MXGP | GP Trentino 2025 – Anteprima di Arco di Trento

Autore: Federico Benedusi
federicob95
Pubblicato il 10 Aprile 2025 - 10:30
Tempo di lettura: 10 minuti
MXGP | GP Trentino 2025 – Anteprima di Arco di Trento
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Secondo Gran Premio consecutivo in Italia: Febvre a caccia di un altro successo in MXGP, continua la lotta senza quartiere in MX2

Dopo lo spettacolo offerto a Riola Sardo, il mondiale motocross 2025 resta in Italia per il suo secondo evento consecutivo in due weekend. È ora il turno del Gran Premio del Trentino nel meraviglioso scenario della pista del Ciclamino di Arco di Trento, circuito ormai conosciuto e apprezzato da tutti i piloti e sempre teatro di gare coinvolgenti.

La classe MXGP sbarca tra le Dolomiti con Tim Gajser saldamente in tabella rossa ma non ancora al sicuro dalla minaccia di Romain Febvre, vincitore in Sardegna e determinato a mantenere aperta la corsa al titolo fino alla fine. Non mancheranno però i terzi incomodi e la speranza del pubblico italiano è che a questi possa aggiungersi anche Antonio Cairoli, in questa occasione in sella alla Ducati di Mattia Guadagnini.

In MX2 è tornato al comando il campione in carica Kay de Wolf, ma la classifica generale è cortissima e aperta ad ogni tipo di stravolgimento. Naturalmente gli occhi saranno puntati su Andrea Adamo, già vincitore da queste parti e reduce da un’ottima prestazione in Sardegna.

A corollario ci saranno i campionati europei 250cc e 125cc, dove la pattuglia azzurra avrà modo di mettere in campo nomi di elevato profilo. Per quantità di partecipanti, il focus sarà incentrato soprattutto sulla ottavo di litro dove le speranze di titolo sono riposte in ben più di un rappresentante di casa nostra.

MXGP

Tim Gajser ha lentamente ma inesorabilmente indirizzato questo inizio di stagione a suo favore, ma al di là del risultato tutto sommato favorevole si sarebbe aspettato qualcosa in più dall’ultima battaglia in Sardegna. Lo sloveno e il team HRC hanno speso diverse giornate sulla pista di Riola e una vittoria avrebbe chiuso il cerchio di un duro lavoro invernale, ma così non è andata e per raggiungere il sesto titolo mondiale ci vorranno prove di forza su altri tipi di tracciato. Arco di Trento ha pochi segreti per “Tiga”, che qui ha scritto pagine molto importanti della sua carriera e in questo weekend sarà di nuovo l’uomo da battere.

L’esito del Gran Premio di Sardegna ha tuttavia dato forte vigore a Febvre, che necessitava senza discussioni di un risultato di questo tipo per rallentare la continua ascesa del suo avversario. Lo zero nella manche di qualifica ha comunque pesato sul bilancio, ma in questo momento della stagione la mente ha un particolare tipo di coinvolgimento e basta poco per girare dalla propria parte l’inerzia. Se da una parte il pilota Honda ha un particolare tipo di feeling col Ciclamino, l’alfiere Kawasaki non vi ha mai colto successi assoluti nonostante risultati sempre di rilievo: dovesse sbloccare anche questo traguardo, la primavera 2025 potrebbe scrivere un altro tipo di copione.

La terza forza in classifica generale, con pieno merito, è Glenn Coldenhoff in sella alla Fantic. Dopo un 2024 in cui l’olandese era pressoché sparito dai radar, salvo pochissime eccezioni, l’inizio di questo campionato ha riportato in auge il pilota conosciuto ai tempi di KTM e in parte anche di Yamaha. Con due podi in quattro Gran Premi “Hoff” è tornato ad essere la mina vagante della classe regina, colui dal quale ci si può aspettare qualsiasi tipo di risultato su ogni pista.

Nel contesto del team Wilvo si è messo in luce anche Andrea Bonacorsi, solido e costante protagonista nelle prime posizioni. Senza due delle tre punte di diamante dell’Italia in MXGP, le speranze del pubblico di casa saranno riposte soprattutto sul bergamasco che ha tutte le possibilità di giocarsi un altro podio dopo quello centrato in Castiglia e quello solo sfiorato in Sardegna.

Uno scatto è atteso da Lucas Coenen, dominatore della prima manche di Riola Sardo prima del blackout che gli è costato un ritiro in gara-2. Ora che il conteggio delle vittorie parziali alla domenica si è schiodato dallo zero, forse anche prima di quanto previsto, bisogna mettere in ordine le idee dal punto di vista della costanza di rendimento che in questo avvio di 2025 è decisamente mancata al talento belga.

