sopra dei due pretendenti al titolo 2025.
Il bilancio odierno in chiave iridata dice +3 per Lucas Coenen, vincitore di una gara-1 comandata dall’inizio alla fine ma battuto per il secondo posto da Romain Febvre in gara-2. A penalizzare il belga, forse nel complesso il pilota più veloce in pista nel weekend, un primo giro abbastanza deficitario nella seconda manche che lo ha costretto a recuperare dalla quinta piazza su un terreno provato dalla tanta attività di questa giornata. Coenen ha insidiato Febvre fino all’ultimo giro arrivando anche a pochi metri dal sorpasso decisivo, ma il leader del campionato ha resistito.
Febvre ha lottato per il successo assoluto scattando davanti a tutti nella frazione di chiusura, dopo il terzo posto di gara-1. Il francese è rimasto al comando per diversi minuti, poi Herlings si è pericolosamente avvicinato fino all’attacco verificatosi all’inizio del nono giro: atterrato dal salto di arrivo, l’olandese ha dato pieno gas alla sua KTM per sfruttare un avvallamento che lo ha letteralmente lanciato davanti alla Kawasaki #3 dalla traiettoria esterna della prima curva a destra.
La classifica subito alle spalle del podio ha riflettuto esattamente l’ordine delle due manche, in fotocopia dal quarto all’ottavo posto. Un passo avanti per Tim Gajser, che se in gara-1 ha segnato il passo alla distanza è invece riuscito a seguire da vicino i top 3 fino alla bandiera a scacchi; lo sloveno ha preceduto Rubén Fernández (5-5), Maxime Renaux (6-6), Calvin Vlaanderen (7-7) e Pauls Jonass (8-8).
Fine settimana difficile per Glenn Coldenhoff, nono assoluto anche a causa di un brutto incidente rimediato ieri nelle prove libere. Il capitano del team Fantic ha concluso 12° e nono di manche, sempre davanti al compagno di squadra Andrea Bonacorsi, che con questi due punti in meno si è ritrovato fuori dai migliori dieci di giornata. Davanti al bergamasco si è infatti inserito Jan Pancar (9-12), ancora una volta eroico nella sua avventura del tutto privata e personale.
Nemmeno il fondo duro di Afyonkarahisar è riuscito a ridare vigore al team Ducati. L’unica nota positiva è rappresentata dal decimo posto di Mattia Guadagnini in gara-1, ma nella seconda frazione il vicentino è stato relegato in 20esima piazza da un problema tecnico che gli ha fatto perdere un giro ai box; Jeremy Seewer ha portato a casa la 15esima posizione assoluta, 14° e 16° nelle due manche.
A due round dalla conclusione la differenza tra Febvre e Coenen si è ridotta a 26 lunghezze, 885 a 859. Il francese ha ancora il pallino del gioco in mano, ma dopo il Gran Premio di Olanda l’inseguimento del rookie belga ha ripreso vigore e con sei manche ancora da correre il pronostico è aperto. Nelle retrovie, Herlings ha ripreso la sua ascesa e ora sta inquadrando la top 4: l’olandese ha 522 punti, davanti a lui ci sono Fernández a 557 e Vlaanderen a 528.
Una lunga trasferta attende ora il Circus tassellato. Il prossimo fine settimana si svolgerà il penultimo appuntamento del mondiale 2025, il Gran Premio di Cina sul rinnovato tracciato di Shanghai.
Classifica:
Campionato piloti:
Immagini: KTM Media Center, Kawasaki Media Center
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