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MXGP | GP Svezia 2025, Gara 2: Gifting dal paradiso all’inferno all’ultimo giro, Romain Febvre realizza la doppietta

Autore: Alyoska Costantino
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Pubblicato il 17 Agosto 2025 - 18:20
Tempo di lettura: 3 minuti
MXGP | GP Svezia 2025, Gara 2: Gifting dal paradiso all’inferno all’ultimo giro, Romain Febvre realizza la doppietta
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L’eroe di casa compie un recupero clamoroso negli ultimi tre giri, ma sul più bello finisce a terra e si ritira. Coenen affonda, 12°.


La Gara 2 del GP Svezia 2025 classe MXGP la si può immaginare come un film dalla tensione crescente, il quale ha raggiunto il proprio climax proprio negli ultimi giri con un susseguirsi di colpi di scena entusiasmanti. Il vincitore, rispetto a Gara 1, non è cambiato però: Romain Febvre ha vinto anche la seconda manche di Uddevalla ed ha totalizzato il punteggio pieno nel weekend, contando anche i dieci punti raccolti con la Qualifying Race di ieri.

Un fine settimana trionfale per il francese, essendo tornato a vincere in Svezia dopo ben dieci anni (l’ultimo GP vinto qui risaliva al 2015, proprio l’anno del titolo in classe regina) e di aggiudicarsi il proprio 25° Gran Premio in MXGP, il 26° in carriera contando anche la MX2. La vittoria dell’evento in sé non è mai stata realmente in discussione, ma durante Gara 2 Romain si è ritrovato ai ferri corti contro un avversario imprevedibile.

Trattasi di Isak Gifting, deciso come non mai a brillare davanti al pubblico di casa. Lo svedese, partito molto bene dai cancelletti (il migliore è stato Febvre, autore dell’Holeshot), si è messo in quarta posizione alle spalle del terzetto Febvre-Jeffrey Herlings-Tim Gajser, approfittando poi della caduta dello sloveno per tornare sul podio virtuale. Non contento, però, il pilota privato della Yamaha è passato all’attacco e, negli ultimi tre giri, ha superato prima il #84 e poi il #3, prendendo il comando all’ultimo giro.

Il sogno di Gifting di regalare (è proprio il caso di dirlo) quest’impresa al proprio pubblico si è trasformato presto in un incubo: in una discesa del tracciato la sua Yamaha si è incagliata in un canale molto profondo ed Isak ha perso l’anteriore, non riuscendo più a riprendere la moto e a riaccenderla. Un grosso peccato per il #517, per quella che poteva essere un’impresa storica.

A giovare dell’harakiri sportivo di Gifting è stato lo stesso Herlings, che ha ripetuto il secondo posto di oggi. Il #84 è stato l’ancora di salvezza di KTM in questo fine settimana, dato che la Casa di Mattighofen ha dovuto fare i conti con la debacle inattesa di Lucas Coenen, solo ottavo nella graduatoria del GP Svezia.

Il belga, infatti, ha molto da recriminare dato che il gran lavoro di recupero svolto durante gli ultimi mesi è probabilmente andato in fumo qui ad Uddevalla. Alla terza curva il #96 è finito a terra portando con sé anche Andrea Bonacorsi e i due hanno cercato di rimontare in tandem, ma con magri risultati. Il fratello di Sacha ha concluso Gara 2 con un misero 12° posto ed ora lo svantaggio in classifica da Febvre si fa pesante.

Sul podio della manche troviamo Maxime Renaux, che ha fatto parte della lotta per la vittoria nel gruppetto di cinque piloti ravvivatosi nel finale. Il #959 ha approfittato di qualche incertezza di Calvin Vlaanderen, giunto quarto, per agguantare questo terzo posto, che però non è stato sufficiente per ottenere quello della combinata (andato proprio al #10).

Glenn Coldenhoff, su Fantic, completa la top five in entrambe, precedendo Jan Pancar. Gajser è giunto settimo alle spalle del proprio connazionale e davanti al compagno di marca Rubén Fernández, il quale ha concluso il Gran Premio in sesta posizione. Bonacorsi è nono nella graduatoria, davanti a Pauls Jonass sulla seconda Kawasaki.

La classifica di campionato si riallunga drasticamente: sono ora 41 i punti di ritardo a separare Coenen da Febvre, con un deficit di 32 solo in questo Gran Premio. Vlaanderen tenta ancora l’avvicinamento a Fernández per la quarta piazza (22 punti tra loro due), mentre Bonacorsi ha solo un punto di margine nei confronti di Renaux adesso (424 a 423); per questa sfida sarà della partita anche Herlings, a quota 406.

Il mondiale motocross tornerà in azione tra soli sei giorni, col Gran Premio d’Olanda ad Arnhem. Esso sarà la gara di casa di numerosi piloti della MX2 e della MXGP e di certo non vorranno sfigurare, anche a costo d’inserirsi nella sfida per la vittoria a discapito di chi, invece, tenta la caccia alle corone iridate.

Qui i piazzamenti di Gara 2, la graduatoria del GP Svezia e la classifica piloti MXGP a quattro round dalla fine.

Fonte immagine: press.kawasaki.eu

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