In casa KTM si è assistito al ritorno di Jeffrey Herlings. Nulla di speciale, al di là di un avvio di seconda manche esplosivo, ma l’impressione è che la determinazione del cinque volte iridato sia tutt’altro che svanita. Servirà molto tempo per riacquisire al 100% l’abitudine alle gare, ma anche sotto questo aspetto “The Bullet” è un vero esperto: Arco di Trento rappresenterà senza dubbio un altro passo avanti.

Con l’infortunio di Mattia Guadagnini, Ducati e Antonio Cairoli hanno deciso di concedersi una nuova esperienza nel mondiale e c’è da scommettere che il nove volte campione del mondo sia quantomeno nella forma fisica adatta a misurarsi con tale scenario. Ovviamente non ci sono traguardi prefissati al di là del macinare chilometri con la Desmo450 MX e di capire, ad aprile 2025, a che livello si può tuttora porre il quasi 40enne di Patti a confronto con i migliori piloti in attività. L’obiettivo di Borgo Panigale e del team Maddii deve essere piuttosto recuperare un Jeremy Seewer che appare spaesato e fin troppo lontano anche dalle più prudenti aspettative.

MX2

Con un rapido 1-2 a seguito di una manche di qualifica difficile, Kay de Wolf si è ripreso di forza lo scettro di leader della classe MX2. Uno degli scogli da superare per il pilota di Eindhoven riguarda proprio la gara del sabato, nella quale ha perso la tabella rossa in tre occasioni su tre quest’anno e dove ha lasciato sul piatto la maggior parte dei suoi punti. A parte il secondo posto del 2022 il Ciclamino non ha mai detto troppo bene al campione in carica, pertanto una piccola parte della sua riconferma passerà anche da qui.

Chi ad Arco di Trento ci ha vinto è Andrea Adamo, che peraltro aveva dato una certa sensazione illusoria conquistando la manche corta del sabato nel 2024 prima di incappare in un altro disastro 24 ore dopo. A distanza di un anno il siciliano appare come un altro pilota, che ha compiuto i passi avanti necessari e ora appare più competitivo anche sotto il profilo delle manche singole: riuscire a giocarsi i 25 punti in ogni occasione ha la sua importanza nell’economia di un campionato, sempre fermo restando che nello spazio di 20 Gran Premi bisogna essere costantemente vigili e presenti.

Nel consueto rollercoaster di emozioni sta ben navigando Simon Längenfelder, che difficilmente mette due manche di seguito ma alla fine mette sempre fieno in cascina. In Sardegna il tedesco ha assaporato la tabella rossa prima di una gara-2 complicata, ma il passivo di -8 non deve certo scoraggiare e per raggiungere la vetta sarà necessario tenere a mente soprattutto la prestazione sfoderata nella frazione conclusiva dello scorso anno.

Riola Sardo ha messo in mostra un Liam Everts più “rispettoso” delle sue attuali condizioni fisiche, tutte in divenire dopo un inverno di zero quasi assoluto. Il figlio d’arte è già andato ben oltre le aspettative e in condizioni normali serve ancora qualcosa in più per competere con i suoi avversari principali, ma la sensazione è che se dovesse superare positivamente ancora qualche Gran Premio “scoglioso” si potrebbe poi assistere all’ascesa di un pilota davvero devastante.

Tra gli outsider si nasconde davvero di tutto: dal velocissimo ma troppo falloso Sacha Coenen al ritrovato Thibault Benistant passando per Camden McLellan con la sempre veloce Triumph e la sorpresa Cas Valk, senza dimenticare gli italiani di casa Honda, Ferruccio Zanchi e Valerio Lata, che ad Arco di Trento hanno contribuito ad una preziosa pagina di storia ai tempi dell’europeo 250cc.

Grande curiosità attorno alla wildcard di Lotte van Drunen, in sella alla Yamaha del team de Baets con cui ha conquistato il primo round del WMX in Sardegna. La campionessa del mondo in carica è reduce da qualche malessere fisico ma si è dimostrata ancora una volta il punto di riferimento del motocross in rosa. L’obiettivo da “invasione di pista” sarebbe quello di replicare il punticino messo a referto lo scorso anno a Lommel, ma la entry list di Arco di Trento sarà molto più ampia e la pista decisamente differente rispetto all’amata sabbia del nord. Da apprezzare, sempre, il coraggio e la voglia di mettersi in gioco della 17enne olandese, una gigantesca rappresentante di questo sport in tutto il mondo.

