Un acquazzone si abbatte sulla pista alla fine della MX2, vinta da Längenfelder: Gajser davanti grazie al tempo delle qualifiche
Per la prima volta dall’introduzione del format nel 2010, il maltempo ha portato alla cancellazione di una gara di qualifica della MXGP. La forte pioggia abbattutasi sulla pista di Afyonkarahisar alla fine della corsa della MX2 ha portato prima ad un ritardo di mezzora nel programma e poi all’annullamento della manche della classe regina.
Da regolamento, dunque, i cancelletti di partenza del Gran Premio di Turchia della MXGP di domani saranno assegnati sulla base delle prove ufficiali tenutesi nel primo pomeriggio, senza attribuzione di punteggio iridato. Per la prima volta dal Gran Premio di Indonesia dello scorso anno la pole position è appannaggio di Tim Gajser, che in 1:44.446 ha staccato di 798 millesimi Jorge Prado e di un secondo e mezzo Jeremy Seewer.
Le due Kawasaki hanno completato la top 5 con Romain Febvre davanti a Mitchell Evans, sorprendente visti i risultati della stagione in corso ma sempre competitivo sulla pista turca. Molto positiva la settima posizione di Mattia Guadagnini, che almeno sul giro secco ha già dimostrato di avere ritrovato la prestanza precedente l’infortunio nel Gran Premio di Francia.
Decima posizione per Alberto Forato davanti a Maxime Renaux e Glenn Coldenhoff, rimasti nelle retrovie nella corsa contro il cronometro nella speranza di recuperare in una manche di qualifica che non si è disputata. Alle spalle delle Yamaha factory si è collocato Alessandro Lupino in sella alla Beta.
La gara di qualifica della MX2 ha invece visto il dominio di Simon Längenfelder, autore dell’holeshot e leader fino alla bandiera a scacchi. Ad impensierire il tedesco della Gas Gas nelle ultime fasi ci ha pensato Liam Everts, attardatosi tuttavia nell’attacco a Roan van de Moosdijk per la seconda posizione e alla fine battuto per l’inezia di 389 millesimi.
Everts che si è reso co-protagonista del colpo di scena di giornata, ossia il contatto del primo giro con Andrea Adamo. Il pilota azzurro ha forzato eccessivamente un attacco all’interno del compagno di squadra in uno spazio risicato ed è finito a terra, venendo costretto al recupero dal fondo della classifica. Entrato in zona punti, nel corso dell’ultimo giro è stato però beffato da Camden McLellan che gli ha soffiato la decima posizione.
Terza piazza per van de Moosdijk davanti a Jago Geerts e a Lucas Coenen, afflitto da un piccolo malessere sin dalla mattinata ma quinto in progressione dopo essere scattato nelle retrovie della classifica. Kevin Horgmo ha portato la Kawasaki del team F&H Racing al sesto posto. 16° Federico Tuani, promosso al mondiale per questo Gran Premio dal team KTM SM Action nonostante una buona posizione in classifica ancora da difendere nell’europeo di categoria.
Le quattro manche di domani, che si preannunciano battute da altra pioggia, partiranno dalle 12:15 italiane.
Classifica MXGP:
Classifica MX2:
Immagini: HRC Media Center, Gas Gas Media Center
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