MXGP | GP Svizzera 2023: primo successo stagionale per Maxime Renaux

Con un secondo e un primo posto il francese vince nella Pasquetta di Frauenfeld, Prado si prende gara-1 ma poi non si ripete; Geerts pasticcia in MX2, vittoria assoluta per Benistant

Nell’insolito scenario del lunedì di Pasquetta, la pista di Frauenfeld bagnata dalla pioggia dei giorni scorsi ha proposto un Gran Premio di Svizzera del mondiale motocross alquanto divertente e ricco di azione. La classe MXGP ha conosciuto il terzo vincitore differente in altrettanti eventi nel corso del 2023, con un Maxime Renaux conquistatore della seconda manche dopo la piazza d’onore colta nella prima, mentre Jorge Prado ha consolidato la sua posizione di leader della classifica generale.

Anche questa volta allo spagnolo del team Gas Gas è mancata la tripletta, poiché non è riuscito ad aggiudicarsi gara-2 dopo le vittorie nella gara di qualifica del sabato e in gara-1, ma rispetto alle due uscite precedenti ha trovato il podio anche nella manche conclusiva con un terzo posto. Il galiziano ha acciuffato l’holeshot anche nella seconda corsa ma dopo pochi minuti ha subito l’iniziativa di Renaux, cedendo poi ad un Romain Febvre scatenato ma battuto alla distanza dal connazionale.

L’alfiere del team Kawasaki ha mostrato ancora una volta la sua progressione fisica in corso, ma i tanti rischi presi in gara-2 sono valsi “solo” un secondo posto parziale e un terzo assoluto. Un momento di alta tensione nell’approccio ad un salto durante l’ultimissimo giro del weekend ha fatto desistere il campione 2015 dall’attacco alla vittoria, dopo la terza posizione di gara-1.

Quarto Jeffrey Herlings, che in gara-1 è partito bene prima di cedere progressivamente il passo ai due francesi già citati nonché a Calvin Vlaanderen e Rubén Fernández per il sesto posto mentre in gara-2 si è classificato quarto. Rispetto a quanto mostrato in Sardegna al pilota KTM è mancato di sicuro un passo più competitivo, ma quelli messi in cassaforte in Svizzera restano punti importanti nell’economia di un campionato lungo in attesa di giornate migliori.

Vlaanderen (4-7) ha chiuso la top 5 di giornata precedendo Fernández (5-8) e il migliore tra i piloti di casa, che contro ogni pronostico è risultato essere Valentin Guillod. Il pilota del team Honda Motoblouz ha messo a segno il sorpasso più spettacolare di questo lunedì facendosi beffe di Glenn Coldenhoff negli ultimi minuti di gara-1 per il settimo posto, mentre nella seconda corsa ha tagliato il traguardo nono.

Delusione, ancora una volta, per Jeremy Seewer. Una caduta al via ha compromesso la sua gara-1, terminata addirittura al 20° posto, mentre in gara-2 non è andato oltre un quinto senza infamia e senza lode. Il pilota Yamaha è rimasto fuori dai primi dieci di giornata, fermandosi all’11° posto. Davanti a lui Alberto Forato (12-6), Ben Watson in sella alla Beta (11-10) e Mattia Guadagnini (9-12): rammarico anche in questa occasione per il pilota Gas Gas, caduto nella prima frazione mentre si trovava terzo e scattato nelle lontane retrovie nella manche conclusiva.

Considerando i punti della gara di qualifica, anche a Frauenfeld come in Argentina è stato Prado a portare a casa il maggior bottino: pur non essendo ancora mai riuscito a vincere un Gran Premio, lo spagnolo è saldamente tabella rossa con 155 punti contro i 134 di Herlings, i 131 di Renaux e i 129 di Febvre. La classifica della categoria regina sta iniziando a delinearsi.

Pur dovendo discorrere in maniera analoga anche in MX2, il padrone assoluto Jago Geerts ha vissuto una giornata tutt’altro che indimenticabile. Il pilota belga del team Yamaha è finito a terra in entrambe le gare, dalla prima posizione in gara-1 e dalla seconda in gara-2, mancando anche il podio in virtù di un settimo e un terzo posto finali. Il testimone è stato brillantemente raccolto dall’altra punta di diamante della “Blu Cru”, Thibault Benistant, quarto e primo nelle due frazioni: anche il transalpino è scivolato nella prima corsa, ma dominando la seconda uscita si è comunque garantito la vittoria assoluta numero due in carriera.

Eccezionale risultato per Andrea Adamo, secondo overall grazie ad un terzo e ad un secondo di manche. Il siciliano ha messo le ruote della sua KTM davanti a tutti al via di gara-2, ma il ritmo delle due Yamaha è risultato leggermente più efficace: la caduta di Geerts nell’inseguimento a Benistant ha riaperto le porte della piazza d’onore parziale al #80.

Più che mai illusoria è stata la doppietta Husqvarna in gara-1, con Roan van de Moosdijk trionfatore davanti a Kay de Wolf. I due olandesi hanno prodotto un risultato che la Casa austro-svedese non raggiungeva da quasi cinque anni nella classe cadetta (Gran Premio di Francia 2018, gara-1, Thomas Covington primo davanti a Thomas Kjer Olsen), ma nel secondo via sono rimasti entrambi immischiati nella pancia del gruppo e non sono andati oltre un quarto posto per de Wolf e un ottavo per van de Moosdijk. Poco male soprattutto per il #74, terzo assoluto e dunque al decimo podio senza vittoria nella sua ancor giovane carriera mentre il #39 si è dovuto accontentare della quarta piazza davanti a Geerts.

Le partenze hanno detto male anche alla terza “Husky” factory, quella di Lucas Coenen, che se nella prima manche è riuscito comunque a mettere a segno un sesto posto nella seconda si è fermato al 16°. Due quinte piazze per Simon Längenfelder mentre ha difettato ancora di un po’ di concretezza Liam Everts, ottavo in gara-1 dopo una caduta e sesto in gara-2. Debutto difficoltoso sulla KTM del team WZ Racing per Mikkel Haarup, 17° e 14°, mentre è andata meglio al suo sostituto sulla Kawasaki Dixon, lo statunitense Jack Chambers, 14° e 12°.

La classifica generale della MX2 vede sempre Geerts al comando con 159 punti a fronte dei 139 di Benistant, dei 136 di de Wolf e dei 131 di Adamo, che con il podio odierno ha mantenuto pienamente il contatto con il treno in corsa per il titolo.

Il mondiale motocross non si ferma. Dopo avere gareggiato di lunedì a Frauenfeld, già da sabato sarà di nuovo azione in pista per il Gran Premio del Trentino, nel meraviglioso scenario del “Ciclamino” di Arco di Trento.

Classifica MXGP: