Terzultimo round della stagione e nuova possibilità di avvicinarsi al titolo per i leader, fari puntati anche su WMX ed EMX250
Il mondiale motocross sbarca in Turchia per il terzultimo Gran Premio della stagione 2023, sulla pista di Afyonkarahisar. Un evento di provata bontà organizzativa che si svolgerà su un circuito che spesso e volentieri, nella sua ancora breve storia, ha saputo proporre gare davvero avvincenti.
Il weekend si preannuncia particolarmente importante per i leader delle due categorie iridate, che accumulando un buon punteggio potranno assicurarsi il primo matchball titolato a Maggiora. Esaurite le fatiche su sabbia Andrea Adamo può ancora godere di oltre un Gran Premio di vantaggio in MX2, mentre la distanza tra Jorge Prado e Romain Febvre in MXGP continua addirittura a rasentare la tripla cifra.
Il Gran Premio di Turchia concentrerà attenzioni importanti anche sulle categorie di contorno, con l’ultimo e decisivo round del WMX e la penultima fermata della EMX250 dove Andrea Bonacorsi darà la caccia al titolo con un evento di anticipo.
MXGP
Anche il Gran Premio di Olanda ad Arnhem è filato via senza troppi pensieri per Jorge Prado, vincitore in gara-1 e buon quarto in gara-2 con altri punti ad alimentare ulteriormente un bottino già rotondo. In appena due occasioni quest’anno lo spagnolo è risultato superiore a tutti nell’economia del Gran Premio, ma è un numero che perde drasticamente di importanza in considerazione dei 15 podi overall raccolti su 16 finora assegnati.
Discorso opposto per Febvre, che di Gran Premi ne ha vinti sei su sette dall’Indonesia in poi ma non è mai riuscito a limare veramente il suo passivo dalla tabella rossa complice gare di qualifica non sempre efficaci e qualche sbavatura di troppo alla domenica. Le formidabili performance di quest’anno sono comunque valse al francese un rinnovo contrattuale con Kawasaki e la convocazione come pilota di riferimento dei “Bleus” al Motocross delle Nazioni di Ernée.
Se la corsa per la vittoria in Turchia sarà principalmente tra i due principali protagonisti della stagione, non bisogna togliere dal pronostico lo squadrone Yamaha guidato da Jeremy Seewer, spesso e volentieri terzo incomodo in queste ultime settimane. C’è ancora più attesa per scoprire i progressi di Maxime Renaux, convocato a sua volta per il Nazioni ma chiamato ad un settembre di fuoco per arrivare al 100% della condizione in tempo per il grande evento: nonostante qualche persistente dolore al piede infortunato in Spagna, l’iridato MX2 2021 è già apparso competitivo nei primi due appuntamenti dal rientro alle gare.
Caso analogo a Renaux per quanto concerne Tim Gajser, tre volte quinto sulla sabbia di Arnhem e costantemente in risalita. Il lavoro del pilota HRC è incentrato sull’obiettivo 2024, ma togliersi qualche soddisfazione già in questo finale di stagione non sarebbe sgradito. Nessuna menzione, invece, a proposito di Jeffrey Herlings, la cui presenza ad Afyonkarahisar è tuttora incerta dopo l’infortunio alla clavicola rimediato nelle prove libere dell’evento di casa.
Chi si ripresenterà al cancelletto è invece Mattia Guadagnini, ristabilitosi dalla frattura di un braccio rimediata in Francia lo scorso 21 maggio proprio nel momento migliore della sua stagione. La riabilitazione ha seguito un processo lungo e complicato ma ora il pilota Gas Gas potrà finalmente testare la sua condizione in gara: anche per lui, naturalmente, l’obiettivo è concentrato sul Nazioni e sulla casacca azzurra.
MX2
Andrea Adamo è stato promosso con riserva all’esame della sabbia ma questo, adesso, non ha più importanza. Contano i 72 punti di margine su Liam Everts, pilota che sta vivendo un gran momento della sua annata e della sua carriera e che, come spesso ha ribadito, non stenderà il tappeto rosso verso il titolo al compagno di squadra. Everts ha dato grande dimostrazione di tenacia nell’ultimo giro di gara-2 ad Arnhem, riprendendosi una vittoria assoluta che dopo il sorpasso subito da Jago Geerts sembrava ormai perduta.
Sul fondo duro Adamo potrà giocarsi molte più carte rispetto alla sabbia nordica e l’occasione di rimpolpare un conteggio di successi overall finora fermo a quota due è ghiotta. La pattuglia della classe cadetta è comunque molto ampia e il siciliano dovrà fronteggiare avversari arrivati a questo momento della stagione in grande forma.
Una grande possibilità in quel di Arnhem è andata persa soprattutto da Lucas Coenen, nettamente il pilota più veloce in Olanda ma penalizzato dalla caduta al via di gara-1. Il pilota Husqvarna ha già mostrato grandi doti anche sul duro e una volta eliminati i problemi di salute che lo hanno rallentato dopo le trasferte indonesiane sarà di nuovo protagonista con costanza.
Jago Geerts, che a Ernée guiderà un Belgio dalle gigantesche ambizioni insieme a Coenen ed Everts, ha tre round a disposizione per salutare la MX2 nel modo migliore possibile. Se dovesse riuscire nell’impresa di conquistarli tutti e tre, scavalcherebbe Antonio Cairoli diventando il pilota più vincente del marchio Yamaha nella categoria propedeutica del mondiale: Geerts è fermo a 22 successi, Cairoli arrivò a 24 nel Gran Premio di Svezia del 2008.
