MXGP | GP Turchia 2022: Renaux precede Seewer in gara-1, Yamaha vince il titolo costruttori

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di Federico Benedusi @federicob95
4 Settembre 2022 - 14:23
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Iwata domina la scena anche nella prima manche di Afyonkarahisar, con Gajser terzo in rimonta; Vialle vince il primo atto della MX2 e rovescia la classifica su Geerts


Grazie ad un’altra doppietta perentoria, l’ottava di questa stagione, Yamaha ha conquistato il titolo costruttori della MXGP nella prima manche del Gran Premio di Turchia ad Afyonkarahisar. Dalla pole position, Maxime Renaux si è imposto nella penultima corsa di questa annata precedendo Jeremy Seewer e un rimontante Tim Gajser, al termine di una gara-1 molto ricca di azione.

Nonostante l’ottima partenza delle due moto ufficiali di Iwata, il mattatore della prima parte di corsa è stato Mitchell Evans. L’australiano della Honda si è liberato degli alfieri dei Tre Diapason e ha comandato senza problemi per 15 minuti, prima di andare incontro ad un calo di ritmo che ha permesso a Renaux e Seewer di rifarsi sotto. Evans sembrava poter gestire il momento di difficoltà ma questo si è trasformato presto in una crisi nera che lo ha spedito al 12° posto finale.

Passati a condurre la manche, il francese e lo svizzero sono rimasti a distanza tutto sommato ravvicinata fino alla bandiera a scacchi, che ha incoronato Renaux con un margine di quattro secondi sul nuovo vice-campione del mondo. In terza posizione è risalito appunto Gajser, ritrovatosi terzultimo al primo giro a seguito di un contatto al via con Calvin Vlaanderen: il campione del mondo, senza più nulla né da guadagnare né da perdere, non si è perso d’animo e su una pista che favorisce i recuperi ha portato a casa un altro podio di manche, mettendosi in corsa anche per il successo di giornata.

Gajser ha approfittato anche della caduta all’ultimo giro di un eccezionale Valentin Guillod, che sulla Yamaha privata del team Hostettler è rimasto in zona podio per tutta la distanza di gara salvo poi concludere sesto. Posizioni guadagnate in extremis anche per i piloti italiani, con Mattia Guadagnini quarto e al miglior risultato in MXGP e Alberto Forato quinto. Il pilota del team Gas Gas SM Action si è distinto per un doppio sorpasso nei confronti di Romain Febvre e Jorge Prado, valsogli quella che in quel momento era la sesta piazza.

Disastro per il pilota Kawasaki, finito a terra mentre si trovava terzo e complicatosi notevolmente la vita nell’ottica della classifica di giornata. Dopo avere resistito per qualche giro, alla fine il francese ha dovuto cedere anche la settima posizione a Prado. Il già citato Vlaanderen e Brian Bogers, sull’unica Husqvarna ufficiale rimasta per effetto dell’infortunio ad un pollice subito da Pauls Jonass, hanno chiuso la top ten.

Solo 14° Glenn Coldenhoff, partito a ridosso dei suoi compagni di squadra Yamaha factory ma ben presto calato, mentre Ivo Monticelli e Nicholas Lapucci hanno incassato qualche punto iridato col 16° e il 17° posto.

Ribaltone in MX2, con Tom Vialle che aggiudicandosi la prima manche si è preso la leadership della classifica generale con una sola gara ancora da disputare in questo lunghissimo mondiale. Impeccabile la partenza del francese della KTM, autore dell’ennesimo holeshot mentre Jago Geerts ha dovuto fronteggiare l’opposizione di alcuni outsider, su tutti Kay de Wolf.

Quando il pilota belga si è liberato della Husqvarna è scattato un elastico durato diversi giri, sul filo dei quattro secondi di gap tra capoclassifica e inseguitore, fino alla scivolata del #93 che ha chiuso definitivamente i giochi di gara-1. Geerts ha dovuto fare di nuovo i conti con un de Wolf però già in calo, riprendendosi piuttosto facilmente la seconda posizione ma senza alcuna possibilità di riavvicinare l’avversario titolato.

L’ultimo confronto per il mondiale cadetto si giocherà quindi su un punto, quello che ora è a vantaggio di Vialle. Il francese ha già dalla sua parte il tie-breaker delle vittorie di manche, per cui Geerts sarà obbligato a vincere per sperare di rovesciare per l’ultima e decisiva volta le sorti di questo 2022.

La classifica della prima manche MX2 ha visto de Wolf terzo davanti al compagno di squadra Roan van de Moosdijk, uscito vincitore dal confronto con Simon Längenfelder per il quarto posto. Sesto Liam Everts sulla KTM del team Diga Procross, poi Jan Pancar e Andrea Adamo, ottavo senza particolari sussulti. Kevin Horgmo e l’acciaccato Thibault Benistant hanno completato la top ten davanti ad Andrea Bonacorsi, mentre le Fantic di Cornelius Tøndel e Cas Valk hanno messo a referto un 14° e un 17° posto.

Una sola battaglia è rimasta alle due categorie del mondiale motocross, prima della meritata sosta invernale. Dalle ore 15:15 l’ultimo abbassamento dei cancelletti per MX2 e MXGP.

Classifica MXGP:

Classifica MX2:

Immagini: Yamaha Racing Twitter, KTM Media Center

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