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MXGP | GP Trentino 2022 – Anteprima

di Federico Benedusi
federicob95
Pubblicato il 7 Aprile 2022 - 20:53
Tempo di lettura: 7 minuti
ARTICOLO DI ARCHIVIO
MXGP | GP Trentino 2022 – Anteprima
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Quinta sfida della stagione su un tracciato rinnovato: Prado e Vialle all’inseguimento di Gajser e Geerts dopo i successi in Portogallo


La decima edizione del Gran Premio del Trentino del mondiale motocross andrà in scena questo fine settimana nella consueta e spettacolare cornice del Crossodromo del Ciclamino, a Pietramurata nei pressi di Arco di Trento. Il quinto round del campionato 2022 arriva ad una settimana di distanza dal ritorno in Portogallo, weekend conclusosi con le vittorie dei due principali inseguitori delle tabelle rosse.

In MXGP è finalmente tornato al successo Jorge Prado, che in un 2021 di alti e bassi si era imposto in una sola occasione e dunque ha concluso un lungo digiuno. Lo spagnolo ha pareggiato nuovamente Tim Gajser nella classifica delle vittorie all-times e ad Arco di Trento cercherà di accorciare nuovamente le distanze in campionato.

Nella classe MX2 Tom Vialle ha replicato la vittoria dell’Argentina e in questa occasione è riuscito anche a recuperare punti su Jago Geerts, caduto in gara-1 ma comunque ottimo trionfatore nella seconda manche davanti proprio al suo avversario diretto. Il francese si è portato a -16 rispetto al belga.

La pista di Arco di Trento si ripresenta al mondiale in una veste differente. Le caratteristiche del tracciato resteranno le solite, con un grande numero di saliscendi in mezzo alle montagne trentine e in generale diversi cambi di ritmo tra zone veloci e altre più tortuose, ma da quest’anno i piloti gireranno in senso orario rispetto allo storico senso antiorario e questo ha portato alla riprofilazione di alcuni salti. Sarà, dunque, una sfida completamente nuova.

MXGP

La prima sconfitta stagionale in Portogallo, che ha lasciato Stefan Everts come ultimo pilota a conquistare consecutivamente i primi quattro Gran Premi di una stagione della classe regina, è stata tutto sommato piuttosto indolore per Gajser. Il pilota sloveno ha infatti perso solo due punti, uscendo da Águeda con un margine quasi invariato di 21. Sulla pista del Ciclamino, “Tiga” ha conquistato il suo primo successo iridato nel 2015 e più in generale ha offerto alcune tra le prestazioni migliori della sua carriera: a questo proposito si ricorda il vittorioso duello con Antonio Cairoli del 2019 ma anche la battaglia, pur persa, con Romain Febvre nella prima delle sei manche disputate qui nel 2021 fu caratterizzata da una grande intensità.

Anche Prado, due anni dopo il pilota Honda, ha messo in cassaforte il primo trionfo iridato su questa pista ma al di là dei tre successi assoluti ad Arco di Trento i ricordi, soprattutto quelli legati alla MXGP, sono più amari. Dopo avere disertato il triple header del 2020 causa Covid, lo scorso anno è incappato in una caduta potenzialmente molto pericolosa che gli ha procurato una frattura alle vertebre e ha reso molto complicato il suo finale di stagione. Quello visto in Portogallo è un Prado molto più competitivo e sicuro di sé rispetto alla versione argentina e un’ulteriore prestazione di rilievo in questo weekend aiuterebbe a rendere più decifrabile il suo andamento in questo inizio di 2022.

A targhe alterne, si stanno mettendo in evidenza anche le Yamaha. A fronte di un Maxime Renaux scomparso dai radar ad Águeda ma deciso a tornare nelle prime posizioni sulla pista che gli ha dato il mondiale MX2 lo scorso anno, si è rivisto un Glenn Coldenhoff capace finalmente di fronteggiare anche una situazione complicata come quella dovuta ai problemi alle braccia che ormai lo stanno condizionando ad ogni gara. Uno dei pochi sprazzi di brillantezza del Coldenhoff versione 2021 si è visto proprio tra i saliscendi di Pietramurata e questo potrebbe essere di buon auspicio. Da risollevare, invece, il momento di Jeremy Seewer, acciaccato ancora per la caduta di Neuquén che lo ha costretto a posizioni di rincalzo durante il weekend passato.

Tra i protagonisti di questo mondiale bisogna inserire assolutamente le Husqvarna. Brian Bogers in Portogallo ha riassaporato la gioia del podio assoluto, il primo in MXGP, dopo ben cinque anni e a distanza di appena 15 giorni dall’infortunio alla spalla rimediato in Argentina e anche Pauls Jonass si sta lentamente rimettendo in luce dopo i problemi patiti sul finire della off-season. Potrebbe non trattarsi di una pista particolarmente adatta alle caratteristiche dell’olandese e del lettone, che però potranno fare affidamento su una fiducia ritrovata.

Buon momento di forma anche per Alberto Forato, reduce da un’altra top ten in Portogallo e giunto a quello che può essere considerato come il suo Gran Premio di casa. Presenza fissa nell’Olimpo della MXGP è anche la Beta di Jeremy van Horebeek, l’unica schierata dal team SDM Corse in Trentino dopo l’operazione di appendicite a cui si è sottoposto Alessandro Lupino pochi giorni fa. A difendere i colori azzurri anche Ivo Monticelli, il rientrante Michele Cervellin pronto al debutto sulla KTM del team Marchetti, e la wildcard Ismaele Guarise.

