Il pilota KTM controlla la manche a piacimento, poi cambia passo e si sbarazza di Febvre e Prado
Jeffrey Herlings ha ribadito, come se ce ne fosse stato bisogno, di essere ancora lo scintillante talento di sempre. Il pilota olandese ha conquistato gara-1 del Gran Premio di Turchia della MXGP in grande stile, controllando la situazione senza difficoltà per oltre metà distanza per poi attaccare e superare ogni avversario sulla sua strada.
Partito discretamente, Herlings è rimasto in terza posizione osservando da lontano l’appassionante duello tra Jorge Prado e Romain Febvre. Quando ha deciso di cambiare passo però, a meno di dieci minuti dal termine del tempo regolamentare, non ce n’è stato più per nessuno: sia il francese che lo spagnolo sono stati costretti a soccombere, senza possibilità di risposta.
Risultato fondamentale in ottica campionato per Prado, che nel finale ha controllato gli attacchi di un ottimo Pauls Jonass conquistando il secondo posto. Il lettone ha approfittato di un errore (l’ennesimo) di Febvre a due minuti dal termine per strappargli la terza piazza, mentre il transalpino della Kawasaki ha chiuso quarto.
Quinto Antonio Cairoli, che dopo un avvio non entusiasmante si è ben distinto nei duelli con Glenn Coldenhoff e soprattutto Tim Gajser, apparso ancora più in difficoltà rispetto a quanto visto nelle qualifiche. Il campione del mondo ha impiegato moltissimi minuti per superare Coldenhoff, venendo scalzato nel frattempo da Jonass e Cairoli, e alla fine non è andato oltre un deludente sesto posto.
L’olandese ha vinto il duello in casa Yamaha con Jeremy Seewer per la settima piazza, ma ancora una volta il team di Iwata ha deluso le aspettative. Ci vorrà una gara-2 di ben altro livello per salvare il bilancio di giornata. Henry Jacobi e Brian Bogers hanno chiuso la top ten.
Dopo le ottime prove ufficiali poteva aspettarsi qualcosa in più Alessandro Lupino, solo 13° al traguardo, mentre Alberto Forato ha incassato una 17esima posizione finale. Non ha preso il via Ivo Monticelli.
La classifica di campionato si è ulteriormente accorciata dopo questa prima manche, con Gajser a 285 punti seguito da Prado a 277 e Febvre a 275, mentre Herlings è risalito a 252 avvicinando Cairoli a 268.
In MX2 è tornato a dettare legge Tom Vialle, partito forte e vincitore di gara-1 per distacco. Solo René Hofer è riuscito ad impensierirlo nei primi minuti, poi l’iridato in carica ha colto il risultato auspicato dopo le tre settimane di pausa che gli hanno permesso di recuperare il 100% della condizione fisica.
Secondo posto importante per Mattia Guadagnini, autore di una manche molto combattiva. Il pilota italiano ha avuto ottimamente ragione sia di Hofer che di Jed Beaton, poi buon terzo davanti alla tabella rossa Maxime Renaux mentre Hofer ha concluso quinto.
Nelle retrovie Jago Geerts, solo nono dopo una cattiva partenza. Il belga è stato preceduto anche dall’altro suo compagno di squadra in Yamaha, Thibault Benistant, mentre negli ultimi minuti ha avuto ragione di Mathys Boisramé.
14° Gianluca Facchetti, atteso ad un risultato migliore dopo l’eccellente qualifica ma comunque al best rank della stagione, Andrea Adamo ha chiuso 15° mentre Valerio Lata è rimasto appena fuori dalla zona punti col 21° posto.
Guadagnini ha quindi rosicchiato quattro punti a Renaux portandosi a 259 punti contro i 289 del francese. Geerts ha perso molto terreno e ora è a quota 247.
L’azione da Afyonkarahisar riprenderà alle ore 14:10 italiane con le seconde manche.
Classifica MXGP
Classifica MX2
Immagini: MXGP Twitter
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