Partito fuori dalla top ten, l’olandese si lancia in una incredibile rimonta e si prende un altro successo
Alla lista delle manche da leggenda sfornate da questa formidabile stagione 2021 della MXGP bisogna sicuramente aggiungere la seconda del Gran Premio del Trentino. Jeffrey Herlings si è aggiudicato il successo numero 97 della carriera mettendo a segno un’altra doppietta, questa volta al termine di un formidabile recupero.
Partito poco oltre la top ten, il leader del mondiale si è lanciato in una rimonta furiosa e negli ultimi dieci minuti ha avuto ragione in sequenza di Tim Gajser, Romain Febvre e Glenn Coldenhoff, rifilando anche una sonora “mazzata” psicologica ai suoi avversari per il titolo.
Una manche formidabile anche dal punto di vista della guida. Herlings ha messo in mostra una varietà di traiettorie impensabile per chiunque, mantenendo la stessa efficacia anche con interpretazioni differenti delle curve della pista di Arco di Trento. Questa vittoria è anche frutto dell’innata capacita “creativa” del pilota olandese, che in una categoria colma di grandi talenti riesce comunque a distinguersi per le sue peculiarità.
Chi mastica più amaro è senza dubbio Febvre, battuto da Herlings ma anche da Gajser dopo essere scattato al comando con i suoi avversari piuttosto lontani. Una piccola indecisione del pilota Kawasaki ha aperto la strada a Coldenhoff, che stava marcando il francese da diversi minuti, poi è toccato alla KTM #84 e alla Honda #243, passate anche con relativa facilità.
Il risultato di gara-2 ha rispecchiato anche quello assoluto del Gran Premio con Coldenhoff secondo, Gajser terzo, Febvre quarto e Jeremy Seewer quinto, tutti a quota 38 punti e dunque classificati in virtù dell’ordine della seconda manche. Lo svizzero della Yamaha è partito male nella frazione conclusiva e non è riuscito ad essere protagonista come nella prima, ma la prestazione odierna è forse il segno definitivo del ritorno al vertice del vice-campione in carica.
Spettatori nemmeno troppo privilegiati di questa corsa epica sono stati Jorge Prado e Antonio Cairoli. Lo spagnolo è scattato nelle retrovie e non è riuscito a rimontare, complice probabilmente qualche acciacco dovuto alla caduta di gara-1 oltre al precedente infortunio rimediato in Germania: 17°. Per quanto riguarda il #222, dopo l’incidente alla partenza della prima manche è arrivata anche una collisione con Jeremy van Horebeek al primo giro di gara-2 che lo ha retrocesso a fondo classifica; dopo pochi giri, Cairoli ha imboccato la corsia box per il secondo ritiro di giornata.
Seconda manche che ha portato alla ribalta nomi piuttosto insoliti come Benoît Paturel, formidabile sesto, Tom Koch, ottavo sia di gara che assoluto, e Henry Jacobi, 11° dopo avere centrato l’holeshot. Purtroppo è rimasto fuori da questa “festa” dei privati Alessandro Lupino, solo 15°. Ancora nono di manche, e addirittura sesto assoluto, Mathys Boisramé alla sua prima in MXGP.
Grazie a questa pesantissima doppietta Herlings si è portato a 555 punti nella classifica iridata, a fronte dei 531 di Febvre e dei 528 di Gajser. Sempre quarto Prado a 457 mentre Cairoli è rimasto fermo a 419 e ora vede Seewer nella sua scia con 411.
Corsa di tutt’altro stampo in MX2, con un nuovo successo “gates to flag” per Tom Vialle. Il campione del mondo ha controllato Jago Geerts per tutta la manche impedendo al pilota belga anche solo di abbozzare un attacco, grazie ad un ritmo sostenuto.
Una scivolata alla prima curva ha costretto ad un nuovo recupero Maxime Renaux, che dopo il sesto posto di gara-1 si è dovuto accontentare dell’ottavo in gara-2. La festa iridata si allontana ma non di troppo, visto che comunque Geerts non ha vinto e il gap in classifica è sempre a cavallo dei 100 punti.
Un altro quarto posto, alle spalle di Jed Beaton, è valso il podio di giornata a Rubén Fernández, arrivato in top 3 assoluta solo nei primi due Gran Premi di quest’anno prima di un lunghissimo digiuno. Solo settimo Mattia Guadagnini, scattato in top ten ma rimasto “plafonato” per tutta la distanza di gara.
Da segnalare le ottime performance di due wildcard provenienti dal campionato europeo. Decimo posto sia in gara-2 che nella classifica di giornata per Tom Guyon, mentre Haakon Fredriksen ha portato a casa due 15esimi posti.
563 punti per Renaux nella classifica generale, contro i 471 di Renaux e i 467 di Vialle ormai in bagarre per il secondo posto. Guadagnini ha perso terreno con 443 e ora è avvicinato da Beaton a quota 429.
Il secondo dei tre appuntamenti di Arco di Trento è previsto per mercoledì, con il Gran Premio di Pietramurata.
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Campionato piloti MXGP
Classifica MX2
Campionato piloti MX2
Immagini: MXGP Twitter
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