Lo spagnolo precede Coldenhoff e Febvre nelle prove ufficiali, prima pole per Vialle in MX2
La MXGP è ufficialmente tornata in pista con le qualifiche del Gran Premio di Turchia ad Afyonkarahisar. Dopo la breve pausa estiva, c’è tanta curiosità di vedere a che livello sono i piloti del mondiale motocross dopo tre weekend di stop rispetto allo scorso Gran Premio di Lettonia.
Tra i piloti più in forma c’è sicuramente Jorge Prado, che appena messe le ruote sulla pista turca ha cominciato da subito a mostrare la propria competitività centrando la pole position in 1:46.493. Lo spagnolo della KTM ha conquistato il miglior crono nelle prove ufficiali per la seconda volta in questa stagione.
A quattro decimi netti dal due volte iridato MX2 ha chiuso Glenn Coldenhoff, atteso a prove decisamente più convincenti rispetto ad una prima parte di stagione altalenante. La Yamaha #259 ha preceduto Romain Febvre, complessivamente il pilota più in forma prima della pausa.
Quarto Jeffrey Herlings, forse il più atteso nella sua posizione di rimontante nei confronti del quartetto in testa alla classifica. L’olandese è l’ultimo pilota ad essere rimasto al di sotto del secondo di distacco da Prado.
Top 5 completata da Pauls Jonass sulla Gas Gas, davanti ad un ottimo Alessandro Lupino con la migliore delle moto non ufficiali, la KTM del team Marchetti. Alle spalle del viterbese si è piazzato Tim Gajser, leader del campionato ma non ancora del tutto a suo agio sulla pista turca. Anche Antonio Cairoli non è riuscito ad aggiudicarsi una delle prime scelte del cancelletto, concludendo nono tra Brian Bogers e il rientrante Arnaud Tonus.
13° Alberto Forato, quarto nelle prove libere ma più attardato in quelle ufficiali. Il pilota italiano del team Gas Gas SM Action ha preceduto Jeremy Seewer, sulla seconda Yamaha ufficiale in classifica. Ivo Monticelli, terzo e ultimo italiano in queste qualifiche, ha registrato il 21° tempo.
Nella classe MX2, Tom Vialle è rientrato alla grande dalla pausa segnando la prima pole position della propria carriera iridata. 1:50.199 per il campione del mondo sulla KTM, più veloce di ben 588 millesimi rispetto alla Husqvarna di Jed Beaton.
Dal terzo posto in giù, i distacchi salgono al di sopra del secondo. Grandissima sorpresa Gianluca Facchetti, appena trasferitosi dal team Honda Assomotor al team KTM Beddini e autore del terzo miglior tempo su una pista a lui sconosciuta. Facchetti ha preceduto Mattia Guadagnini, ancora in piena corsa per il titolo mondiale e più veloce dell’avversario diretto Maxime Renaux, quinto.
Rubén Fernández ha ottenuto il sesto posto sulla Honda del team 114 Motorsports, davanti alla KTM ufficiale di René Hofer, alla Husqvarna di Kay de Wolf e alle Kawasaki F&H Racing di Mathys Boisramé e Mikkel Haarup. Deludenti prestazioni per Thibault Benistant 11° e soprattutto Jago Geerts, addirittura 18° e incapace di trovare un giro veloce durante le qualifiche.
I colori italiani, oltre alle due ottime prestazioni di Facchetti e Guadagnini, registrano il 15° posto di Andrea Adamo e il 21° di Valerio Lata, attualmente secondo nell’europeo 125cc e al debutto assoluto nel mondiale su una KTM del team Marchetti.
Alle 11:15 il via alle prime manche.
Classifica MXGP:
Classifica MX2:
Immagini: KTM Media Site
È vietata la riproduzione, anche se parziale, dei contenuti pubblicati su P300.it senza autorizzazione scritta da richiedere a info@p300.it.