MX2

Continua ad arricchirsi di capitoli il confronto tra Geerts e Vialle, che sta riscoprendo un belga più maturo oltre che veloce a fronte delle difficoltà patite dal francese nei primi vagiti di questa stagione. Vialle sta comunque immagazzinando tempo in sella alla sua KTM, soprattutto dopo l’incidente di Mantova che ne ha frenato ancora una volta la scalata verso la miglior condizione fisica, e Gran Premio dopo Gran Premio la fiducia e la costanza stanno riprendendo quota.

Tre dei prossimi quattro round andranno in scena in Italia e questo potrebbe servire a ridare vigore al team de Carli, che tra un Simon Längenfelder segnato da un discreto numero di cadute pesanti e un Mattia Guadagnini lontano parente di quello visto nel 2021 ha bisogno di rilanciare le proprie quotazioni e quelle delle Gas Gas ufficiali. Colpisce in particolare il pilota italiano, arrivato a dieci Gran Premi consecutivi senza podio assoluto e molto sprecone in Portogallo dopo l’incoraggiante prestazione dell’Argentina: l’ottava posizione in campionato non rispecchia assolutamente il suo valore e anche la squadra dovrà essere abile a recuperare il più presto possibile un pilota dotato di un pedigree da campione ma che non sta vivendo un momento di splendore.

Chi sta invece risplendendo nella classe cadetta, sempre in sella ad una Gas Gas, è Andrea Adamo, incappato in una innocua scivolata nella seconda manche portoghese ma ormai capace di inanellare con costanza risultati di assoluto prestigio per un team non ufficiale come SM Action. Nella schiera dei piloti non factory che stanno scaldando gli animi degli appassionati rientrano anche i “verdi” Kevin Horgmo e Mikkel Haarup, rispettivamente in forza ai team F&H Racing e Dixon: per il norvegese è arrivato domenica il primo podio di manche in carriera, mentre il danese ha prontamente replicato la top 3 assoluta dell’Argentina piazzandosi addirittura secondo nonché terzo in campionato.

Della entry list di Arco di Trento colpisce la grande mole di iscritti proveniente dall’europeo 250cc. Spicca naturalmente il capoclassifica, l’olandese Rick Elzinga, ma troviamo anche la terza forza Oriol Oliver, il campione in carica della classe 2T Maximilian Spies e i tre italiani più rappresentativi della categoria, ossia Andrea Bonacorsi, Valerio Lata e Paolo Lugana. Qualora tutte queste presenze dovessero essere confermate bisognerà osservare con grande attenzione i piloti “continentali”, che giocoforza saranno i protagonisti più papabili del mondiale del domani.

IN TELEVISIONE

Oltre alle consuete piattaforme streaming di MXGP TV ed Eurosport Player, per la prima volta in questa stagione tutte e quattro le manche saranno visibili live anche in televisione su Eurosport 2. Per quanto riguarda la programmazione della MXGP su RaiSport, gara-1 sarà trasmessa nel primo pomeriggio mentre gara-2 è stata nuovamente relegata a tarda notte.

2022 MXGP of Trentino – Crossodromo il Ciclamino
Round 5/20
9-10 aprile 2022

INFO CIRCUITO

Lunghezza del circuito: 1,570 km
Tempo di gara: 30 minuti + 2 giri
Numero di curve: 20
Senso di marcia: orario
Superficie: duro

RECORD

Giro gara MXGP 2021: 1:40.578 – Jeffrey Herlings – KTM
Giro gara MX2 2021: 1:41.982 – Tom Vialle – KTM
Giro prova MXGP 2021: 1:37.314 – Jeremy Seewer – Yamaha
Giro prova MX2 2021: 1:38.637 – Jago Geerts – Yamaha

Vittorie pilota MXGP: 4 – Antonio Cairoli
Vittorie costruttore MXGP: 6 – KTM
Podi pilota MXGP: 7 – Antonio Cairoli
Podi costruttore MXGP: 10 – KTM
Vittorie pilota MX2: 3 – Jeffrey Herlings, Jorge Prado
Vittorie costruttore MX2: 7 – KTM
Podi pilota MX2: 4 – Jeffrey Herlings
Podi costruttore MX2: 15 – KTM

ALBO D’ORO

MXGP

MX2

PROGRAMMA

Sabato 9 aprile
10:50-11:15 Prove Libere MX2
11:20-11:45 Prove Libere MXGP
13:25-13:50 Qualifiche MX2
14:00-14:25 Qualifiche MXGP
16:25 Gara di Qualifica MX2
17:10 Gara di Qualifica MXGP

Domenica 10 aprile
10:25-10:40 Warm-up MX2
10:45-11:00 Warm-up MXGP
13:15 Gara-1 MX2 – Eurosport 2, MXGP TV, Eurosport Player
14:15 Gara-1 MXGP – Eurosport 2, MXGP TV, Eurosport Player (RaiSport 15:40)
16:10 Gara-2 MX2 – Eurosport 2, MXGP TV, Eurosport Player
17:10 Gara-2 MXGP – Eurosport 2, MXGP TV, Eurosport Player (RaiSport 0:40 11/4)

Immagine copertina: KTM Media Center


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