MXGP | GP Turchia 2024: Prado vince e rosicchia cinque punti a Gajser

Autore: Federico Benedusi
federicob95
Pubblicato il 8 Settembre 2024 - 17:32
Tempo di lettura: 4 minuti
MXGP | GP Turchia 2024: Prado vince e rosicchia cinque punti a Gajser
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La classifica di campionato torna ad accorciarsi, Herlings si chiama fuori con la caduta di gara-1; si sblocca Seewer nella prima manche

Il Gran Premio di Turchia del mondiale motocross classe MXGP non ha di certo deciso le sorti di un campionato 2024 ancora apertissimo, ma ha nel frattempo definito chi tra i tre formidabili protagonisti di questa stagione non sarà il trionfatore a conti fatti. Nella giornata di gloria di Jorge Prado è infatti uscito di scena Jeffrey Herlings, che ha pagato a caro prezzo l’errore di gara-1 riducendo la corsa iridata a due pretendenti.

Prado si è imposto con un terzo e un primo posto, sconfiggendo anche qualche timore passato legato ad una pista gli aveva teso anche diverse trappole. La frustrazione di gara-1, per il fatto di non essere riuscito a scalzare Maxime Renaux dalla seconda posizione nonostante diversi minuti di attacchi, ha lasciato spazio alla gioia per il trionfo di gara-2 che lo ha portato anche sul gradino più alto del podio overall per la 47esima volta in carriera.

Dopo essersi imposto nella gara di qualifica Tim Gajser non è riuscito a festeggiare al 100% il suo 28° compleanno, battuto dal proprio avversario diretto in entrambe le manche. In gara-1 lo sloveno era anche riuscito a partire davanti al campione in carica ma un paio di imprecisioni lo hanno relegato prima alle spalle di Renaux e poi, appunto, di Prado; da quel momento la situazione non è più cambiata. Scene non troppo dissimili in gara-2, con la tabella rossa che ha inseguito il fuggitivo per diversi minuti ma non è mai riuscito ad affondare l’attacco, complice anche una pista che si è scavata e ha tolto la possibilità di utilizzare qualche traiettoria differente.

Come detto, Herlings ha sotterrato l’ascia di guerra per il titolo mondiale nel corso del primo giro di gara-1, quando è caduto in mezzo a due canali in una curva a destra ripartendo dal fondo della classifica. Il decimo posto finale è costato troppi punti all’olandese, battuto dai due avversari diretti anche in gara-2 e rimasto ben lontano dal podio su una pista che finora lo aveva sempre visto vincitore quando aveva corso.

Gara-1 ha risvegliato l’animo combattivo di Jeremy Seewer, partito davanti e rimasto leader della corsa fino alla bandiera a scacchi. L’elvetico del team Kawasaki, comunque impeccabile per tutta la durata della manche, deve ringraziare anche l’incredibile opposizione posta da Renaux nei confronti di Prado e Gajser, del tutto incapaci di trovare una soluzione per oltrepassare le larghissime spalle del pilota transalpino. Rimasto attardato nelle prime battute di gara-2, con la sesta posizione Seewer si è assicurato quantomeno il secondo podio stagionale eguagliando i punti di Gajser.

Ad una prima manche praticamente perfetta, per Renaux, ha fatto da contraltare una frazione conclusiva piuttosto disastrosa, segnata da una caduta e terminata solo all’11° posto. Il pilota Yamaha è scivolato quinto overall preceduto da Romain Febvre, sul quale pesa invece un incidente sul rettilineo di partenza di gara-1: dall’ultima posizione il campione del mondo 2015 è risalito fino alla settima, mentre in gara-2 ha incassato un altro quarto posto alle spalle dei big 3, dai quali ha dimostrato ancora una volta di non essere troppo distante.

Giornata positiva in casa Italia, con tanti piazzamenti all’interno della top ten e performance generalmente convincenti. Da copertina la quinta piazza di Andrea Bonacorsi in gara-1, poi ottavo in gara-2 e nell’assoluta, pienamente confermati i progressi di Alberto Forato, ottavo e settimo per la nona posizione finale, e promosso almeno nella seconda manche Mattia Guadagnini, decimo dopo il 12° posto di gara-1 con una caduta mentre occupava un’altra piazza nei migliori dieci. Ivo Monticelli, in sella alla Beta, si è infine aggiudicato un 13° e un 17° posto.

Il confronto per il titolo MXGP è ormai a due, dunque, con Gajser leader della classifica generale a 910 punti e Prado che con la vittoria di oggi si è riportato a -14. 53 lunghezze sono evidentemente troppe per Herlings, che dovrà giocoforza attendere il 2025 per ritentare l’assalto alla sesta corona di campione del mondo.

Il penultimo appuntamento del campionato 2024, la prossima settimana, riporterà il Circus tassellato in Cina per la prima volta dopo cinque anni, sulla pista di Shanghai. Eccezionalmente, l’evento si disputerà tra le giornate di domenica e lunedì.

Classifica:

Campionato piloti:

Immagine copertina: Gas Gas Media Center, Kawasaki Media Center

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