Tra i “beffati” di Arnhem c’è pure Simon Längenfelder, probabilmente il pilota più in forma della categoria in questo preciso momento della stagione. Il confronto dal puro punto di vista velocistico è con Coenen e non è da escludere che i due, accomunati da destino comune (ma a manche invertite) due settimane fa, possano ritrovarsi a stretto contatto in pista. Per il tedesco potrebbe poi esserci la soddisfazione di centrare quantomeno una top 3 iridata, risultato tutt’altro che pronosticabile al suo rientro alle corse in Indonesia: Geerts dista solo otto punti.
ALTRE CATEGORIE
Afyonkarahisar scriverà l’atto finale di un WMX dall’alto tasso di competitività. Tre pilote sono ancora in corsa per il titolo mondiale in rosa e la favorita è naturalmente Courtney Duncan, in corsa per il quarto iride. La neozelandese ha subito come da pronostico il fondo morbido dell’Olanda ma in Turchia è tutto dalla sua parte: imbattuta nel Gran Premio propriamente detto, con tre vittorie su tre, il conteggio si estende a quattro podi su quattro considerando anche il secondo posto nel Gran Premio di Afyon del 2021 vinto da Kiara Fontanesi.
La pilota del team Kawasaki Dixon vanta 16 lunghezze di vantaggio su Daniela Guillén e 23 su Lotte van Drunen. Entrambe hanno ben capitalizzato le loro capacità su sabbia e in particolare l’olandese sarà galvanizzata dalla prima vittoria in carriera, conquistata proprio davanti al suo pubblico con una prestazione fuori dal comune nelle due manche. Sarà difficile, per entrambe, colmare un simile passivo di punti, ma la prevedibilità non è di casa nel motocross.
Quello turco potrebbe essere l’ennesimo grande weekend per i colori italiani di questo 2023. Andrea Bonacorsi, infatti, si presenterà al penultimo appuntamento dell’europeo 250cc con 54 punti di margine su Kay Karssemakers e dunque con il dovere di non perderne più di quattro nell’arco delle due manche per aggiudicarsi il titolo continentale prima del gran finale a Matterley Basin. Il pilota del team Yamaha Hutten Metaal deve ancora essere scalzato dal podio nel contesto di un Gran Premio di questa stagione e continuando su questo passo diventerebbe facilmente il terzo campione italiano della categoria.
2023 MXGP of Türkiye – Afyon Motor Sports Center
Round 17/19
2-3 settembre 2023
INFO CIRCUITO
Lunghezza del circuito: 1,725 km
Tempo di gara: 30 minuti + 2 giri
Numero di curve: 20
Senso di marcia: antiorario
Superficie: duro
RECORD
Giro gara MXGP 2022: 1:50.573 – Tim Gajser – Honda
Giro gara MX2 2022: 1:50.965 – Jago Geerts – Yamaha
Giro prova MXGP 2022: 1:45.315 – Mitchell Evans – Honda
Giro prova MX2 2022: 1:48.964 – Tom Vialle – KTM
Vittorie pilota MXGP: 3 – Jeffrey Herlings
Vittorie costruttore MXGP: 3 – KTM
Podi pilota MXGP: 3 – Jeffrey Herlings, Tim Gajser
Podi costruttore MXGP: 5 – KTM
Vittorie pilota MX2: 2 – Tom Vialle
Vittorie costruttore MX2: 3 – KTM
Podi pilota MX2: 2 – Tom Vialle, Jago Geerts, Roan van de Moosdijk
Podi costruttore MX2: 4 – KTM, Yamaha, Husqvarna
ALBO D’ORO
MXGP
MX2
WMX
PROGRAMMA
Sabato 2 settembre
9:30-9:50 (8:30-8:50) Prove Libere WMX
10:00-10:20 (9:00-9:20) Prove Libere EMX250
10:30-10:55 (9:30-9:55) Prove Libere MX2
11:00-11:25 (10:00-10:25) Prove Libere MXGP
12:25-12:50 (11:25-11:50) Qualifiche WMX
13:05-13:30 (12:05-12:30) Qualifiche EMX250
13:45-14:10 (12:45-13:10) Qualifiche MX2
14:20-14:45 (13:20-13:45) Qualifiche MXGP
15:05 (14:05) Gara-1 WMX – MXGP TV
15:45 (14:45) Gara-1 EMX250 – MXGP TV
16:35 (15:35) Gara di Qualifica MX2 – MXGP TV
17:25 (16:25) Gara di Qualifica MXGP – MXGP TV
Domenica 3 settembre
9:45 (8:45) Gara-2 WMX – MXGP TV
10:25-10:40 (9:25-9:40) Warm-up MX2
10:45-11:00 (9:45-10:00) Warm-up MXGP
11:30 (10:30) Gara-2 EMX250 – MXGP TV
13:15 (12:15) Gara-1 MX2 – MXGP TV, Eurosport.it (14:00 Eurosport 2, 23:25 Rai Sport)
14:15 (13:15) Gara-1 MXGP – Eurosport 2, MXGP TV, Eurosport.it
16:10 (15:10) Gara-2 MX2 – Eurosport 2, MXGP TV, Eurosport.it (0:20 4/9 Rai Sport)
17:10 (16:10) Gara-2 MXGP – Eurosport 2, MXGP TV, Eurosport.it (1:10 4/9 Rai Sport)
NB: tra parentesi gli orari italiani.
Immagine copertina: KTM Media Center
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