Il leader del campionato vince due manche entusiasmanti e allunga su Prado e Herlings, ma la corsa mondiale è ancora viva
Non sono state di certo le pesanti condizioni del tracciato di Frauenfeld a fermare i protagonisti della MXGP. Al contrario, il Gran Premio di Svizzera è stato uno dei più entusiasmanti dell’intera stagione 2024, su una pista scavata e ricca di insidie ad ogni curva, con due manche sul filo del rasoio tra i grandissimi piloti della classe regina, tutti a caccia di una vittoria che alla fine è andata a Tim Gajser.
Una doppietta formidabile per il pilota sloveno di casa Honda, conquistatore di entrambe le manche pur partendo da posizione abbastanza defilata all’holeshot. Sul passo il leader della classifica generale non ha avuto eguali e le difficoltà nei sorpassi incontrate da tanti piloti in pista non lo hanno assolutamente coinvolto. Particolarmente significativi i duelli con Jorge Prado, che nelle ultime uscite aveva sempre avuto modo di sovrastarlo nel corpo a corpo ma questa volta è uscito sconfitto su tutta la linea.
Se le prime curve hanno costituito l’unica vera difficoltà per Gajser in una giornata trionfale, per Jeffrey Herlings si è trattato dell’ennesimo incubo a cui è dovuto venire a capo. In tutte e due le gare il pilota KTM è partito attorno alla decima posizione ma non si è mai dato per vinto, colmando il gap rispetto a tutti gli avversari eccezion fatta per Gajser, che sia in gara-1 sia in gara-2 aveva già acquisito un margine di sicurezza quando “The Bullet” è riuscito a raggiungere il secondo posto. A livello statistico, è il 150° podio nella carriera iridata dell’olandese.
La vittoria di ieri si è rivelata alquanto illusoria per Prado, che si è dovuto accontentare della terza posizione in entrambe le sfide odierne. Il campione del mondo ha accusato ancora una volta un feeling non ottimale con i terreni bagnati dalla pioggia e nonostante abbia anche avuto una possibilità di andare in fuga solitaria in gara-2 è stato raggiunto e superato da Gajser e Herlings. La resistenza ad oltranza nei confronti di Romain Febvre nella manche di chiusura è valsa il mantenimento di due punti preziosi.

Segnali più che incoraggianti per i due futuri rappresentanti del team Francia al Motocross delle Nazioni. Febvre è riuscito ad emergere con un quinto e un quarto posto nonostante le difficoltà patite per tutto il weekend con il tracciato elvetico, tornando a combattere al 100% contro i big 3 in lotta per il mondiale, ma anche Maxime Renaux ha destato ottime impressioni nel suo Gran Premio di rientro dall’infortunio al piede: due holeshot per il pilota Yamaha, che ha lottato ad armi pari con gli altri campioni del mondo della categoria finché le energie sono state dalla sua parte; il quinto e il settimo posto incassati oggi sono risultati piuttosto bugiardi, ma allo stesso tempo un ottimo punto di partenza per un mese che si preannuncia fondamentale.
Davanti al pubblico di casa Jeremy Seewer ha coronato il suo 200° Gran Premio consecutivo (traguardo decisamente raro nel motocross di oggi…) con un quarto posto, frutto di un quarto e un quinto di manche. Il pilota Kawasaki ha fatto parte del gruppetto di testa soprattutto in gara-1, riuscendo perfino a superare Prado in pista e a restargli davanti per qualche giro, mentre in gara-2 ha perso presto contatto badando soprattutto a portare a casa il risultato. Il quarto posto nel mondiale è praticamente in cassaforte per lo svizzero, alla luce dello stop (che tuttavia pare solo momentaneo) di Calvin Vlaanderen.
Tra le note più che positive di questa domenica si annovera senza ombra di dubbio anche Alberto Forato, settimo assoluto con un nono e un sesto di manche. Le caratteristiche della pista di Frauenfeld e le difficoltà date dal maltempo hanno enfatizzato la fisicità del pilota italiano, che a quanto pare ha già ritrovato anche una buona condizione dal punto di vista della resistenza. Forato si è lasciato alle spalle le altre due Honda non ufficiali, quelle del team Motoblouz di Kevin Horgmo (11-8) e Valentin Guillod (8-11).
Top ten overall completata da Andrea Bonacorsi, meno in vista rispetto agli ultimi Gran Premi ma ugualmente autore di una prestazione senza sbavature con un 12° e un decimo posto parziali. Mattia Guadagnini si è classificato due volte 13°, mentre Ivo Monticelli ha portato un punticino nelle casse del team Beta con la 20esima piazza di gara-1. In casa Fantic il precedente Gran Premio di Olanda è apparso già molto lontano, con Glenn Coldenhoff settimo in gara-1 e costretto al ritiro in gara-2 e l’ancora acciaccato Brian Bogers 14° e 16°.
La doppietta di oggi ha dato solo una piccola sferzata alla classifica generale, poiché il gap tra Gajser e Prado resta di soli 18 punti; Herlings, naturalmente consolidata terza forza, resta a -42 con ancora qualche residua speranza di compiere la propria impresa. Per il quarto posto Seewer ha 37 lunghezze su Vlaanderen, ora avvicinato anche dal rimontante Febvre.
Per raggiungere la terzultima fermata di questa lunghissima e intensa stagione il mondiale motocross si sobbarcherà un lungo viaggio verso la pista di Afyonkarahisar, che tra due weekend sarà sede del Gran Premio di Turchia.
Classifica:

Campionato piloti:

Immagini: HRC Media Center, Gas Gas Media Center
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