ALTRE CATEGORIE

La classe EMX250 torna in pista dopo la “pausa” di Arco di Trento con la tabella rossa ancora nelle mani di Adrien Petit, clamoroso vincitore in Castiglia e ben difesosi anche davanti al proprio pubblico a Saint Jean d’Angély. Il privato transalpino, alla guida di una Yamaha YZ250 2T, è tuttavia sotto minaccia da parte di uno Janis Reišulis dimostratosi semplicemente qualche spanna sopra tutti in Francia: al momento non si vede un avversario realmente in grado di arginare lo strapotere del lettone, candidato numero uno alla corona continentale della quarto di litro. Noel Zanócz ha messo in campo risultati interessanti sulla Honda del team JM Racing e cercherà di ripetersi anche in Trentino, mentre un riscatto è atteso da Ivano van Erp dopo due round deludenti; il principale rappresentante di casa nostra sarà infine Simone Mancini, finora afflitto da qualche mancanza di troppo della sua Fantic ma già vicino riferimenti della categoria a livello velocistico.

La spedizione azzurra sarà impegnata a maggior ragione in EMX125, classe che ha un nuovo padrone in Áron Katona. L’ungherese è apparso straripante in Sardegna e l’obiettivo della concorrenza sarà quello di arrestare un momentum potenzialmente già decisivo per le sorti del campionato 2025. Giocherà in casa Francesco Bellei, velocissimo da queste parti un anno fa, ma nella pattuglia che monopolizza esattamente metà della top ten della classifica generale figurano anche Nicolò Alvisi, Niccolò Mannini, Riccardo Pini e Filippo Mantovani: i primi due sono probabilmente i principali indiziati per un risultato importante, ma anche Mantovani ha già messo a segno due podi di manche e avrà bisogno di una maggiore costanza per emergere.

2025 Monster Energy MXGP of Trentino – Crossodromo il Ciclamino
Round 5/20
12-13 aprile 2025

INFO CIRCUITO

Lunghezza del circuito: 1,570 km
Tempo di gara: 30 minuti + 2 giri
Numero di curve: 20
Senso di marcia: orario
Superficie: duro

RECORD

Giro gara MXGP 2024: 1:49.162 – Jorge Prado – Gas Gas
Giro gara MX2 2024: 1:50.001 – Thibault Benistant – Yamaha
Giro prova MXGP 2024: 1:45.449 – Jorge Prado – Gas Gas
Giro prova MX2 2024: 1:46.378 – Thibault Benistant – Yamaha
Vittorie pilota MXGP: 4 – Antonio Cairoli
Vittorie costruttore MXGP: 6 – KTM
Podi pilota MXGP: 7 – Antonio Cairoli, Tim Gajser
Podi costruttore MXGP: 11 – KTM
Vittorie pilota MX2: 3 – Jeffrey Herlings, Jorge Prado
Vittorie costruttore MX2: 10 – KTM
Podi pilota MX2: 4 – Jeffrey Herlings, Tom Vialle, Jago Geerts
Podi costruttore MX2: 19 – KTM

ALBO D’ORO

MXGP

MX2

EMX250

EMX125

PROGRAMMA

Sabato 12 aprile
7:05-7:50 Prove Libere EMX125
7:55-8:40 Prove Libere EMX250
8:45-9:45 Qualifiche EMX125
9:55-10:10 Qualifiche Gruppo 1 EMX250
10:30-10:55 Prove Libere MX2
11:00-11:25 Prove Libere MXGP
12:10-12:35 Qualifiche Gruppo 2 EMX250
12:45-13:30 Prove Libere e Qualifiche MXGP wildcard
13:40-14:05 Qualifiche MX2
14:15-14:40 Qualifiche MXGP
15:00 Gara-1 EMX125 – MXGP TV
15:45 Gara-1 EMX250 – MXGP TV
16:35 Gara di Qualifica MX2 – MXGP TV
17:25 Gara di Qualifica MXGP – MXGP TV

Domenica 13 aprile
9:45 Gara-2 EMX125 – MXGP TV
10:25-10:40 Warm-up MX2
10:45-11:00 Warm-up MXGP
11:30 Gara-2 EMX250 – MXGP TV
13:15 Gara-1 MX2 – Eurosport 2, MXGP TV, Eurosport.it
14:15 Gara-1 MXGP – Eurosport 2, MXGP TV, Eurosport.it
16:10 Gara-2 MX2 – Eurosport 2, MXGP TV, Eurosport.it (12:30 14/4 Rai Sport)
17:10 Gara-2 MXGP – Eurosport 2, MXGP TV, Eurosport.it, (13:30 14/4 Rai Sport)

Immagine copertina: Gas Gas Media Center

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