Il francese interrompe la striscia di vittorie di Prado, a terra e solo decimo; in MX2 domina Längenfelder mentre Geerts regala punti a Benistant e Adamo
Gli era mancato un solo giro sabato scorso in Svizzera e nel Gran Premio del Trentino Romain Febvre è finalmente riuscito a completare l’opera imponendosi nella gara di qualifica della MXGP. Il francese del team Kawasaki ha dominato la corsa del sabato dall’inizio alla fine, lasciando Maxime Renaux a otto secondi di distacco in 12 giri.
Si è interrotta nel peggiore dei modi la striscia di successi di Jorge Prado, finito a terra mentre occupava il quinto posto e solo decimo al traguardo finale. Senza i 10 punti ottenuti nei precedenti tre Gran Premi, la prospettiva del leader della classifica generale per le manche della domenica dovrà giocoforza essere leggermente diversa.
Renaux ha preceduto sul podio virtuale della gara del sabato Rubén Fernández, in sella all’unica Honda ufficiale in pista data la persistente assenza di Tim Gajser. L’ispanico si è liberato nelle fasi finali di Jeremy Seewer, scattato secondo ma subito scalzato dal compagno di squadra in Yamaha.
Non sono comunque mancate all’appello le CRF 450, anche in versione non ufficiale. Valentin Guillod ha confermato il suo ottimo periodo di forma terminando al quinto posto sull’esemplare del team Motoblouz, mentre Brent van Doninck ha messo in cassaforte una sesta posizione in rappresentanza del team JM Racing.
Settimo Jeffrey Herlings, che dopo una partenza nelle retrovie ha preferito non forzare la mano e portare a casa qualche punto. Mattia Guadagnini è giunto alle spalle della KTM #84, superando di misura nel finale Glenn Coldenhoff.
Per quanto concerne gli altri italiani in gara Alberto Forato ha chiuso 15°, Alessandro Lupino 18°, Simone Croci 26° dopo una partenza a ridosso della top ten, Giulio Nava 34°, Nicholas Lapucci 35° ed Emanuele Alberio 36°. Filippo Zonta si è invece ritirato.
Successo “gates to flag” anche per Simon Längenfelder in MX2, autore dell’holeshot e indisturbato fino alla bandiera a scacchi. Il tedesco del team Gas Gas ha colto un risultato importante anche a livello morale, nel contesto di un inizio di stagione piuttosto complicato e al di sotto delle aspettative.
A poco più di sette secondi da Längenfelder si è posizionato Thibault Benistant su gentile concessione di Jago Geerts, caduto all’ultimo giro nel tentativo di rispondere agli attacchi del compagno di squadra. La leggerezza del leader del mondiale è costata due posizioni e oltre alla seconda Yamaha ne ha beneficiato anche Andrea Adamo, terzo al termine di una buona rimonta.
Liam Everts ha messo a referto una quinta posizione precedendo il trio Husqvarna factory di Roan van de Moosdijk, Lucas Coenen e Kay de Wolf, rimasto in posizioni di rincalzo al via e capace di acciuffare solo tre punti. La top ten è stata completata da Kevin Horgmo e Rick Elzinga, molto abile a recuperare dopo una caduta con Jan Pancar al primo giro. 12° posto per Isak Gifting, al ritorno nel mondiale in qualità di wildcard su una Gas Gas preparata dal team VHR Racing.
Più lontani gli altri azzurri in gara con Lorenzo Ciabatti 24°, Lorenzo Corti 27° e Francesco Bassi 31°. 26esima posizione, infine, per il sammarinese Andrea Zanotti.
Il programma di domani avrà inizio, dopo i warm-up mattutini, alle ore 13:15 con gara-1 della MX2.
Classifica MXGP:
Classifica MX2:
Immagini: Kawasaki Media Center, Gas Gas Media Center
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