Lo sloveno si prende tutto sulla pista dove si era imposto per l’ultima volta nel 2022; Everts spreca ma vince in MX2, Adamo quinto
A distanza di un anno esatto Tim Gajser ha ritrovato il gradino più alto del podio della classe MXGP vincendo la seconda manche e la classifica assoluta del Gran Premio di Turchia. Proprio ad Afyonkarahisar lo sloveno si era imposto per l’ultima volta nel round conclusivo di una stagione trionfale come quella del 2022, oggi si è definitivamente lasciato alle spalle un periodo molto complicato come quello iniziato a febbraio con l’infortunio alla gamba rimediato negli Internazionali d’Italia.
Dall’abbassarsi dei cancelletti alla bandiera a scacchi la Honda #243 ha guidato il gruppo e nemmeno una piccola ma potenzialmente pericolosa scivolata nel corso del 12° dei 17 giri percorsi ha fermato il cinque volte campione del mondo, rialzatosi proprio al sopraggiungere di un Maxime Renaux poi respinto negli ultimi minuti di gara.
Renaux ha incassato di buon grado il secondo posto di gara-2 e il terzo gradino del podio di giornata, il primo dall’infortunio della Spagna e il 30° in carriera. Per il transalpino di Yamaha passi avanti costanti in vista di un Motocross delle Nazioni al quale, dopo oggi, la Francia può guardare con più ottimismo.
Terzo e mai realmente in partita Romain Febvre, che non è riuscito a seguire il ritmo dei due battistrada per tutta la manche. Vittoria overall sfumata per il pilota Kawasaki, che nell’uggiosa domenica di Afyonkarahisar è costretto ad secondo posto che in ogni caso significa punti iridati tolti a Jorge Prado.
Giornata da cancellare per il leader del campionato, tradito ancora una volta dalla seconda curva in partenza. In questa occasione lo spagnolo non è finito a terra ma la sua Gas Gas si è ammutolita costringendolo ad un nuovo recupero dall’ultima piazza. Nono posto di manche e decimo di Gran Premio per Prado, deciso a rifarsi a Maggiora dove potrà mettere finalmente le mani sul titolo mondiale nonostante i tanti punti persi in questo weekend.
Con la settima posizione di gara-2 Alberto Forato si è assicurato la prima top 5 in carriera in MXGP, risultato propiziato anche da un’altra pessima prestazione delle Yamaha di Glenn Coldenhoff (ottavo) e Jeremy Seewer (decimo dopo una nuova caduta alla prima curva). Davanti al pilota del team KTM SM Action il solito Calvin Vlaanderen, riferimento tra i piloti non ufficiali e quarto overall con un quinto nella seconda frazione.
In chiave Nazioni sorride anche l’Italia con la nona piazza generale di Mattia Guadagnini, 11° in gara-2. Per il pilota ufficiale del team Gas Gas è stato, pur con risultati molto buoni viste le circostanze, un perfetto fine settimana di rodaggio in vista degli ultimi due Gran Premi della stagione che gli permetteranno di ritrovare il giusto ritmo verso Ernée.
Il divario tra Prado e Febvre in classifica generale è sceso a 67 punti, 841 contro 774: lo spagnolo non potrà quindi perdere più di sei lunghezze nel penultimo appuntamento per potersi fregiare del terzo iride, il primo in classe regina. Completamente riaperto anche il mondiale costruttori, sempre guidato da Gas Gas ma ora con appena quattro punti di vantaggio su Yamaha, 853 a 849.
Seconda vittoria consecutiva ma non senza un piccolo rammarico per Liam Everts in MX2. Il belga ha fotocopiato i risultati di Arnhem, un terzo e un secondo posto, ma questa volta con un po’ di amaro in bocca per la caduta che a tre minuti dallo scadere gli ha tolto il successo di gara-2. Il pilota KTM ha superato al quarto giro Roan van de Moosdijk, autore dell’holeshot e poi terzo al traguardo, ma a cogliere i frutti del suo errore è stato Kevin Horgmo; come in MXGP, comunque, anche senza vittoria di manche l’inseguitore ha recuperato tanti punti nei confronti della tabella rossa.
Andrea Adamo infatti è stato autore di un’altra gara complicata, nella quale ha lottato per la top 5 acciuffando l’obiettivo minimo con il duello vinto ai danni di Simon Längenfelder. Anche il tedesco ha peccato di brillantezza dopo avere dominato gara-1, perdendo il piazzamento sul podio assoluto con il tie-break del peggior risultato della seconda manche.
Ad accedere alla premiazione con gli stessi punti del pilota Gas Gas sono stati infatti il già citato Horgmo e Jago Geerts. Per il norvegese è arrivata la prima vittoria parziale in carriera e il team Kawasaki F&H Racing è tornato a riassaporare la gioia di un successo per la prima volta dal Gran Premio di Lommel del 2020 con van de Moosdijk. Risultato positivo anche per il pilota Yamaha, che ha riallontanato la minaccia Längenfelder nella corsa al terzo posto della classifica generale piazzandosi quarto dopo il secondo di gara-1.
Forfait per Lucas Coenen, rimasto ai box dopo la doppia caduta della manche inaugurale che gli ha provocato un dolore alla spalla sinistra. Va ricordato come il belga del team Husqvarna non fosse già nelle migliori condizioni a causa di un piccolo problema di salute avvertito ieri.
Il duello iridato tra le KTM, dopo il Gran Premio di Turchia, si è ridotto a 48 punti di margine per Adamo su Everts. Per il pilota azzurro sarà ora più complicato chiudere il discorso nell’evento casalingo. Pressoché invariata la situazione in chiave costruttori: 866 punti per Yamaha, 835 per KTM.
Il mondiale motocross tornerà in pista per il penultimo atto della stagione 2023 tra due settimane. In programma c’è il Gran Premio d’Italia sulla pista di Maggiora, chiamata in extremis a sostituire il cancellato Gran Premio del Vietnam.
Classifica MXGP:
Campionato piloti MXGP:
Classifica MX2:
Campionato piloti MX2:
Immagini: HRC Media Center, KTM Media Center
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